Patryk Bobrowicz
Come scoprire se il router di casa è infettato
2018-08-28 05:37:16
Spesso capita di notare dei rallentamenti o degli annunci nella connessione di casa, ecco allora come controllare il router e come difenderlo dagli hacker Il router di casa è uno dei dispositivi meno protetti da parte degli utenti. Spesso i consumatori si limitano a usare le password impostate di default dal produttore e non aggiornano mai il dispositivo esponendo la connessione alle varie minacce degli hacker. Ecco, allora, come scoprire se il modem è stato infettato da un cyber criminale. La maggior parte degli attacchi hacker ai router avviene a livello di server DNS. In questo modo quando tentiamo di connetterci a un determinato sito web il server DNS dannoso impostato dal cyber criminale ci collegherà automaticamente al sito di una campagna phishing. In questo modo potremo essere raggirati da una truffa, oppure ingannati da una tecnica di ingegneria sociale, o più semplicemente imbatterci in un virus informatico. Accorgersi di questi attacchi in corso non è semplice. Uno dei primi segnali è dato dalla lentezza di caricamento delle pagine. Nonostante la connessione sia buona, infatti, le pagine phishing impiegano un po’ più tempo del dovuto per caricare completamente.Assenza di crittografia Un altro dei piccoli segnali da individuare per accorgersi che qualcosa nel nostro router non va per il verso giusto è l’assenza della crittografia. Se non vediamo mai dei siti HTTPS, ovvero sicuri e protetti, può significare che stiamo subendo un attacco alla nostra connessione di casa. Attenzione agli annunci Se improvvisamente iniziamo a notare con maggiore frequenza degli annunci pubblicitari sulle ricerche di Google o all’interno dei siti è possibile che abbiamo subito una manomissione del nostro router da parte di un hacker. Se, per fare un esempio, notiamo degli annunci pornografici all’interno di siti ufficiali, come Il Corriere della Sera o su Facebook, significa che il router è infetto. Come agire Se sul modem notiamo una delle problematiche sopra elencate dobbiamo agire per fermare l’infezione. Per prima cosa accediamo alla pagina d’amministrazione del router e verifichiamo i DNS. Se vicino alla voce DNS notiamo l’opzione “Manuale” significa che un hacker ha modificato le impostazioni del sistema. Per impostazione predefinita infatti il DNS è settato su “Automatico”. Gli esperti di sicurezza informatica consigliano di controllare occasionalmente questa impostazione per verificare se il router è stato compromesso o meno. Cosa fare se è stato inserito un server DNS dannoso? Semplice, basta cancellare tutte le impostazioni del router ed eseguire un reset alle impostazioni di fabbrica per eliminare ogni infezione. Come migliorare la sicurezza del nostro router Per evitare che un hacker possa accedere in maniera troppo semplice al nostro router ci sono una serie di azioni da compiere. Per prima cosa installiamo tutti gli aggiornamenti del firmware presenti. Va detto che la maggior parte dei produttori non rilascia costantemente delle nuove versioni che possono ovviare a vecchie vulnerabilità. In secondo luogo dobbiamo disabilitare l’accesso da remoto alle pagine di amministrazione del router. Modifichiamo poi le credenziali d’accesso e la password presenti sulla pagina d’amministrazione. Queste solitamente sono uguali su tutti i router, e questo significa che a un hacker basta scoprire il codice usato da un produttore per colpire migliaia di utenti.
Patryk Bobrowicz
Prelievo SOS come funziona
2018-08-25 07:49:41
Vuoi che i tuoi figli o le persone che ti stanno a cuore possano prelevare dal tuo conto in situazioni di emergenza? È semplice: crea in pochi secondi un codice con lo smartphone e condividilo con chi vuoi tu. Basterà inserirlo in qualsiasi cassa veloce automatica abilitata del Gruppo Intesa Sanpaolo. Entra con i tuoi codici nell’app Intesa Sanpaolo Mobile e scegli Prelievo SOS nella sezione OPERAZIONI E PAGAMENTI. Se hai più di un conto, scegli quello da addebitare, l’importo del prelievo e per quanto tempo desideri che sia valido quel Prelievo SOS. Inserisci poi il codice O-Key, se sei titolare del contratto Servizi via internet, cellulare e telefono, oppure il PIN di accesso alla banca online o la tua impronta digitale se hai sottoscritto My Key. L’app ti mostrerà il codice da utilizzare alla cassa veloce per ritirare il contante, con la funzione per condividerlo così da inviarlo subito alla persona che ha necessità di fare il prelievo. Quest’ultima potrà andare ad una cassa veloce automatica o con assistenza del Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia, premere 3 sul tastierino numerico, inserire il codice ricevuto e ritirare il contante.
Patryk Bobrowicz
Come funziona il prelievo cardless e come effettuarlo senza bancomat
2018-08-25 07:44:11