Patryk Bobrowicz
Chi è Plintron, il nuovo operatore mobile che arriva a marzo 2019
2018-09-25 18:34:49
Tariffe low-cost e connessione in 4G su reti Vodafone, ecco come funziona Plintron il nuovo operatore virtuale che arriverà in Italia nel 2019 Dopo il lancio di Iliad e Ho.Mobile, che con le loro offerte low-cost hanno in parte rivoluzionato il mercato della telefonia mobile, l’Italia si prepara per l’arrivo di un nuovo operatore, Plintron. Si tratta di una multinazionale, già attiva in varie parti del mondo, che di recente ottenuto la licenza da Full MVNO dal Ministero dello Sviluppo Economico e dovrebbe sbarcare nel nostro Paese a marzo 2019. L’azienda con sede a Singapore, come detto, è già attiva in moltissima Paesi in tutto il mondo e conta più di 100 milioni di linee attive nella sola Europa. Plintron ha già fatto sapere che a partire dal 18 marzo 2019 sarà possibile fare una portabilità di numero su scheda SIM Plintron. Il prefisso di questo nuovo operatore telefonico in Italia sarà il 376. In teoria Plintron arriva in Italia come un operatore virtuale, ossia sfruttando la Rete e le infrastrutture di un altro gestore (in questo caso Vodafone), però nella realtà sarà molto di più e cioè un MVNE, ossia un Enabler.Plintron: tariffe low-cost in 4G Plintron è un operatore virtuale in Italia perché si appoggerà alle reti Vodafone, almeno inizialmente. La connessione garantita è il 4G. Molto probabilmente la nuova compagnia telefonica arriverà sul mercato italiano con delle offerte mensili molto convenienti. Un po’ perché arriva in un mercato al momento abbastanza saturo e un po’ perché per tradizione i piani tariffari di Plintron sono molto low-cost. Ancora l’azienda comunque non ha sciolto le riserve sui piani mensili riservati per l’Italia e sui costi di attivazione delle SIM. Plintron è anche un MVNE Nonostante sia un operatore virtuale in Italia Plintron arriverà con l’intento di fungere anche da Enabler, ossia di fornire la propria linea ad altri operatori telefonici. In pratica si metterà in piena competizione con due MVNE come Nòverca (che fornisce i servizi a Kena Mobile) ed Effortel (che li fornisce a 1Mobile ed Erg Mobile tra gli altri). In pratica l’idea di Plintron è quella di fornire le sue licenze in 4G a tutti quegli operatori virtuali presenti in Italia che al momento non sono dotati di questa tecnologia di connettività. La multinazionale asiatica dunque sbarcherà in Italia nel marzo 2019 con un doppio obiettivo: raccogliere il maggior numero possibile di clienti con offerte low-cost e attirare nella propria rete i piccoli operatori virtuali che ancora hanno servizi di connessione solo in 3G.
Patryk Bobrowicz
Aumentano i costi della raccomandata, la PEC ancora più conveniente
2018-09-25 18:31:38
Poste Italiane comunica un aggiornamento nel listino tariffe della posta raccomandata, con aumenti medi del 10%. La PEC conviene sempre di più Nuovi aumenti in vista per chi è solito spedire lettere, missive e pacchi tramite raccomandata. Come specificato da Poste Italiane, a partire dal 3 luglio 2018 le tariffe di alcune tipologie di posta raccomandata hanno subìto un aumento “nel rispetto dei limiti e delle prescrizioni disposte dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”. In particolare, sono cresciuti i prezzi per la raccomandata “standard”, la raccomandata internazionale e la raccomandata Pro. Le nuove tariffe saranno superiori del 10% circa rispetto a quelle passate, con un ulteriore aggravio per le tasche di tutti i privati e le aziende che usufruiscono del servizio. Ad esempio, la raccomandata fino a 20 grammi passa da 5,00 euro a 5,40 euro; la raccomandata internazionale fino a 20 grammi passa da 6,60 euro a 7,10 euro; la raccomandata Pro da 3,40 euro a 3,60 euro.Perché la PEC conviene rispetto alla raccomandata cartacea L’aumento dei prezzi della raccomandata cartacea si aggiunge alla già lunga lista dei buoni motivi per aprire una casella di posta elettronica certificata. Se vogliamo limitarci al solo aspetto economico, ad esempio, spedire una singola lettera con raccomandata costa 5,40 euro; creare un indirizzo PEC con un servizio come Libero Family Pec costa invece 9,90 euro all’anno e si potranno inviare tantissimi messaggi (e, vale la pena ricordare, con lo stesso valore legale di una raccomandata postale). Se il solo aspetto economico non dovesse essere sufficiente, basterà analizzare gli altri vantaggi garantiti dalla posta elettronica certificata. A differenza di una raccomandata postale, un messaggio PEC sarà inviato e ricevuto nell’arco di poche decine di secondi comodamente dal pc senza fare la coda alle poste e, grazie alle ricevute di spedizione e ricezione, si avrà la certezza immediata che il messaggio si trova all’interno della casella del destinatario. Inoltre, sarà più semplice conservare e archiviare a norma di legge i messaggi di posta certificata rispetto alla posta cartacea.
Patryk Bobrowicz
Office 2019 in arrivo per Mac e Windows: quali novità
2018-09-25 18:29:53