2023 un disastro! Come sarà l'anno che verrà?

Cosa ci ha portato l'anno che sta per finire? Un pessimista direbbe due guerre, la natura che si ribella, violenze, stupri, femminicidi, e chi più ne ha più ne metta. Certo trovare notizie negative è la cosa più facile. Fa più notizia raccontare che una ragazza è stata violentata , ma non era del tutto contraria perché i suoi tentativi di resistere non sono stati sufficientemente energici per cui i violentatori sono stati rilasciati in attesa del processo, che scrivere che il Ragionier Rossi dopo 40 anni di onesto lavoro ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro. La negatività porta alla perdita dei valori fondamentali per una normale convivenza. Ed è proprio quello che sta succedendo. Stanno promuovendo il riconoscimento dei figli di coppie dello stesso sesso, la libertà di scegliere quando morire, ecc spingendo i giovani ed anche i meno giovani a delinquere tanto un giudice disponibile a non applicare le leggi, ad interpretarle o peggio farle, si trova sempre. Non esiste piu il dialogo generazionale ed anche quello fra persone della stessa generazione. Sui mezzi di trasporto tutti sono chini sui propri cellulari. I padri si disinteressano dei figli e nemmeno le coppie, sposati o fidanzati che siano, hanno un dialogo. C'è una rassegnazione quasi totale per cui molte persone pensano che qualunque cosa si faccia nulla potrà cambiare. Anche quei pochi politici che vogliono fare qualcosa di utile per migliorare la società vengono attaccati senza pietà dalla magistratura come è stato per il Cavaliere, adesso a Trump, o si cercano i sistemi più o meno subdoli per screditarli come alla Giorgia nazionale od ai suoi collaboratori. È ora che questa maniera di comportarsi e soprattutto di pensare smetta immediatamente. L'anno che verrà porterà dei cambiamenti radicali. Russia, Cina ed India diventeranno le nuove potenze mondiali. Gli Stati Uniti con Trump presidente smetteranno di essere gli sceriffi del mondo e penseranno ai loro problemi interni che non sono pochi. È necessario o meglio indispensabile ripristinare i valori fondamentali, usi, costumi e tradizioni di ciascun paese per i quali due intere generazioni si sono sacrificate in due guerre mondiali. L'integrazione è la globalizzazione sono cose ottime se gestite bene e se chi si sposta accetti ed applichi, usi e rispetti i costumi e le tradizioni del paese che li ospita. Deve cessare subito l'egoismo galoppante che ci sta distinguendo. Politici, magistrati fino alla gente comune si devono comportare secondo la posizione che occupano senza voler sostituirsi l'uno agli altri. I giornali ed i media si devono impegnare a raccontare ciò che succede nel mondo pero accostando ad ogni notizia negativa una positiva. Così a poco a poco le negatività saranno sempre meno. Le persone torneranno a pensare positivo ed a comprendere che il bene del prossimo diventa anche il proprio perché l'economia migliorerà, aumenteranno i posti di lavoro, ed il lavoro è la dignità dell'uomo. Violenze e soprusi scompariranno ed il Mondo tornerà a sorridere. Chi ha vissuto da giovane gli anni 60/70 queste cose le ha già viste. Certo la perfezione non esiste. Ma se chi non si vuole adeguare diventerà una minoranza sarà più facile controllare le cose e vedere la gente tornare a sorridere. E voi che mondo volete?