Michelle jacotey

Questa è un'altra delle leggende più popolari che esistono nella bellissima città del Messico e che per decenni ha terrorizzato tutti gli amanti della buona paura. C'è una casa molto antica in Uruguay Street, al numero 94, nel centro storico della città. Questo luogo è noto come "la casa di Don Juan Manuel" e racconta una storia tanto curiosa quanto macabra. Accadde a metà del XVI secolo, quando i costumi della città erano più tranquilli di adesso. Don Juan Manuel de Solórzano viveva lì, un uomo ricco che sembrava avere tutto: reputazione, giovinezza, una buona posizione economica e una moglie molto bella. Ma proprio come era gioviale e prospero, anche don Juan Manuel era un uomo molto geloso e sospettava da tempo che sua moglie fosse infedele. Viveva osservandola continuamente, addormentandosi per essere un marito cornuto e infuriato al pensiero che stavano approfittando della sua buona volontà. La sua ossessione raggiunse così tanto che un giorno, nel disperato tentativo di sapere con chi era la moglie tradita, gli offrì la sua anima al diavolo per conoscere la risposta. Una notte buia, alle undici di sera, Don Juan Manuel attese in giro per casa per incontrare il presunto amante di sua moglie. Vide un uomo avvicinarsi al marciapiede e, a sangue freddo, lo uccise affondando un pugnale nel petto. Tuttavia, il diavolo lo aveva ingannato e aveva ucciso un innocente. Da quel momento in poi, sarebbe condannato a uccidere altri uomini sfortunati fino a quando non avesse trovato il colpevole. E poi è iniziata la leggenda. Si dice che se passi alle undici di sera in Uruguay Street, di fronte alla Casa di Don Juan Manuel, appare un uomo alto e avvolto in un mantello nero che ti chiede che ore sono. Se la vittima risponde che sono le undici, lo sconosciuto risponde: "Beato chi conosce l'ora della sua morte" e procede a seppellire un pugnale affilato nel petto. Racconta la storia che sarà condannato a ripetere lo stesso crimine ancora e ancora, fino alla fine dei tempi, come punizione per aver venduto la sua anima al diavolo e essere portato via dalla gelosia. Si dice che Don Juan Manuel sia semplicemente scomparso ai suoi tempi e che sua moglie, che era anche senza colpa, si risposò con un altro uomo. Oggi, il numero 94 dell'Uruguay è preservato per la sua immensa bellezza e valore storico, con la protezione dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia e l'Istituto Nazionale di Belle Arti. È possibile visitarlo e apprezzare tutti gli aspetti che fino ad oggi mantengono viva una delle leggende più amate del Messico. La casa di Don Juan Manuel è disponibile anche come sala per eventi e feste private; lì si sono tenuti matrimoni, anniversari e altre occasioni di grande interesse. Oseresti entrare?

