Maria del Giudice
Una fetta di tiramisù
Maria del Giudice
Quando si parla di Pulcinella, la maschera napoletana per eccellenza, si pensa subito al Vesuvio e alla città di Napoli.Pulcinella, una delle maschere più amate del Carnevale insieme ad Arlecchino, tradizionalmente porta pantaloni bianchi larghi con sopra un’altrettanto larga camicia bianca stretta in vita da una cintura nera; ha scarpe nere, un cappello bianco ed una mezza maschera che lascia scoperta la bocca ed è caratterizzata da un naso adunco e prominente oltre ad essere attraversata da profonde rughe sulla fronte. Queste particolari caratteristiche, unite alla voce stridula, rendono la maschera simile ad un gallinaccio, un polliceniello appunto.Pulcinella un personaggio della commedia dell’arte che ha sempre intrigato e dall’origine misteriosa, si dice sia un contadino d’Acerra che, nel ‘600, si unì ad una compagnia di girovaghi come buffone, c’è chi invece lo fa discendere da Pulciniello un piccolo pulcino dal naso adunco, chi ancora lo fa risalire alla maschera di un personaggio delle Fabulae Atellanae, Kikirrus, che richiama il verso del gallo. Altri posizionano la nascita della maschera nella seconda metà del 1500, grazie all’attore Silvio Fiorillo con l’avvento della Commedia dell’Arte (di cui è una delle maschere protagoniste).Qualunque sia la sua origine Pulcinella è un personaggio conosciuto per la sua forte ironia ed irriverenza, per l’abitudine a prendersi gioco dei potenti e a svelare i retroscena delle situazioni scottanti, non in grado quindi di tenere un segreto a lungo. E’ proprio da questa sua caratteristica che nasce l’espressione Segreto di pulcinella per indicare qualcosa che tutti conoscono. La qualità che lo caratterizza è la furbizia con la quale riesce a risolvere i problemi più disparati, a favore sempre dei più deboli e a discapito dei potenti. Pulcinella è sopratutto l’immagine del popolo partenopeo che si ribella ai soprusi dei Re, dei signori, dei grand’uomini che per centinaia di anni hanno visto il Sud Italia come terra di conquista. Curiosità – Il Pulcinella di Lello Esposito apre da alcuni anni vico del Fico al Purgatorio, all’altezza dell’incrocio col decumano maggiore. Quando fu installata l’opera, il vicolo fu ribattezzato (informalmente) vico d’arte. Pulcinella è anche la maschera più diffusa nel mondo, è stata, infatti, esportata in tantissimi paesi dove si è trasformata in Francia (Polichinelle), in Russia (Petruska), Spagna (Don Cristobal), Olanda (Punk), Germania (Kaspar)
Maria del Giudice