Founder President
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Oggi ricorre la Domenica delle Palme, giorno pieno zeppo di significati esoterici, un'occasione importante per raccogliersi in se stessi alla ricerca della pace interiore.
La palma, s'intende quella da dattero, è sempre stata universalmente considerata simbolo di vittoria, di ascensione, rigenerazione e immortalità. Nei Salmi dell'Antico Testamento si legge che: "Il giusto fiorisce come la palma", albero che non produce niente di inutile poiché si usa ogni suo elemento. I greci chiamavano la palma phoenix, come il mitico uccello Fenice, associandola ad Apollo, il dio solare per eccellenza, e Atena-Minerva, la dea della saggezza, era anche raffigurata con in mano un rametto di palma. Hathor, la dea egiziana del cielo, era considerata la "signora della palma da dattero", per i romani era emblema della vittoria per eccellenza e la dea della vittoria era detta Palmaris.
La palma è il simbolo che si ritrova spesso nelle catacombe cristiane, incisa sui marmi o negli affreschi, in mano a santi e martiri per indicare la loro vittoria spirituale morendo per la fede. Secondo Jung, la palma è simbolo dell'anima; nell'iconografia popolare (i santini) la palma è simbolo di martirio, solitamente il martire regge la palma e il simbolo del suo martirio.
Di solito ci viene detto che la domenica delle Palme è il giorno della Pace e che si donano ramoscelli di ulivo perché furono usati per salutare Gesù.
L'invito di questo giorno, è quello di portare pace in se stessi avviciandosi alla conoscenza di Sè, di conoscere meglio se stessi, ri-conoscere da dove veniamo e cosa siamo per prendere il posto che ci spetta, vivendo in armoia con il nostro corpo, risolvendo i conflietti fra le esigenze fisiche e spirituali.
Non esiste più il peccato e, meno che mai il senso di colpa, semmai esiste l'ignoranza.
Solo chi ignora la propria sovranità e la propria natura spirituale e, dunque, divina, potrà mai lasciarsi dominare dal mondo della manifestazione.
Gioiosa Domenica delle Palme a tutti 🙏❤🌿
©Fr.: Tat
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"Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano."
(Salmi 92:12) 🕊🌿
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La palma, s'intende quella da dattero, è sempre stata universalmente considerata simbolo di vittoria, di ascensione, rigenerazione e immortalità.
Nei Salmi dell'Antico Testamento si legge che: "Il giusto fiorisce come la palma", albero che non produce niente di inutile poiché si usa ogni suo elemento, ed è come l'uomo pio, che può aiutare facendo del bene ad imitazione di quello che per Dio è consuetudine.
Nella palma Sole, Luna e Fuoco sono strettamente connessi: i raggi ricordano la stella del giorno, le sue foglie il ciclo lunare, il fuoco per essere stata messa in relazione con la Fenice che risorge dalle sue ceneri, in quanto dopo un incendio è la prima pianta ad essere in grado di “rivegetare".
Difatti i greci chiamavano la palma phoenix (in greco phoinix è la traduzione del sostantivo fenicio tamar), cioè palma tcome il mitico uccello, associandola ad Apollo, il dio solare per eccellenza, e Atena-Minerva, la dea della saggezza, era anche raffigurata con in mano un rametto di palma.
Dagli antichi sacerdoti la palma era adorata come manifestazione del divino, in quanto la sua forma richiama i raggi del sole: non a caso nei misteri della dea Iside, il capo dei neofiti veniva circondato da palme bianche, come i raggi scintillanti del sole.
La tradizione egizia è ricca di bassorilievi raffiguranti il dio Thot intento a contare gli anni sulle foglie di palma, in quanto a ogni lunazione essa produce una nuova foglia.
Hathor, la dea egiziana del cielo, era considerata la “signora della palma da dattero”: in alcune pitture rurali scorgiamo la dea distribuire il cibo dell’immortalità dal centro dell’albero celeste.
L’antichità della palma da datteri ha permesso lo sviluppo di numerose simbologie ad essa connesse. Secondo un detto arabo la palma cresce con la testa al sole e i piedi nell’acqua, rappresentando, nelle vaste distese del deserto, la presenza di acqua.
Per tale caratteristica, essa simboleggia la vita, la rinascita.
Per i romani era emblema della vittoria per eccellenza e la dea della vittoria era detta Palmaris.
La palma è il simbolo che si ritrova spesso nelle catacombe cristiane, incisa sui marmi o negli affreschi, in mano a santi e martiri per indicare la loro vittoria spirituale morendo per la fede.
Secondo Jung, la palma è simbolo dell'anima immortale, mentre nell'iconografia popolare, (i santini), la palma è simbolo di martirio: solitamente il martire regge la palma e il simbolo del suo martirio.
Infine PER LA LIBERA MURATORIA la Palma è simbolo di GIUSTIZIA... .'.