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La guerra che verrà

Premesso che la guerra è una porcheria e non dovrebbe esistere,e, che dietro una guerra c'è sempre un interesse economico, anche se poi ci si nasconde dietro a motivi religiosi e non. L'odio porta solo odio e l'impossibilità di risolvere i problemi una volte per tutte. I periodi di non belligeranza servono solo a poter riorganizzarsi, riarmarsi per poi cadere un'altra volta nello stesso errore. E più si va avanti peggio stanno le cose. Non tanto per la guerra sul campo ma per quella che non si vede, in primis la guerra d'informazione. Ognuna delle due parti racconta la guerra tirando l'acqua al proprio mulino in modo che la comunità internazionale si schieri dalla propia parte. Cosi ci raccontano che l'Ucraina sta svolgendo una pesante controffensiva e che la Russia è in difficoltà. La realtà è che l'esercito Ucraino non esiste quasi più. Coloro che combattono da una parte sono i cosiddetti mercenari, che in realta sono reparti specializzati degli eserciti dei vari paesi Nato ed una quantita di privati cittadini, uomini, donne e bambini, che non hanno mai visto un arma e vengono sbattuti in prima linea a farsi massacrare. Ieri è stato annientato il battaglione piu importante di questi mercenari e la loro base operativa, ma sui nostri media non una sola parola. L'unica cosa che scrivono sono il massacro di civili da parte dei russi. In realtà l'80% della distruzione di scuole ed ospedali l'hanno causata gli stessi ucraniani, che sparando i missili antimissile, che non potranno mai fermare i razzi sovietici, visto la loro velocità, continuano il loro percorso e si abbattono sugli edifici delle varie città. Quindi la Russia vincerà il conflitto. Il problema per l'Europa nascerà dopo perché Putin punira' gli stati che hanno aiutato o meglio organizzato l'invio di armi all'ucrania non fornendo più loro, né gas, né petrolio elettricità, in quanto la centrale nucleare piu grande d'europa resterà alla Russia,ecc. Questo vuol dire che i governanti europei si dovranno prostrare ed accettare misure capestro da parte della Russia. La più importante potrebbe essere lo scioglimento della UE, probabilmente la parte politica, mentre la economica sara' gestita da Mosca.

Per quanto riguarda l'altro conflitto, cioe quello fra Israele ed Hamas i nostri media stanno facendo passare i terroristi come vittime innocenti quando hanno assalito loro Israele commettendo le peggiori nefandezze ed arrivando a decapitare e bruciare i bambini. Pero e' Israele il cattivo della pellicola. Nessuno pero ha il coraggio di dire che Hamas mette volutamente armi sotto gli ospedali, scuole e case private utilizzando i propri concittadini come scudi umani. Cosi quando Israele le distrugge, ovviamente arriva la carneficina. Hamas, , per quanto aiutato e finanziato da vari paesi Arabi non potra mai vincere la guerra contro uno degli eserciti meglio armati ed organizzati del mondo. Nessun paese arabo entrerà direttamente in guerra con lo stato Ebraico perché sanno benissimo che se si trovasse in difficoltà non ci penserebbe 2 volte ad usare l'atomica. Il risultato finale sarà la totale distruzione di Gaza e la creazione di due Stati. Da una parte Israele e dall'altra di uno stato palestinese moderato probabilmente divisi da una fascia di sicurezza gestito dalla Nato, Onu e UE.

Quello che mi preoccupa però è quello che succedra' al momento della resa ucraniana. La Cina entrerà a Tahiwan. A questo punto si potrebbero avere 2 scenari.Il primo, migliore, è che gli USA accettino di fare una brutta figura, anche per via della concomitanza delle elezioni. Il secondo è che gli USa entrino in guerra con la Cina. La guerra mondiale sarebbe servita e Cina, India e Russia la vinceranno pur pagando anch'esse un caro prezzo. Il problema di una guerra atomica sarà vedere quanta popolazione mondiale si salverà, non credo più del 20%. Comunque sia cambierà radicalmente la egemonia mondiale. Cina, India e Russia, essendo stati con molta popolazione, soprattutto giovane, diventeranno l'asse portante dell'economia mondiale. Speriamo che questo succeda senza una guerra, perché di questa guerra dovemmo realmente aver paura. Purtroppo l'uomo mai impara dagli errori del passato e li ripete costantemente. Ogni volta in maniera peggiore e più distruttiva.

Quindi quello di cui dobbiamo aver paura non è ciò che sta succedendo oggi, ma della possibile guerra che potrebbe scoppiare. Lavoriamo tutti per una fine veloce di quelle che esistono ma soprattutto evitando quella che verrà. Un unico slogan mondiale: la guerra è una porcheria. Dobbiamo evitare che essa scoppi. L'umanità si salverà non schierandosi da una o dall'altra parte, ma solamente contro la guerra.