Elisea Sangiorgi

INCARNAZIONI DELL’AMORE! In un modo o nell’altro si può sempre riguadagnare la ricchezza che si è persa. Se avete perduto un amico, con buoni sentimenti, potete averne tanti altri; se si perde la moglie, ci si può risposare; se avete perso un terreno, potreste riuscire a riguadagnarlo con qualche sistema. Ma, quando quando avete perduto il corpo, non potete più riaverlo. Il corpo è un dono che viene fatto all’uomo perché compia azioni rette; quindi, dev’essere santificato per mezzo di azioni sante. A questo scopo è indispensabile avere salute, poiché essa è il fondamento su cui poggia sicura la vita umana. Non c’è ricchezza più grande della salute. Qual è l’origine etimologica del termine inglese “health”(salute)? Deriva dalla parola anglosassone (tedesca)”heilig”, che significa ciò che è sacro e puro. Il corpo è un insieme di membra diverse; perciò, solo quando tutte le membra sono utilizzate per sacri profitti si possono godere buona salute e felicità. Per una mente sana, occorre avere un corpo sano. Lo Spirito (l’Atma) fa da sostegno alla vita umana, la quale si fonda sulla salute del corpo e della mente. La salute è quindi il requisito primo per la realizzazione dei quattro obiettivi della vita: la rettitudine, la ricchezza (ottenuta con azioni rette), il desiderio e la liberazione (fine ultimo del desiderio). Il pensar troppo, il preoccuparsi e lo studio eccessivo sono la causa principale delle malattie. Alcuni studenti si buttano a capofitto tutto il tempo nello studio, ed è per questo che si ammalano. C’è un limite a tutto. Il filosofo greco Aristotele condusse una ricerca approfondita sul sistema digestivo del corpo umano, ma, il risultato delle sue eccessive riflessioni fu un deterioramento della sua salute, al punto che morì di dispepsia. Le continue ricerche nel campo dei disturbi cardiaci ha trasformato il Dr. Herin da specialista cardiologo in cardiopatico e, alla fine, fu proprio una cardiopatia a portarlo alla morte. Troppa attività in qualsiasi campo è dannosa alla salute. Considerate bene i limiti del vostro corpo e agite in rispondenza di quanto esso vi può dare. Noi divulghiamo i principi dei valori umani fra gli studenti; dovreste rendervi conto delle capacità di ciascuno di loro. Prima di insegnare agli studenti gracili i valori più elevati, occorre dotarli adeguatamente sia dal punto di vista fisico che psichico. Bisogna imprimere nei loro cuori la verità che la salute è un patrimonio: HEALTH IS WEALTH. Atti 1^ convegno responsabili dei centri Sai stranieri. Prashanti Nilayam 20/24 novembre 1998. MOTHER SAI PUBLICATIONS

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Elisea Sangiorgi

PENSIERO DEL GIORNO..... Ricordati che Dio è il tuo custode, quando dormi, quando sei indifeso; perfino quando Lo hai dimenticato, trascurato o abbandonato. Egli non ha alcun bisogno delle cose che Gli offri o prometti di offrirGli. È sempre felice, sempre colmo di Beatitudine e sempre libero. Compi il tuo dovere con te stesso: questa è un’offerta sufficiente per Lui. Pagina 211, discorsi1967/68. Sathya Sai Speaks-volume VI.

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Elisea Sangiorgi

UN AURIGA TUTTO PER NOI I comuni mortali iniziano a lamentarsi: >. Altri ancora ridono cinicamente davanti alle sventure dei devoti e li trascinano nel cupo deserto dell’incredulità. Non date retta a questi uomini malvagi. Siate fermamente radicati nella fede; alimentate le radici con il pentimento e con le preghiere. Soltanto quelli che s’impegnano nella puja e nel l’adorazione allo scopo di impressionare gli altri perderanno la fede quando la fortuna volgerà loro le spalle. Gli altri accetteranno qualunque situazione con la suprema indifferenza del santo; per loro la fortuna, il bene o il male, non sono che il diritto e il rovescio della moneta della Grazia Divina. Il vero segno del devoto di Sai è questa fermezza. Ne’ il cinismo ne’ il richiamo d’uno sfoggio sontuoso lo possono far allontanare da questo sentiero che si è scelto. Egli mette in pratica gli insegnamenti spiritualiti ed è a conoscenza dell’incommensurabile vantaggio che ne deriva. In questo giorno si celebra il Natale di Krishna. Nel vostro credo, questa è una grande festività; ma avete anche una tale fede da indurvi a seguire gli insegnamenti di Krishna? Non dovete trarre conforto nel riempirvi lo stomaco di pietanze dolci e saporite. Traete conforto invece nel riempirvi il cervello dei Suoi insegnamenti, nel saturare la mente con la fede in essi, e nel modellare i vostri pensieri, sentimenti, emozioni, impulsi, atteggiamenti e attività in modo che si conformino a tali insegnamenti. Di solito, l’attività di colui che ama definirsi un devoto di Rama, di Krishna o di Sai Baba è, come avrete sicuramente notato, quella di progettare la costruzione di un tempio! Sorge un nuovo tempio, mentre quello vecchio va in rovina. Perché deve andare in giro questa gente con suppliche e liste di donazioni, vociferando per avere delle offerte? Ognuno d’essi viene indotto a costruire un tempio dal proprio ego, non per Dio, ma per se’ stesso. >. È questo il motivo vanitoso e volgare che sta dietro la mania di erigere dei mandir. Le persone che vengono avvicinate si sentono superiori, mentre colui che prega per dei contributi dimostra così la sua mancanza di fede nei confronti del Dio che adora. La gente crede che il mandir sia per un nuovo Dio, a protezione e sostegno d’un Dio che compete con nomi e forme di Divinità più antiche! Un’attività affatto consigliabile per un devoto, non è vero? Non sperate di avvicinarvi a Me con tali mezzi. Non ho alcun senso di distinzione tra i devoti che adorano questa data forma o quella. Tutti coloro che bramano d’aver luce e calore possono avvicinarsi a Me. Il fuoco di questo Splendore abbatterà il freddo dei piaceri sensuali; la luce risplenderà le secolari tenebre. Coltivate affetto e amore (prema) verso tutti; è questa la maniera che avete per avvicinarvi. Io non calcolo la distanza in termini di metri o di miglia; per Me è l’estensione del vostro amore a stabilire questa distanza. Prashanti Nilayam, domenica 18 agosto 1968. Sathya Sai Speaks-vol. VI.

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