Michelle jacotey

La leggenda della ragazza della discoteca Kaos Monterrey Messico La storia narra che alcuni amici andarono al club situato a sud di Monterrey per celebrare la festa di addio al nubilato di uno, ma quando se ne andarono ebbero un grave incidente in cui morì solo la sposa. MONTERREY- La leggenda narra che qualche anno fa una donna che stava per sposarsi decise di andare a festeggiare con i suoi amici la sua festa di addio al nubilato in una discoteca situata in Garza Sada Avenue quasi al raggiungimento della Rivoluzione, senza immaginare quale destino avrebbe tenuto . La ragazza era un po 'nervosa e continuava a sopportare lo stress dei preparativi per il matrimonio, così decise che era meglio andare a rilassarsi con una serata di ballo con tre delle sue amiche. Tutto sembrava normale, una serata di festa comune , alle donne è piaciuta la celebrazione dell'ultimo singolo giorno della loro migliore amica, ma hanno bevuto ancora qualcosa. Dopo alcune ore, le ragazze decisero di ritirarsi dalla tana per recarsi in ognuna a casa loro, erano tutte sullo stesso veicolo, ma l'alcool le caricò, poiché mentre guidavano attraverso uno dei viali principali di Monterrey, subirono un terribile incidente. Dopo aver fatto crollare la macchina su cui viaggiavano, tre donne riuscirono a partire con i propri mezzi con alcuni infortuni, ma dopo pochi secondi si resero conto che la loro amica la celebrava e accanto a sposarsi non se ne andò. il veicolo, o ciò che ne era rimasto, osservò che il corpo della sposa giaceva tra il ferro e il vetro, avvolto dalle fiamme. Era l'unica che non era stata in grado di sopravvivere al grave incidente e nel corso dei mesi alcuni automobilisti che guidavano nella zona dello schianto iniziarono a segnalare la presenza di una donna sola con un aspetto strano e cupo. Il caso o la storia più noti è quello di un tassista che viaggiava nell'area, che riferiva che la ragazza aveva fatto la fermata: "sembrava molto carina, ma allo stesso tempo molto triste", ha detto il lavoratore al volante. All'imbarco sull'unità, la donna disse all'autista di portarla a un indirizzo specifico, dove il suo fidanzato stava presumibilmente aspettando che lei si sposasse, all'arrivo nel luogo richiesto dalla signora, scese dal veicolo e chiese al il tassista la aspetta mentre lei cerca che la sua amata la paghi. Dopo aver trascorso più di 20 minuti e visto che non c'erano segni della donna, il lavoratore al volante decise di scendere e andare alla porta della casa dove era entrata la ragazza. Bussò alla porta e quando si aprì, un giovane con la faccia assonnata uscì con una faccia sorpresa perché era già l'alba. Interrogando il tassista sul motivo per cui ha bussato alla porta così tardi, l'autista ha spiegato che aveva preso una donna e l'aveva portata a quell'indirizzo, ma che non se ne andava più. Il ragazzo, sorpreso, chiese all'autista di aspettare qualche secondo, poi cercò una foto e quando la mostrò al lavoratore al volante chiese: è questa la donna che hai portato ?, alla quale ha risposto affermativamente. Il giovane, con un'espressione di meraviglia e allo stesso tempo spaventato, raccontò al tassista la storia della sua ex fidanzata e gli disse che proprio quel giorno stava diventando morto. L'autista era senza parole, con la faccia pallida e, dopo aver stretto la mano all'ex fidanzato, decise di ritirarsi e non sentì più quella donna.

