Elisa Renaldin

Il rapporto d'amore con se stessi va coltivato ogni santo giorno. Non parlo di narcisismo e autocelebrazione (moti egoici) ma mi riferisco ad apprezzamento e premura (moto dell'anima). Il nostro corpo, la nostra mente e il nostro cuore devono essere debitamente accuditi, sorvegliati, apprezzati, nutriti, anche vezzeggiati. In fondo non smettiamo mai di avere una parte "infantile" che richiede attenzione e cura, ma una volta adulti sta a noi scegliere di dedicarci a noi stessi, sempre, senza sosta. Solo così si costruirà una Relazione tra le parti di noi, che impareranno a collaborare in Pace, anziché vivere male e in conflitto. Questa è la chiave, anche, per far cessare i conflitti nella nostra vita. Come dentro, così fuori (niente di nuovo sotto il sole, ma non sempre così chiaro ed evidente).

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Elisa Renaldin

CHE QUALITA’ HAI TROVATO IN TE, OGGI? Il processo che porta ad amare e apprezzare se stessi non è automatico, anzi, per esperienza posso dire che è lungo e contorto, pieno di buche nascoste, trappole e sabbie mobili. Sembra un controsenso, ma è la spietata realtà in cui si imbattono immancabilmente tutti quelli che al loro attivo vantano abbandoni, esclusioni, rifiuti, giudizi feroci, catalogazioni e classificazioni appiccicate addosso come chewingum sul tessuto. Mi spiace dirvelo ma quella porcheria appiccicosa non se ne andrà da sola, per effetto del tempo. Dovrete levarla un po’ alla volta, e vi dovrete abituare a non mollare mai, specialmente nei momenti in cui tutto sembra andare storto. Sostenere se stessi e auto-incoraggiarsi, auto-lodarsi, notando qualità anziché difetti, esige un’ostinata determinazione a voler vedere il bello di sé, anziché la spazzatura che ci hanno buttato addosso. Scrollatevi via ogni identità vecchia e ogni stupida identificazione, e provate a percepirvi per ciò che siete, sforzandovi continuamente di trovare una qualità, un aspetto positivo, un elemento di valore, a tutti i costi. Impegnatevi, fate come farebbe il vostro mental coach. Siate i migliori sostenitori di voi stessi.

Elisa Renaldin

Il rapporto d'amore con se stessi va coltivato ogni santo giorno. Non parlo di narcisismo e autocelebrazione (moti egoici) ma mi riferisco ad apprezzamento e premura (moto dell'anima). Il nostro corpo, la nostra mente e il nostro cuore devono essere debitamente accuditi, sorvegliati, apprezzati, nutriti, anche vezzeggiati. In fondo non smettiamo mai di avere una parte "infantile" che richiede attenzione e cura, ma una volta adulti sta a noi scegliere di dedicarci a noi stessi, sempre, senza sosta. Solo così si costruirà una Relazione tra le parti di noi, che impareranno a collaborare in Pace, anziché vivere male e in conflitto. Questa è la chiave, anche, per far cessare i conflitti nella nostra vita. Come dentro, così fuori (niente di nuovo sotto il sole, ma non sempre così chiaro ed evidente).

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