Patryk Bobrowicz

La chiavetta USB che distrugge tutti i computer, tranne i Mac

2018-09-03 19:04:27

USBKill 3 è una chiavetta USB capace di distruggere qualsiasi computer in pochissimi secondi: al posto dello spazio di archiviazione nasconde dei condensatori Se un vostro amico si avvicina con fare furtivo vicino al vostro computer con in mano una chiavetta USB, iniziate a preoccuparvi. Magari vuole giocarvi un brutto scherzo e “friggervi” il computer. Basta una pendrive – opportunatamente modificata – per mandare in tilt i circuiti interni dei dispositivi elettronici e renderli inservibili. Nello specifico, la chiavetta si chiama USBkill, ha fatto la sua prima apparizione nel 2015 e oggi è arrivata alla sua terza “versione”. Ma che cosa ha di così speciale questa chiavetta rispetto a una normale pendrive? Innanzitutto, non ha memoria Flash e non può essere utilizzata per archiviare dati. Al posto dei moduli di memoria ci sono dei condensatori pronti a scaricare l’energia accumulata nei circuiti del dispositivo connesso e bruciarli. Nel senso letterale della parola. In questo modo il computer sarà inservibile, dal momento che i collegamenti tra CPU, RAM e altre componenti interne saranno saltati. Non solo computer I produttori di questa chiavetta USB hanno da poco realizzato anche una serie di adattatori per collegare USBkill anche a dispositivi mobili. Disponibile sia in formato USB type C e formato Lightning, permettono di collegare la pendrive a smartphone e tablet Android oppure ad iPhone e iPad. Anche in questo caso, per i dispositivi c’è ben poco da fare: nel giro di pochi secondi i circuiti interni saranno distrutti e i dispositivi mobili non saranno più utilizzabili. Stessa sorte per automobili con ingresso per pennetta USB e qualunque altro device dotato di questa tipologia di porta (come le consolle videogame): USBkill non guarda in faccia a nessuno (sfoglia la fotogallery per vedere come funziona USBKill 3). Mac apparentemente immuni Stando a quanto affermano i creatori di USBkill, la loro chiavetta killer ha un’efficienza altissima. Dai test condotti in laboratorio si scopre che la pendrive può distruggere circa il 95% dei dispositivi ai quali viene connesso. Gli unici a essere immuni sono i computer Apple di ultima generazione. Con i loro circuiti, i cicli di carica e scarica dei condensatori della chiavetta non hanno alcun effetto. Insomma, se avete un Mac rotto, la colpa non può essere data a USBkill.