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Michelle jacotey

La leyenda de la casa de Aramberri monterrey mexico La ambición y codicia entre familiares ha dado pie a muchas de nuestras leyendas, y esta no es la excepción, pues hoy relataremos la famosa historia de la casa de Aramberri, el famoso crimen que terminó con la felicidad de una de las familias más acaudaladas del estado de Nuevo León hace algunos años. No confíes ni en tu propia familia… Este relato aconteció allá por el año 1933, en el estado de Nuevo León, exactamente en la calle de Aramberri número 1026 en el centro de Monterrey. Doña Antonia Lozano de 54 años y su hija Florinda Montemayor de 19 estaban dispuestas a salir a dar un paseo para disfrutar de la tarde, pues el jefe de familia, Don Delfino Mayor por asuntos de trabajo en esos momentos se encontraba de viaje. Ambas mujeres estaban listas para salir, sin embargo, un llamado inesperado a la puerta modificó los planes. Doña Antonia abrió la puerta… ahí la tragedia le aguardaba. Una tercia de hombres violentos ingresó a su casa para despojar a la familia de la valiosa caja de monedas que guardaban. No obstante de robar todas las cosas valiosas, torturaron, acuchillaron y mataron a las pobres mujeres, quienes un par de días después fueron encontradas totalmente desfiguradas por Don Delfino. Las investigaciones policiales arrojaron que alguien cercano a la familia habría sido el culpable, pues la cerradura no se encontraba forzada, además de que el loro de la familia no dejaba de repetir: ¡No me mates Gabriel, no me mates! De inmediato las autoridades se dieron a la tarea de investigar a algún Gabriel en la familia, afortunadamente no tardaron con encontrar al culpable, pues se trataba nada más y nada menos que del sobrino de la ya fallecida señora Antonia. Junto con sus dos cómplices fueron declarados culpables y les fue aplicada la ley fuga en donde los 3 terminaron muertos (se dice que esto fue más por órdenes de Don Delfino). La casa fue cerrada de inmediato, pues sucesos paranormales se empezaron a presentar; por las noches, lamentos y gritos desgarradores se podían escuchar. En la actualidad la casa de Aramberri, se ha convertido en un sitio muy visitado por los turistas, no importando que la propiedad se encuentra en total estado de abandono.

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La leggenda della casa di Aramberri Monterrey in Messico L'ambizione e l'avidità tra i parenti hanno dato origine a molte delle nostre leggende, e questa non fa eccezione, perché oggi racconteremo la famosa storia della casa di Aramberri, il famoso crimine che si è concluso con la felicità di una delle famiglie più ricche del Stato di Nuevo León alcuni anni fa. Non fidarti della tua famiglia ... Questa storia è avvenuta lì nel 1933, nello stato di Nuevo León, esattamente sulla via Aramberri numero 1026 nel centro di Monterrey. La signora Antonia Lozano, 54 anni, e sua figlia Florinda Montemayor, 19 anni, erano disposte a fare una passeggiata per godersi il pomeriggio, mentre il capo della famiglia, Don Delfino Mayor per questioni di lavoro, all'epoca stava viaggiando. Entrambe le donne erano pronte a partire, tuttavia, un colpo inaspettato alla porta ha modificato i piani. Doña Antonia aprì la porta ... lì l'aspettava una tragedia. Un terzo degli uomini violenti entrò nella sua casa per spogliare la famiglia della preziosa scatola di monete che tenevano. Nonostante rubassero tutte le cose preziose, torturarono, pugnalarono e uccisero le povere donne, che un paio di giorni dopo furono trovate completamente sfigurate da Don Delfino. Le indagini della polizia hanno mostrato che qualcuno vicino alla famiglia sarebbe stato il colpevole, perché la serratura non è stata forzata, e il pappagallo della famiglia ha continuato a ripetere: non uccidermi Gabriel, non uccidermi! Immediatamente alle autorità fu affidato il compito di indagare su un Gabriel in famiglia, per fortuna hanno presto trovato il colpevole, perché non era niente di più e niente di meno che il nipote della defunta signora Antonia. Insieme ai loro due complici sono stati giudicati colpevoli e la legge di fuga è stata applicata a loro dove i 3 sono morti (si dice che questo fosse più per ordine di Don Delfino). La casa fu chiusa immediatamente, quando iniziarono ad apparire eventi paranormali; di notte si sentivano grida e urla strazianti. Al momento, la casa di Aramberri è diventata un luogo visitato dai turisti, indipendentemente dal fatto che la proprietà sia in stato di abbandono.

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