Attilio Fontana un governatore in via di rielezione

Attuale governatore della Lombardia, leghista, per l'ottimo lavoro svolto durante il suo primo mandato, è stato riconfermato dal centro-destra come candidato alle prossime elezioni regionali del 12/13 febbraio. con un programma che, nonostante la Pandemia è riuscito , ameno in parte, a realizzare. Sperando nella legge sull'autonomia, vuole rafforzare ulteriormente l'assessorato per la montagna, la riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche e lo sviluppo delle infrastutture come la Pedemontana e il rinnovo della rete ferroviaria. Sempre criticato dalla sinistra e da una parte dei parlamentari di sinistra del Parlamento europeo, ha sempre tirato dritto, stando lontano da litigi e polemiche. Ho avuto il piacere di conoscerlo alla sua presentazione come candidato alle elezioni di febbraio ed ho visto una persona capace e preparata, al contrario del candidato alle scorse elezioni comunali, vinte da Sala, che sicuramente sara' un gran medico, visto anche la posizione che occupa, ma che purtroppo di politica conosce piu o meno quello che sappiamo tutti. Alla sua presesentazione ha ripetuto il discorso imparato a memoria scrittogli da Salvini, e, purtroppo i risultati si sono visti. Unico neo della sua gestione è stato quello di trovarsi un sindaco di Milano comunista che ha fatto di tutto e di più per mettergli i bastoni fra le ruote. Un candidato forte che negli ultimi sondaggi nelle intenzioni di voto sfiora il 50% mentre Majorino, candidato PD è intorno al 34 % e la Moratti, ex centro destra,oggi candidata del terzo polo e' sotto il 20%. Una rielezione praticamente scontata, visto il divario, che solo la mancanza di più del 20% degli elettori del centro destra potrebbe far saltare. Un grazie di cuore alla sinistra nuovamente divisa, come nelle primarie. Se si pensa che uno dei candidati alle politiche di settembre ha dichiarato alla presenza di Letta, che il centro destra per vincere avrebbe dovuto sputare sangue, la cosa non ci sorprende piu di tanto. Berlinguer, ultimo grande del Pc, si stara rotolando nella tomba vedendo come hanno distrutto il suo partito. Quindi per avere una Lombardia, seconda regione produttrice di ricchezza in Europa dopo la Baviera, sempre piu' forte, motore dell'economia e trascinatrice delle altre regioni con il Veneto e la Liguria, guardacaso governate dal centro destra, basta soltanto andare a votare senza pensare "tanto vanno in tanti vincerà anche senza il mio voto". Dobbiamo superare il 70% per essere sicuri di poterci riprendere dagli effetti della Pandemia e della guerra in Ucraina. L'alternativa è la recessione ed un costante aumento di chi non arriva a fine mese. Una X che ci potra cambiare la vita.

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Odio la guerra non soltanto per le vittime, militari e civili, e per il dolore di chi ha perso un caro, ma anche per le conseguenze economiche che una guerra crea anche verso le popolazioni che alla guerra non partecipano. Infatti l'Ucraina ha risorse alimentari ed economiche , come il grano ed il litio, praticamente infinite. Non esportarle significa mettere alla fame totale molti paesi africani e in grave difficolta l'economia europea. Però Biden ha deciso che deve distruggere Mosca, in realta vuole rimpossessarsi di tutti beni ucraniani ora in mano ai Russi. Visto che le sanzioni non hanno provocato gli effetti sperati, anzi hanno messo in seria crisi molte economie europee, e, che l'invio di finti mercenari americani ed europei che combattono nell'esercito ucraino e delle armi cosiddette difensive non sono state sufficienti a fermare l'esercito più potente del mondo, Biden ha deciso di alzare l'asticella. Infatti agli ucraini verranno dati carri armati americani, tedeschi e polacchi. Il problema è l'addestramento circa5/6 mesi e l'organizzazione dei rifornimenti per carri uno diverso dall'altro. Putin, che al contrario di Biden, non vuole, anche se lo minaccia la guerra atomica, ha risposto lanciando missili ipersonici, che sono praticamente invisibili ed anche super veloci. Ora sta colpendo postazioni militari e le centrali elettriche, ma al primo carro consegnato lancerà l'atomica. Mi spiace per la popolazione ucraniana, vittima innocente dell'espansione americana, ma spero che l'offensiva Russa ottenga presto i risultati sperati e che costringa USA ed i suoi fedeli cagnolini europei ad arrendersi alle condizioni imposte da Mosca e con questo passeremo da un'economia dominata dagli Usa ad un'altra comandata dall'asse russo-indo-cinese. Il vero problema sarà dopo. Tutti i paesi che avranno aiutato militarmente l'Ucraina subiranno forti sanzioni con riduzioni di fornitura del gas e delle materie prime e questo sconvolgerà l'asse sinistroide dell'Europa. Io fino a stamattina ero convinto che anche l'Italia sarebbe finita nel calderone. Infatti le insensate politiche green della sinistra, hanno portato il nostro paese ad essere dipendente quando essendo il paese con la massima quantita d'acqua in Europa avremmo potuto, con l'aggiunta di un paio di centrali atomiche, essere non solo indipendenti ma anche distributori. Stamattina hanno dato la notizia che pare che il governo italiano non voglia più mandar armi ma partecipare attivamente per creare un tavolo di trattative. Probabilmente, se così fosse, riusciremo ad evitare di essere messi nel registro dei cattivi ed a tornare ad occupare una posizione di leadership nel nuovo mondo. L' alternativa è la fame, il freddo e la perdita di tutto il made in Italy. Tutto questo se Mosca saprà vincere entro tre mesi, altrimenti sarà guerra atomica, che mi auguro non sia propio ciò che vogliamo.

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