Maria del Giudice
💗💗💗 Mia nonna diceva che quando una donna si sente triste la cosa migliore che può fare è intrecciarsi i capelli: in questo modo il dolore rimarrebbe intrappolato dentro i capelli e non potrebbe arrivare al resto del corpo; bisogna fare attenzione a che la tristezza non si metta negli occhi perché li farebbe piovere, né bisogna farla entrare tra le labbra, perché le obbligherebbe a dire cose non vere, “che non si metta tra le tue mani”, mi diceva, perché puoi tostare troppo il caffè o lasciare crudo l’impasto: è che alla tristezza piacciono i sapori amari. Quando ti senti triste, bambina, intrecciati i capelli; intrappola il dolore nella matassa e lascialo scappare quando il vento del nord soffia con forza. Che la malinconia non ti prenda alla sprovvista, bambina mia, anche se hai il cuore rotto o le ossa fredde per una qualche assenza. Non farla entrare dentro di te con i capelli sciolti, perché scorrerà come una cascata per i canali che la luna ha tracciato dentro il tuo corpo. Intreccia la tua tristezza, diceva, intreccia sempre la tua tristezza. E domani, svegliati con il canto del passero e la troverai pallida e dissolta nel telaio dei tuoi capelli. Web
Maria del Giudice
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