Patryk Bobrowicz

Cosa fare se ti rubano l'iPhone

2018-09-13 05:10:30

Ecco una serie di azioni da compiere immediatamente dopo aver subito il furto di un iPhone per evitare che il ladro possa sfruttare i nostri account Quando un iPhone ti viene rubato i primi sentimenti sono di rabbia e frustrazione, ma non dobbiamo mai perdere la ragione. Ci sono, infatti, alcune azioni da compiere immediatamente dopo essersi accorti del furto, per poter salvaguardare i nostri dati e per riuscire a ritrovare velocemente lo smartphone. Il primo passo da fare quando perdiamo un iPhone in seguito a un furto è quello di provare a bloccare a distanza il telefono. In questo modo il malintenzionato che ha preso il nostro smartphone non potrà accedere e rubare tutte le nostre informazioni, oppure eliminarle per rivendere il device. Per riuscirci dobbiamo aver attivato la funzione Trova il Mio iPhone. Se accediamo sul nostro account Apple possiamo, infatti, non solo rintracciare l’ultima posizione del device ma anche bloccare l’iPhone, fallo squillare con una suoneria d’emergenza oppure cancellare alcuni dati sensibili presenti al suo interno.Rimuovere le informazioni da Apple Pay Apple Pay, ovvero il servizio per i pagamenti wireless di Cupertino, è un’applicazione molto sicura. Un ladro, infatti, senza la nostra impronta digitale non potrà mai effettuare un pagamento con il nostro conto. Per evitare però di lasciare troppe informazioni sul device legate alle nostre carte di credito, in seguito a un furto è consigliabile accedere al nostro account Apple e quindi andare su iCloud. Qui nella sezione Apple Pay eliminiamo tutte le informazioni delle carte di credito. Non fate i supereroi Spesso molte persone quando subiscono un furto provano a recuperare da soli il telefono. In effetti utilizzando il già citato servizio Trova il Mio iPhone potremo scoprire l’ultima posizione del device e andare a prenderlo. Non bisogna però fare i supereroi. È sempre meglio avvisare le autorità e farsi aiutare. Device aziendale Se l’iPhone rubato era un dispositivo dell’azienda nella quale lavoriamo dobbiamo immediatamente avvisare il nostro responsabile. Questo informerà il team IT che potrà eliminare da remoto alcune informazioni riservate e fondamentali per i processi produttivi della nostra azienda salvate sull’iPhone. Chiamiamo il nostro operatore Dopo aver fatto denuncia del furto chiamiamo il nostro operatore per segnalare il furto. In questo modo le spese telefoniche fatte dal ladro con il nostro numero potrebbero essere eliminate e ci potrebbero essere rimborsate una volta recuperato lo smartphone. Cambia le password Se non puoi bloccare il telefono con Trova il Mio iPhone il consiglio è quello di modificare le password di tutti gli account presenti nello smartphone. Da Facebook a Instagram, passando per la casella di posta elettronica. In questo modo il ladro non potrà usare i nostri profili sulle app installate nell’iPhone.