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Patryk Bobrowicz

Come inviare un fax gratis da PC e smartphone

2018-09-03 18:59:31

Grazie ad alcuni servizi gratuiti presenti online, è possibile inviare fax gratuiti direttamente dallo smartphone o dal computer. Ecco quali sono Alle volte può capitare di dover inviare un fax ma tutte le cartolerie e i tabacchi della zona sono chiusi. Non tutte le stampanti di casa poi supportano questo tipo di invio. Che fare allora? Semplice basta usare un servizio gratuito che si trova facilmente online. A dire la verità esistono diverse soluzioni, tutte a costo zero, in Rete per mandare un fax da computer a smartphone. Una delle soluzioni più consigliate è Hello Fax. Anche perché questo servizio non ha bisogno di alcun download, si può usare direttamente dal sito web, senza ulteriori perdite di tempo. C’è un limite giornaliero dei fax inviabili con questo servizio, ed è di massimo cinque al giorno. Non ci sono invece limitazioni per i Paesi dove inviare il documento. Si può spedire il fax in tutto il mondo. Se vogliamo anche ricevere dei fax con Hello Fax invece dovremo abbonarci a un piano a pagamento.Faxalo Un servizio simile è quello offerto da Faxalo, che però garantisce solo tre fax al giorno gratuiti. Rispetto a Hello Fax, con Faxalo possiamo spedire i documenti solo ai numeri italiani abilitati al servizio. E avremo un limite mensile di 20 fax da poter spedire. Per iniziare a usare i servizi Faxalo sarà anche necessario registrarsi. Una procedura comunque semplice, che richiede pochi minuti, e non ha particolari controindicazioni. Ovviamente è disponibile anche durante i giorni festivi e cosa non meno importante è stato segnalato dai vari utenti come una delle soluzioni più rapide tra quelle presenti in Rete per spedire fax in maniera gratuita. Il servizio supporta anche i file in PDF Faxator Un’altra valida alternativa è rappresentata da Faxator. Questo servizio offre un massimo di 10 documenti da inviare via fax al mese. con una limitazione negli orari d’invio: il servizio invia i fax dal lunedì al venerdì tra le 8.00 e le 20.00, anche se è possibile caricare il fax in qualsiasi momento. Come per Faxalo anche su Faxator bisognerà registrarsi, usando una propria e-mail, prima di poter usufruire del servizio. MyFax Se invece cerchiamo un’opzione estremamente rapida e che non comporti una registrazione il consiglio è quello di usare MyFax. Basta collegarsi al sito, inserire il documento, il numero o i numeri del destinatario, mettere i nostri dati nel campo Mittente e quindi cliccare sull’icona per l’invio del messaggio. Più semplice di così. Si possono inviare due fax ogni 24 ore e riceveremo un’email per la conferma dell’invio, in modo da evitare possibili errori. C’è anche un servizio di prova gratuito, al quale ci si deve iscrivere, che consente di inviare 200 pagine e di riceverne 100 senza limiti di tempo. Faxapp Questo è un servizio a pagamento, che però offre un periodo di prova gratuita di 10 giorni. Durante la prova non dovremo inserire alcun dato sensibile, come carta di credito o conto bancario. Il piano base a pagamento invece consente di inviare 50 pagine e di riceverne un numero illimitato per 3,75 euro al mese. Faxapp ti permette di ottenere un numero telefonico con cui inviare e ricevere fax. Questo servizio supporta file PDF e diversi altri formati. Fax da iPhone e Android Se invece intendiamo inviare un fax direttamente dal nostro iPhone, ma anche dall’iPad, potremo usare un servizio come FaxFile o ScanFax. Questi permettono di selezionare un’immagine o un PDF già pronto per inviarlo via fax a numeri nazionali e internazionali. Entrambe sono a pagamento ma ci sono alcuni metodi per ottenere dei crediti per invio gratuito. Un servizio a costo zero, per Android e iOS, invece è PamFax. Un sito italiano che garantisce tre fax da inviare ogni 24 ore. Su PamFax con un piano a pagamento si può anche attivare un numero per ricevere i fax come e-mail, direttamente sul proprio smartphone.

Patryk Bobrowicz

Google Assistente diventa bilingue: le novità dell'IFA 2018

2018-09-03 05:43:44

Dal palco dell’IFA 2018 di Berlino, Mountain View ha annunciato tutte le novità che presto vedremo sul suo assistente vocale. Spicca il supporto per due lingue Direttamente dal palco dell’IFA 2018 di Berlino, Google ha presentato le novità che presto arriveranno su Google Assistente, la “voce” degli smartphone Android e degli smart speaker prodotti da Big G e da altri grandi nomi del settore dell’elettronica di consumo. La novità più interessante riguarda, senza dubbio, la possibilità di parlare con l’Assistente Google in due lingue diverse. Al momento è possibile scegliere solo fra due di queste lingue: inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano e giapponese. La casa di Mountain View ha fatto comunque sapere che presto il numero di idiomi supportati aumenterà e in futuro sarà anche possibile scegliere tra tre diverse lingue da usare all’unisono. Anche se è stata presentata da pochissimo, la funzione bilingue è già attiva per i device con Google Assistente in Italia. Cresce la compatibilità di dispositivi Oltre a presentare la nuova funzione per due lingue, dal palco dell’IFA 2018 Google ha annunciato che ha stretto dei nuovi accordi con diversi produttori per implementare Google Assistant all’interno dei loro prodotti. Tra questi device ora compatibili troviamo tutti gli oggetti Internet of Things per la casa delle aziende Tado, Homematic, Netatmo, TP-Link, Smanos, Somfy, FIBARO, Electrolux, iRobot e Nanoleaf. Ma anche su marchi come Polaroid o Kygo. Inoltre, sempre più produttori stanno inserendo nei propri prodotti un tasto fisico per attivare l’intelligenza artificiale di Google. Questo è già successo in molte cuffie wireless per lo sport e anche su alcuni smartphone come BlackBerry KEY2 LE, Sony Xperia XZ3 o LG G7 One. Arrivano le “Routine” anche in Europa Google ha anche annunciato che la funzione “routine” per svolgere delle azioni standard e facilmente riconosciute, già attiva negli Stati Uniti, sta arrivando anche in Europa. Di cosa si tratta nello specifico? Semplice, basterà dire “Ok Google portami a casa” e in automatico l’AI capirà che intendiamo avere una mappa di navigazione stradale per far ritorno alla nostra abitazione usando i mezzi pubblici o la macchina.

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