Patryk Bobrowicz

Instagram, lo shopping arriva anche nelle Storie

2018-09-20 19:02:31

In attesa di lanciare IG shop, Instagram si "accontenta" di portare l'e-commerce all'interno delle Storie. Ecco come funzionerà Da tempo Instagram sta investendo sull’e-commerce, aggiungendo sempre nuove funzionalità che permettano agli utenti di fare acquisti o mettere in vendita sulla sua piattaforma social. Un altro tassello al puzzle è stato aggiunto a settembre 2018, con la possibilità di fare acquisti direttamente dalle Storie. Influencer, aziende, creativi e chiunque utilizzi Instagram da oggi potrà vendere i propri prodotti o servizi direttamente all’interno delle Storie di Instagram. Un’aggiunta che renderà davvero rapido e comodo l’acquisto di capi d’abbigliamento e accessori all’interno della piattaforma. Per chi ha basato il proprio business in maniera significativa sul social media di proprietà di Facebook si tratta di una nuova funzione molto importante, perché grazie a questa novità daremo visibilità ai nostri prodotti non solo sul nostro sito o sui classici e-commerce, ma un consumatore potrà acquistarli con un tocco anche su Instagram. Una novità che farà contenti anche gli influencer, che potranno monetizzare ancora di più il loro seguito di follower.Come fare shopping con le storie Instagram Ci sono due modi per trovare un prodotto che ci interessa e acquistarlo con le Storie di Instagram. Se un nostro contatto che seguiamo, sia che sia un privato, un’azienda o un influencer famoso, mette in vetrina qualche prodotto nella sua Storia noi vedremo il tag dell’oggetto in vendita e cliccandoci sopra verremo reindirizzati alla sezione per l’acquisto. Se invece vogliamo farci ispirare dalle tendenze del momento possiamo andare nella sezione Esplora dove troveremo uno spazio dedicato agli acquisti che si chiamerà semplicemente Shopping. Qui troveremo tutti i prodotti sponsorizzati e acquistabili tramite tag messi in vetrina da aziende e influencer. Nella prima fase di test stando a i numeri Instagram oltre 90 milioni di persone hanno cliccato almeno una volta per avere maggiori informazioni su un capo d’abbigliamento in vendita. Dopo l’introduzione di IGTV, la televisione verticale di Instagram questa dello shopping con le Storie è la più grande novità del 2018 per il famoso social media. Una novità che porterà Instagram ad aumentare ulteriormente i suoi introiti e il numero di utenti attivi visto che trasforma il social network in una sorta di e-commerce e di piattaforma per le pubblicità online.

Patryk Bobrowicz

ESim su 420 mln di smartphone nel 2022

2018-09-20 19:00:37

La tecnologia per il doppio numero telefonico è nei nuovi iPhoneApple farà da volano al mercato dell’eSim, e cioè della scheda che – a differenza delle normali Sim delle compagnie telefoniche da inserire nello smartphone – è già presente all’interno del cellulare, e può essere riprogrammata per passare da un operatore mobile all’altro. L’e-Sim è integrata nei tre nuovi iPhone svelati la settimana scorsa, e questo, secondo gli analisti di Abi Research, spingerà il settore nei prossimi anni. Nel 2022 gli esperti prevedono che le consegne di smartphone su cui è presente la nuova scheda raggiungeranno i 420 milioni di unità.L’eSim è già presente in iPad, Apple Watch e altri smartwatch, come il Gear S2 di Samsung, mentre tra gli smartphone si trova sul Pixel 2 lanciato l’anno scorso da Google. Per l’analista Phil Sealy, tuttavia, è solo con l’arrivo dei nuovi iPhone Xs, Xs Max e Xr che la tecnologia decollerà.

1  
Patryk Bobrowicz

Google Pay ufficiale in Italia, cos'è e come funziona

2018-09-20 18:58:44

Il servizio di pagamento contacless di Google è finalmente disponibile anche nel nostro Paese. Scopri come funziona e le banche compatibili Google ha rilasciato anche in Italia il servizio per i pagamenti contactless da smartphone, Google Pay. Il sistema, attivo negli Stati Uniti già da diverso temp, potrà essere utilizzato da tutti gli utenti Android italiani (a patto di avere un sistema di pagamento compatibile) dal 19 settembre 2019. A voler essere precisi, Google Pay è più di un semplice sistema di pagamento contacless da smartphone. Può essere usato infatti anche come sistema di pagamento per gli acquisti online e nelle applicazioni. Si tratta di una sorta di servizio di pagamento senza fili in stile carta di credito e integrato direttamente nel nostro telefono. Al tempo stesso, però, Google Pay fornisce servizi simili a quelli di PayPal, permettendo di inviare denaro a utenti della stessa piattaforma. Per iniziare a usare Google Pay basta scaricare l’applicazione presente su Play Store e seguire la procedura iniziale di configurazione. Inoltre, esiste anche il sito web ufficiale del servizio dal quale potremo controllare tutte le nostre attività, i metodi di pagamento e gli abbonamenti attivi.Google Pay in Italia, come funziona Google Play, in sé per sé, è piuttosto semplice da utilizzare. Una volta installata l’app dobbiamo impostare un metodo di pagamento valido, inserendo il numero di una carta di credito emessa da una banca che supporta Google Pay sin dal lancio. Dopo aver fatto questo passaggio preliminare passiamo direttamente alla schermata principale, suddivisa in tre sezioni: Home, Pagamenti e Pass. La prima sezione è l’homepage dove ci vengono spiegati i vantaggi di Google Pay e dove troviamo la sezione Aiuto per avere una mano in caso di difficoltà nell’utilizzo dell’app. Nella sezione pagamenti possiamo controllare i nostri movimenti e aggiungere o rimuovere una nuova carta di credito. Infine, nella sezione Pass troviamo i buoni regalo o le carte fedeltà salvate all’interno dell’app. Qui possiamo anche aggiungere le nostre carte e i nostri buoni scansionando con la fotocamera del nostro smartphone il codice a barre della carta oppure aggiungendo manualmente il suo codice ID. Google Pay, le banche supportate in Italia Al momento non tutte le banche del nostro Paese supportano i servizi di Google Pay, anche se è probabile che tutte lo faranno al più presto, al massimo entro le prossime settimane. Per ora Google Pay è già attivo in Italia con questi gruppi bancari e le carte di credito che emettono: Boon, Hype, Banca Mediolanum, N26, Nexi, Revolut, Tim Pay e Widiba. Poste Italiane e Carta BBC hanno fatto sapere che entro pochi giorni integreranno i pagamenti su Google Pay a tutti i loro servizi. Google Pay, negozi e servizi compatibili in Italia I negozi che supporteranno o che già supportano i pagamenti in Italia con Google Pay saranno contraddistinti da un logo particolare esposto in vetrina. Comunque, tutti i punti vendita che hanno un terminale POS con pagamenti contactless sono compatibili con il servizio di Google. Tra le catene di negozi più diffuse in Italia queste di seguito hanno già fatto sapere di avere la possibilità per i consumatori di pagare con Google Pay: Esselunga, McDonald’s, H&M, Leroy Merlin, Autogrill, Bennet, Lidl e Limoni. Ma la lista è molto più lunga. I siti e i servizi online sui quali possiamo già usare Google Pay nel nostro Paese sono invece booking.com, Flixbus, Deliveroo e Vueling. Anche in questo caso nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni la lista è destinata ad aumentare a dismisura.

1  
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80