Patryk Bobrowicz

YouTube Kids in Italia: cos'è e come funziona

2018-09-13 05:08:48

Sbarca anche nel nostro Paese la piattaforma per l’intrattenimento dei più piccoli di Google, ecco come usarla per far divertire i nostri bimbi Dopo aver lanciato anche in Italia YouTube Music, Google raddoppia portando nel nostro Paese anche la nuova piattaforma di video streaming per bambini chiamata YouTube Kids. Si tratta di una sorta di TV con contenuti per i bambini dai tre ai dieci anni. YouTube Kids è nata come piattaforma per i più piccoli nel 2016 ed è stata diffusa inizialmente solo negli Stati Uniti. Nel 2017 il servizio è finito al centro di diverse polemiche a causa di alcuni video caricati dagli utenti e giudicati come poco adatti a un pubblico di minori. Google ha fatto sapere che ha aggiornato gli algoritmi per il controllo dei video caricati ma che una sicurezza al 100% è irraggiungibile e ha consigliato sempre una supervisione di un adulto quando il bimbo usa la piattaforma. Ci sono comunque una serie di trucchetti che i genitori possono usare per limitare la visione di alcuni video che potrebbero essere pericolosi per i bambini. YouTube Kids è un’app gratuita separata dal classico YouTube e funziona sui principali dispositivi Android e iOS.Come usare YouTube Kids Per evitare che i bambini possano vedere dei contenuti non adatti caricati da altri utenti basta selezionare la visione dei “contenuti esclusivi selezionati da Google”. Inoltre, ogni genitore potrà selezionare la lista dei video e dei filmati che vuole far vedere al proprio bambino creando così una sorta di palinsesto per il suo intrattenimento. Poi, se abbiamo più di un bambino in casa è possibile creare diversi profili e personalizzarli in base all’età e ai gusti del piccolo. Esiste una funzione Timer che ci consente di stabilire un limite massimo che i bambini possono passare davanti allo smartphone, al tablet o a una smart Tv mentre usano YouTube Kids. Per quanto riguarda i programmi al momento disponibili in Italia troviamo una serie di puntate dello Zecchino d’Oro, le filastrocche di Coccole Sonore, i tormentoni del Pulcino Pio, gli episodi delle fate del Winx Club e i Lego Ninjago. Oltre ai cartoni animati ci sono anche documentari e video a 360 gradi per conoscere la natura, il corpo umano e la scienza. Così come su YouTube “classico”, anche nella versione Kids ci sono le pubblicità, qui però non sono a inizio video ma una ogni 15 minuti di visualizzazione, un po’ in stile TV. Le pubblicità sono selezionate e non comprendono bevande gasate o cibi spazzatura e anche pochissimi videogame.

Patryk Bobrowicz

Windows 7, gli aggiornamenti saranno a pagamento

2018-09-13 05:05:38

Windows 7 continua a essere il sistema operativo desktop più utilizzato al mondo, nonostante la fine del suo supporto da parte di Microsoft si avvicini inesorabilmente, essendo prevista per il gennaio 2020. Dal momento che Redmond ha serie difficoltà a “spostare” gli utenti da Windows 7 a Windows 10, sta pensando a delle alternative per invogliare le persone a compiere questo passo. Come prima iniziativa, Microsoft ha annunciato che con tutta probabilità il supporto a Windows 7 verrà esteso per ancora un po’ di anni, almeno fino al 2023, ma a pagamento. Gli utenti che non intendono abbandonare il sistema operativo Windows 7 a favore di Windows 10 dovranno pagare per ricevere ogni singolo aggiornamento di sicurezza proveniente da Microsoft. Al momento Redmond non ha ancora fatto sapere la cifra esatta da sborsare per ricevere gli aggiornamenti Windows 7, mentre è quasi scontato che si tratterà di una cifra standard che però aumenterà da aggiornamento ad aggiornamento.Windows 7, aggiornamenti a pagamento e rincarati di anno in anno Come nel caso degli aggiornamenti personalizzati di Windows XP, il prezzo di queste patch aumenterebbe ogni anno, poiché Microsoft insiste per un aggiornamento definitivo degli utenti a Windows 10. Gli aggiornamenti di Windows 7 saranno disponibili per tutti i clienti, sia Professional che Enterprise. Oltre agli aggiornamenti è stata prolungata anche la compatibilità su sistema operativo Windows 7 del programma Office 365 ProPlus. Il pacchetto Office Plus sarà dunque utilizzabile su PC Windows 7 fino al 2023. Windows 7 ha attualmente una quota di mercato di circa il 40 percento superiore a Windows 10, ma Redmond con questa decisione degli aggiornamenti a pagamento conta di invertire la tendenza entro la fine del 2018 o massimo entro il primo trimestre del 2019. Per agevolare il passaggio sono previsti anche degli sconti per chi lascia Windows 7 per comprare una versione Windows 10 Enterprise o Windows 10 Education.

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