Elisea Sangiorgi

Voi vi domanderete: ”Swami, quando vediamo una persona comportarsi male e deplorevolmente, come possiamo amarla? Come possiamo riverirla come Tu vuoi?” In una tale situazione considerate una cosa: chi sta perpetrando il male? Che cos’ha suggerito l’azione? Chi ha compiuto il fatto? Il corpo. E che cosa ha sollecitato il corpo? La mente. E perché la persona è stata spinta a fare quell’azione? A causa dell’influenza del suo karma, l’effetto cumulativo delle attività ed atteggiamenti delle sue molte vite passate. L’Atma che è in lui è indipendente da ogni atto o motivo. Lo Spirito è divino: amate Quello, riverite Quello. Ecco la Mia risposta. Per dirla più semplicemente: se, camminando lungo la strada, notate un grande ritratto di Swami sulla porta di una casa e vi accorgete che chi la abita è un vostro acerrimo nemico, forse che voi riverite di meno il ritratto per il fatto che il proprietario della casa non merita il vostro amore? Certamente amerete il ritratto e lo riverirete dovunque si trovi, non è così? Così pure, riverite il Sé Divino che è in ognuno; è Dio che risiede in ciascuno. Perché dovete prestare attenzione agli sbagli e ai difetti altrui? Vostro dovere è servire e non cercare le mancanze. Servite con tutto il vostro cuore, servite con puro e schietto amore. Sotto la Mia invisibile sorveglianza e guida dovete servire gli altri e alleviare le loro sofferenze e i loro disturbi. Prashanti Nilayam, mercoledì 8 Marzo 1967. Sathya Sai Baba Discorsi 1967-68 vol. VI.

Elisea Sangiorgi

La vita è breve ed è soggetta ad essere accorciata in qualsiasi momento: il corpo può soccombere e liberarvi senza preavviso. Così, finché potete, dovete dedicare il cuore a Colui che ve l’ha dato. Il cuore è il vostro testimone; chiedetegli se avete obbedito alle indicazioni del Signore. Un migliaio di persone potrebbe giurare che non lo avete fatto, ma se la vostra coscienza vi dice di sì, non dovete temere. Prashanti Nilayam, mercoledì 8 Marzo 1967. Sathya Sai Baba Discorsi 1967-68 vol. VI.

Elisea Sangiorgi

Voi sapete che oggi è un santo giorno di festa a Prashanti Nilayam e che migliaia di persone si sono qui riunite per parteciparvi. Molte di esse sono arrivate con un bagaglio di sofferenza, che sperano di lasciare qui; molte stanno pregando per essere sollevate dalle loro malattie fisiche o mentali; alcune sono scoraggiate dal peso della miseria. La maggior parte di loro ha qualche pena, o soffre di qualche perdita o altro ancora, per cui implora sollievo. Il Mio compito è di placare il loro dolore. Vaidyo narayano harish: “Narayana è il medico che distrugge le malattie”. Questo è quanto dichiarano i Veda. Così Io compirò quest’opera. Prashanti Nilayam, mercoledì 8 Marzo 1967. Sathya Sai Baba Discorsi 1967-68 vol. VI.

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