Elisa Renaldin
“Allora, ripassiamo: controllo degli stati emotivi. Se la prospettiva di tutto ciò che dobbiamo fare è deprimente, non sostiamo a lungo sull’idea di noi che, pesantemente schiacciati dagli impegni, restiamo soffocati sotto un masso di obblighi, doveri, responsabilità, compiti noiosi, rotture di scatole, incontri seccanti, ingorghi nel traffico e fastidi di ogni tipo. Non voliamo nel fumo nero e dento dell’apatia e dello sconforto, lì non potremo far altro che precipitare!” - Dal libro “Riaccenditi!” di Elisa Renaldin, Anima Edizioni https://elisarenaldin.it/libro/
Elisa Renaldin
“Ci hanno insegnato a essere concreti e a restare “coi piedi per terra”, per evitarci qualche ipotetico problema legato ai nostri sogni e alle nostra aspirazioni. L’esito di questo insegnamento ha fatto sì che la maggior parte di noi abbandonasse qualsiasi sogni e ambizione in favore di una più concreta realtà fatta di lavoro concreto e azioni pratiche. Insisto sulla parola “concreto”, proprio perché l’atteggiamento di entusiasmo è quanto di più concreto possiamo scegliere di adottare. Non perché ci distrae dalla realtà e ci trasporta in mondi immaginari in cui tutto va bene ma perché, anzi, tende a farceli realizzare per davvero, qui mondi. L’unico motore che riesce a smuovere le montagne è l’entusiasmo, e non certo la sola forza di volontà” - Dal libro “Riaccenditi!” di Elisa Renaldin, Anima Edizioni https://elisarenaldin.it/libro/
Elisa Renaldin