La miglior " vendetta" è il successo

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FERMIAMO IL MONDO….DOBBIAMO SCENDERE

È una frase famosissima leggermente modificata, ma che dà il vero senso del momento di caos totale che stiamo vivendo. Siamo nel periodo di ricostruzione post Covid con migliaia di famiglie ed imprese in grande difficoltà. Occorrerebbe un piano di solidarietà internazionale, dove, a prescindere dal colore politico dei governi dei vari paesi, ci dovrebbe essere un programma di aiuto mutuo per ricostruite una economia stabile. Invece cosa succede? Biden e Zelesky hanno creato una guerra ufficialmente per distruggere l’economia sovietica. In realtà Biden , in difficoltà, ha trovato nei beni dell’Ucraina la possibilità di risolvere i problemi americani. Purtroppo hanno fatto male i conti. La Russia è molto più forte sia militarmente che economicamente, di quanto Usa ed i suoi cagnolini della UE, si sono immaginati. Così hanno distrutto uno Stato che è destinato a sparire dalle cartine geografiche. Infatti quello che non si terrà la Russia verrà diviso fra gli stati UE confinanti con l’Ucraina, Polonia in primis. Gli stati europei gia in ginocchio per il Covid si sono trovati ad affrontare spese militari che hanno annullato ogni possibilità di ripresa. Cosi i cittadini europei stanno pagando l’espansionismo americano. Però i cattivi sono russi ed i media si inventano le notizie o le occultano, illudendo le persone ad un successo finale dell’Ucraina. In realtà i russi hanno già vinto la guerra che fra poco vedrà la capitolazione definitiva dell Ucrania, e, gli Stati europei si apprestano a subire sanzioni sovietiche che punira’ quelli che si sono maggiormente esposti nell’aiuto militare ed economico. La UE o scompare o subirà un forte ridimensionamento. Infatti i paesi che saranno graziati e torneranno a ricevere i prodotti dai russi saranno invitati ad entrare in Brics ed abbandoneranno UE e NATO alleandosi a Cina, Russia ed India, che saranno coloro che domineranno il mondo almeno per un altro decennio.Approfittando della nostra debolezza i paesi islamici hanno cominciato una vera e propria guerra all’Occidente. Da un lato con l’immigrazione selvaggia e dall’altra dando il via libera ai gruppi terroristici che hanno colpito Israele e che ora vogliono fasi passare come le vittime di uno stato che vogliono distruggere. L ‘immigrazione selvaggia sta portando ad una islamizzazione dell’europa che attraverso le coppie miste e con il proliferare della delinquenza, stanno distruggendo i nostri valori ed i nostri costumi.I media, gestiti da Stati pro Usa e arabi, vogliono farci credere che chi si oppone a tutto questo è fascista e razzista. E noi a crederci.Basta! Dobbiamo fermare il mondo e scendere. Riguardare la storia e capire che i valori del Cristianesimo sono gli unici che possano riformare la società, ma soprattutto che il mondo governato con questo sistema è destinato all’autodistruzione. Il potere deve ritornare al popolo che deve ripristinare usi, costumi e valori di ciascuno Stato.Creare una economia dove tutti hanno il minimo indispensabile, ed anche qualcosa di più, per vivere una vita decorosa. Ma dobbiamo farlo subito. Il rischio, sempre piu vicino, è lo scoppio di guerre con uso di armi atomiche, il che significa la scomparsa del 70/80% della popolazione mondiale. Siamo sicuri che è quello che vogliamo? Allora svegliamoci ed iniziamo un vero cambiamento pacifico che ci porterà tutti a stare meglio!!!!

Quanto è importante conoscere le lingue oggi?

Un diploma o una laura ed un lavoro in banca. Questo era il sogno della mia generazione, fine anni '50 inizio anni "60. Siamo stati la generazione più fortunata. Abbiamo vissuto gli anni migliori dopo la ricostruzione post bellica e abbiamo posto le basi per lo sviluppo tecnologico. PC, cellulari ecc finché siamo stati bambini non esistevano. Chi si ricorda le file alle cabine telefoniche con i gettoni in mano per chiamare a casa dicendo che rientravamo tardi? . Poi il mondo è cambiato. La tecnologia ha annullato le distanze, e, se da un lato ci ha permesso di imparare molte cose, dall'altro ci ha sempre più isolato, ha distrutto il dialogo generazionale ed aumentato l'isolamento personale, e, purtroppo anche l'egoismo. Chi si è dimenticato i fine settimana all'oratorio dove il tempo non esisteva e solo l'arrivo delle mamme ci faceva tornare a casa?. La scuola era ancora una cosa seria. Ci toccava studiare sempre tutto perché non sapevamo se la mattina dopo il professore avrebbe spiegato, interrogato o se era di cattivo umore dava un compito in classe. Noi studiavano per sapere e per sapere bisogna capire. È quello che manca alle due generazioni che sono arrivate dopo di noi. I miei figli e nipoti sono cresciuti con le interrogazioni programmate. Uno studio solamente mnemonico senza comprensione del tema. Anche il mercato del lavoro è cambiato. Vedendo che la distanza fra preparazione scolastica ed esigenze aziendali aumentava costantemente si sono sempre piu sviluppati contratti a termine, spesso sottopagati che non permettono ai nostri giovani di programmare una vita al di fuori della propria famiglia. Qual'è quindi la soluzione? Lo studio delle lingue. Imparare bene una o due lingue oggi vale di più di un pezzo di carta ed apre le porte a moltissimi lavori in presenza, che pero la maggior parte delle persona rifiuta, sia per la distanza, sia per gli orari. Infatti oggi per la maggiorparte delle persona è una follia lavorare il sabato o la domenica. Alcuni cercano lavori per internet e conoscendo le lingue ríescono a crearsi una propria attività. Il problema che la maggior parte delle persone conosce un inglese, spesso scolastico o poco di più, perché questo è ciò che insegna la nostra scuola. Conoscenza di altre lingue quasi zero. Queste sono le lingue più parlate a livello di madrelingua

Cinese mandarino (929 milioni)

Spagnolo (474,7 milioni)

Inglese (372,9 milioni)

Hindi (343,9 milioni)

Bengali (233,7 milioni)

Portoghese (232,4 milioni)

Russo (154 milioni)

Giapponese (125,3 milioni).

Coloro che hanno potuto studiare nelle scuole linguistiche dei vari paesi sono riusciti poi, senza molti sforzi a trovare un lavoro anche in settori molto differenti da ciò che avevano studiato. E gli altri? Consiglio di cercare in internet professionisti che si offrono per lezioni private. I criteri sono facili. Prima di tutto scegliere persone minimo di 50/55 ann perché se più giovani già sono nel gruppo delle interrogazioni programmate. Che il costo delle lezioni, da un'ora a un'ora e messa sia massimo 15/20 euro per classe. Che l'insegnante svolga una attività autonoma per poter mantenere fissi giorni ed ore delle lezioni. Ma la cosa più importante è che chi insegna ti porti a pensare nella lingua che vuoi imparare e non si fissi in lunghe ed inutili traduzioni. Cercate su internet chi offre questi servizi ed armatevi di pazienza. Le lingue non si imparano in due tre mesi, ma per avere una buona base ci vuole un periodo dai 6 ai 9 mesi a seconda delle conoscenze di partenza dell'alunno. Le lingue. L'ancora di salvezza per i nostri giovani !!!