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In un mondo dove l'incertezza regna sovrana sta ritornando l'economia del regalo secondo la filosofia Ubuntu, una millenaria forma di economia subsahariana. L' unica vera community di persone di oltre 160 Stati del mondo, che aiutandosi reciprocamente, garantiscono a tutti una rendita costante a vita. Nessuna azienda, nessun kit di ingresso, niente da vendere. L'evoluzione dell'economia mondiale. E tu vuoi continuare a lavorare otto o piu' ore al giorno per lo stesso stipendio vedendo gli altri arricchirsi col tuo lavoro od entrare nella rivoluzione economica e tornare finalmente a sorridere?
https://youtu.be/jLx6k7YW1WY
Siamo noi che dobbiamo cambiare
Anche quest’anno Natale è passato. Per un giorno siamo stati più buoni ed ora aspettiamo il 31 per festeggiare la fine di un anno e l’inizio di uno migliore. La speranza che qualcuno faccia in modo che l’anno che verrà sia meglio di quello che abbiamo vissuto è la speranza di tutti. È qui sta l’errore. Siamo noi che dobbiamo cambiare. In un società consumistica dove conta solo il dio denaro, la carriera, il piacere vedere il fallimento dei sogni e delle speranze altrui e dove l’isolamento e l’egoismo sono le due cose che, indipendentemente dalle guerre, dalle economie sempre piu in difficoltà e dal mondo che pare trovare nella violenza l’unico sfogo alla nostra delusione, non possiamo aspettare che siano gli altri a risolverci il problema. L’ anno che verrà porterà cambiamenti drastici e radicali. Usciremo dalla dipendenza USA. Russia, Cina e India saranno le nuove potenze mondiali. L’Europa si dividerà e torneremo ai singoli paesi dove forse l’unica cosa comune che resterà sarà la moneta. Cosa dobbiamo fare? Semplice cominciare a pensare che il compagno di lavoro ed i subordinati non sono dei nemici da annientare per poter fare carriera in una società che sta cambiando radicalmente. Dobbiamo pensare che siamo tutti uguali e che aiutarsi reciprocamente non è un segno di debolezza e nemmeno una vergogna. Infatti se tutti potranno star meglio, dall”imprenditore all’ultimo impiegato entrato ieri nel mondo del lavoro, tutti staremo meglio. Torneremo a lavorare con il sorriso e non pensando ” uff un altro giorno di lavoro chissà cosa mi succederà oggi?”. Aiutare e farsi aiutare serve a muovere l’economia. Se tutti staremo meglio avremo la possibilità di spendere. La produzione aumenterà è si creeranno veri posti di lavoro. L’egoismo è l’invidia scompariranno ed i rapporti sociali torneranno ad esistere. Basta con l’isolamento e con il parlar male degli altri in loro assenza, mentre di persona fingiamo di essere amici solo per vedere come possiamo sfruttarli ed avere un vantaggio per noi stessi. La nostra Costituzione dice che il Popolo è sovrano….. Dimostriamolo. Non aspettiamo che i politici cerchino di migliorare la nostra situazione. Facciamolo noi stessi. Ognuno nel suo piccolo. Cominciando con la famiglia riprendendo il dialogo fra marito e moglie e fra questi ed i figli. Ricordandosi che la gentilezza ed un sorriso valgono più di qualunque somma di denaro. Non dimenticandosi della nostra parte infantile che permette ai bambini di non avere ostacoli e barriere. Così costruiremo un mondo migliore per noi e per le generazioni che verranno. L’alternativa sono le bombe e probabilmente la terza guerra mondiale. Cosa vogliamo fare?