1  
Michelle jacotey

LA CASA DE LA TÍA TOÑA, UN ESCALOFRIANTE CUENTO DE FANTASMAS en cdmx mexico Leyenda urbana o historia real: el mito del fantasma de una vieja mujer y su enorme mansión en Chapultepec… Existe una leyenda (desmentida en repetidas ocasiones) que cuenta la historia de una vieja mujer que habitaba una enorme casa en el Bosque de Chapultepec. Se dice que su espectro aún habita la enorme y abandonada propiedad que alguna vez fue su residencia. Independientemente de su veracidad, este mito urbano cuenta una terrorífica historia, que vale la pena escuchar… Hace muchos años, se dice, vivió una mujer adinerada llamada Antonia en una gran casona en la tercera sección del Bosque de Chapultepec. Según algunas versiones, esta anciana (también conocida como Tía Toña) era viuda y se encontraba sola en este mundo. Un día, ella decidió compartir su casa y su fortuna con niños de la calle e invitó a un gran número a vivir con ella pensando que éstos le harían compañía en medio de su terrible soledad. Esto le ganó una gran reputación entre la gente de los alrededores, que pensaba que Toña era buena y muy generosa. Poco tiempo después de su llegada, los niños y niñas comenzaron a portarse cada vez peor y a robarle cosas a la vieja mujer que, poco a poco, perdió la paciencia. Un buen día, ella los encontró buscando dinero e intentando encontrar cosas de valor en su casa para robarla. Ella, desesperada, los golpeó hasta matarlos, para luego tirar sus cuerpos sin vida en la barranca que bordea la casa. Desesperada, la Tía Toña no pudo con la culpa y se quitó la vida en su habitación. A partir de esto, nació la leyenda de esta mujer y su terrible historia. Mucha gente decidió explorar las cercanías de lo que, se cree, fue su casa, ubicada en la Tercera Sección del Bosque de Chapultepec, cerca del Panteón de Dolores. Algunas de las personas que han estado ahí juran haber visto la silueta de una mujer asomada por las ventanas de la casa abandonada, también sostienen que un espíritu malévolo suele tirar cosas por la ventanas de la mansión. Otros más, los que han entrado a la mansión, dicen que el cadáver de la vieja mujer aún se encuentra en la residencia. Como todas las leyendas, la de la Tía Toña tiene muchas variantes y ha sido desmentida por autoridades y gente que conoce el área donde, se dice, sucedieron estos acontecimientos; incluso, se dice que ésta es una historia sin fundamentos. Sin embargo, más allá de que ésta pueda ser una invención (como muchos de los cuentos de fantasmas que conocemos), la historia de la vieja mujer y su exaltado fantasma es una parte importante de la cultura de nuestra ciudad, de nuestra relación con los paranormal, una que siempre ha sido cercana a la muerte y sus más terroríficas manifestaciones…

5  
Michelle jacotey

LA CASA DE LA TÍA TOÑA, UNA STORIA DI FANTASMI SCALOFISTICI in cdmx messico Leggenda urbana o storia vera: il mito del fantasma di una donna anziana e la sua enorme dimora a Chapultepec ... C'è una leggenda (più volte smentita) che racconta la storia di una vecchia che viveva in un'enorme casa nella foresta di Chapultepec. Si dice che il suo spettro abita ancora nell'enorme e abbandonata proprietà che una volta era la sua residenza. Indipendentemente dalla sua veridicità, questo mito urbano racconta una storia terrificante, che vale la pena ascoltare ... Si dice che molti anni fa una ricca donna di nome Antonia vivesse in una grande casa nella terza sezione della foresta di Chapultepec. Secondo alcune versioni, questa vecchia (nota anche come Tía Toña) era vedova ed era sola in questo mondo. Un giorno, decise di condividere la sua casa e la sua fortuna con i bambini di strada e invitò un gran numero a vivere con lei pensando che avrebbero tenuto compagnia alla sua terribile solitudine. Questo gli è valso una grande reputazione tra le persone circostanti, che pensavano che Toña fosse buona e molto generosa. Poco dopo il loro arrivo, i bambini iniziarono a comportarsi peggio e rubare cose alla vecchia che a poco a poco perse la pazienza. Un giorno li trovò in cerca di soldi e cercò di trovare cose preziose nella sua casa per rubarlo. Li ha sconfitti disperatamente a morte, quindi ha gettato i loro corpi senza vita nel burrone che confina con la casa. Disperata, la zia Toña non poteva incolpare se stessa e si tolse la vita nella sua stanza. Da ciò è nata la leggenda di questa donna e la sua terribile storia. Molte persone hanno deciso di esplorare i dintorni di quella che si ritiene sia la loro casa, situata nella terza sezione della foresta di Chapultepec, vicino al Pantheon di Dolores. Alcune delle persone che sono state lì giurano di aver visto la sagoma di una donna che guarda fuori dalle finestre della casa abbandonata, sostengono anche che uno spirito malvagio di solito butta le cose fuori dalle finestre della dimora. Altri, quelli che sono entrati nella dimora, affermano che il cadavere della vecchia è ancora nella residenza. Come tutte le leggende, quella di zia Toña ha molte varianti ed è stata negata dalle autorità e dalle persone che conoscono la zona in cui, si dice, questi eventi sono accaduti; Si dice persino che questa è una storia senza basi. Tuttavia, oltre a essere un'invenzione (come molte delle storie di fantasmi che conosciamo), la storia della vecchia e del suo fantasma esaltato è una parte importante della cultura della nostra città, del nostro rapporto con il paranormale, uno che è sempre stato vicino alla morte e alle sue manifestazioni più terrificanti ...

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66