Esprimere se stessi in un mondo ormai costellato da stereotipi, modelli, brand da seguire sembra alquanto difficile o disagevole. L'ipocrisia e la falsità che regna in molte persone per poter essere adeguati ai contesti che li circonda li fuorvia al punto tale da non comprendere più quale sia la propria indole. Ma non c'è pertanto alcuna garanzia di essere compresi, accettati da una società che non riesce a vivere in un modo equo. Esprimere se stessi con pensieri e parole, esprimere le proprie emozioni che siano adeguate al momento che si vive, è uno status non accettato o denigrato da chi ci circonda. La mente è proiettata verso un tabù di considerazioni negative nell'esprimere la propria indole. Cerchiamo di essere e esprimere ciò che siamo, e ciò che proviamo, esterniamo ciò che siamo. Ognuno di noi ha una indole, non chiudiamola in una bolla di pregiudizi, " essere non apparire". La verità più bella, colei che ci porta a ritrovare l'autostima, e il valore del nostro essere. Io preferisco essere non apparire. Io sono io senza se e senza ma, senza la falsità e l'ipocrisia che sovrasta la mente. Preferisco dire ciò che sono, e non apparire, preferisco dire ciò che penso e non ciò che vogliono gli altri, preferisco essere me stessa, nel bene e nel male. Se provo affetto lo dimostro, se sorrido è sincero e non imposto. Se sono felice lo urlo se sono triste idem. Urlo ciò che sento o provo e, ciò che sono senza farmi sopraffare dai modelli o stereotipi. Io sono io, felice di ciò che sono e come sono. " Esprimi te stesso ciò che sei, non c'è verità più bella".
Oggi alcuni dettagli, hanno rapito la mia attenzione, in un post si parlava dei danni causati dai social network, maggiormente per i ragazzi, i bambini per non parlare degli adulti che ormai hanno occhi solo per guardare un display. Durante i pasti un incontro tra amici o in famiglia. Non si dialoga è divenuto un mondo surreale, di fantascienza, ciò che aveva detto un critico anni fa " saremmo un mondo costellato dalla stupidità umana". Proprio per l'essere attratti da virtuale società che riprogramma il cervello umano, colei che ha distrutto scremando i maggiori disagi e danni. Come facebook, Instagram Twitter e altri social, che sono divenuti futili.
Un giorno di dieci anni fa, insieme ad altri volontari abbiamo creato il gruppo "volontari d'Italia". Sì aggiungevano in tanti, ma tra loro, c'era una persona che mi colpì per il suo modo di scrivere di porsi. La contattai, stranamente mi ispirò fiducia, per darle un impegno importante, da svolgere in una pagina seria. Proposta accettata, e da lì iniziò il nostro percorso, ci siamo incontrate virtualmente ma da lì a poco il nostro rapporto è diventato così forte, come due sorelle, lei e io, sempre unite in ogni momento buio, bello. Condiviso tanto e tanto in comune, l'amore per il prossimo e aiutare sempre. Due volontarie che si uniscono diventano una sola persona, in idee pensiero. Ciò che penso io pensa lei. Lei che dice di essere debole, invece ha dimostrato nel corso degli anni una forza unica, madre di tre splendidi figli, sempre pronta per loro e cresciuti in un contesto sociale in modo eccellente, educazione rispetto amore per il prossimo. Moglie, madre, lavoro, e volontariato, nonostante tutto ostacoli, e impegni familiari lei riesce ad ottenere i traguardi di tutti gli obbiettivi che si prefigge. Unica, speciale la mia sorellina. Lei è l'universo, ciò che in molti non comprendono. Essere impegnata nel privato, dedicare ore e ore al volontariato senza sosta, anche la domenica, non si è mai negata ad Aiutare chiunque la contatti. Ci sosteniamo a vicenda in ogni situazione, anche se triste, con le nostre telefonate riusciamo sempre a chiudere con il sorriso, una similitudine unica, e nonostante tutto ancora non ci siamo incontrate per abbracciarci. Per chi non crede che l'amicizia virtuale esiste, io e lei siamo un esempio. Adesso la mia sorellina ha bisogno di tutti coloro che ha aiutato in questi anni, un sostegno morale. Lei sta vivendo un momento delicato, per la sua forza interiore, non si è mai fermata, tanto da desiderare un miglioramento per se stessa, quel miglioramento le sta procurando una sofferenza indescrivibile. Ed io vorrei fare qualcosa, ma non so come aiutarla, io che risolvo sempre tutto, mi ritrovo a sentirmi impotente, soffro per lei. La persona, la mia migliore amica la mia sorellina pronta a tutto, che ha ottenuto riconoscimenti e gratificazioni con attestati di qualifiche a cui non si arrende, e a cui dico "forza sorellina" devi essere forte e tornare ad essere ciò che sei sempre stata, la Volontaria che tutti cercano. E io ho tanto bisogno di te 🙏♥️. La mia " sorellina" Vania Carfora a cui devo molto e a cui dico torna presto ti voglio un mondo di bene. Non arrenderti il mondo ed io abbiamo bisogno di te. Ti voglio bene tesoro mio ♥️. Sono con te nella sofferenza che stai vivendo. ♥️♥️♥️♥️♥️