Elisa Renaldin

La falla che si crea nel cervello e che fa entrare l’orda barbarica di stanchezza, malavoglia e dubbio, è dovuto a un’assenza: la nostra. Se noi ci assentiamo, qualcuno arriva a prendere il controllo della nostra mente. Prendere l’abitudine di ricordarci di noi, riconnetterci alle nostre sensazioni, ricontattando la parte più creativa, intuitiva e sensibile, ci permette di non perderci troppo per la strada. - Dal libro “Riaccenditi” di Elisa Renaldin, Anima Edizioni https://elisarenaldin.it/libro/

Elisa Renaldin

Non siamo stati abituati ad ascoltare i nostri impulsi e intuizioni, ma piuttosto a dare retta alle idee degli altri, specialmente a quelle idee che riguardano noi stessi. E così succede che se fin dalla giovane età abbiamo sentito ripetere frasi, descrizioni, aggettivi e giudizi su di noi, li abbiamo assorbiti facendoli nostri. Il bisogno di essere accettati dal gruppo, ci ha portati a tradire la nostra natura adeguandoci a un modello di pensiero comune, perfino se palesemente in contrasto col nostro sentire. Nessuno ci ha mai abituati a farci domande e a pensare con la nostra testa, ma piuttosto siamo sempre stati circondati da persone che volevano omologarci al pensiero comune, rendendoci identici agli altri. - Dal libro “Riaccenditi” di Elisa Renaldin, Anima Edizioni https://elisarenaldin.it/libro/

Elisa Renaldin

LA BUONA STELLA Non è possibile essere sotto una buona stella, se non ci si autorizza ad esserlo, se non si crede che ciò sia possibile, se non si sente di meritarlo. La nostra mente codifica la realtà attraverso i nostri sistemi di credenze, e se abbiamo appreso a qualche livello che noi “non possiamo” o “non riusciremo” o “non meritiamo”, allora è impossibile per noi realizzarci pienamente. La nostra Anima griderà ostinatamente e cercherà di indicarci la strada un milione di volte, ma se nel nostro inconscio ci sabotiamo, troveremo spesso qualche difficoltà, qualche rallentamento, qualche intoppo. Sta tutto nel rapporto tra noi e Noi, e in quanto pensiamo di valere, anzi la parte principale sta nel sentire. La profonda percezione che abbiamo di noi stessi è il nucleo fondamentale. Qualsiasi lavoro possiamo fare su di noi, qualsiasi tecnica usiamo, se non andiamo a sanare la relazione con noi stessi, avremo solo un risultato parziale, e magari torneremo più e più volte sulla stessa tematica. Questa sana relazione richiede impegno, costanza, dedizione totale. Tutti coloro che hanno raggiunto grandi risultati, non hanno mai messo in dubbio di potercela fare, e così anche noi dobbiamo imparare a disciplinare i pensieri, e ogni volta che spunta un sentimento negativo dentro ci noi, andare a caccia del pensiero sottostante, e lavarlo via. E lì sì, che servono le tecniche, perché stiamo lavorando sulla radice. E quando quella profonda radice sarà pulita e potrà respirare, allora, alzando gli occhi al Cielo, vedremo chiara e luminosa, anche la nostra buona Stella. http://elisarenaldin.it

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