Speranza Borrelli

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L'espressione della propria indole.

2019-03-29 04:20:45

Esprimere se stessi in un mondo ormai costellato da stereotipi, modelli, brand da seguire sembra alquanto difficile o disagevole. L'ipocrisia e la falsità che regna in molte persone per poter essere adeguati ai contesti che li circonda li fuorvia al punto tale da non comprendere più quale sia la propria indole. Ma non c'è pertanto alcuna garanzia di essere compresi, accettati da una società che non riesce a vivere in un modo equo. Esprimere se stessi con pensieri e parole, esprimere le proprie emozioni che siano adeguate al momento che si vive, è uno status non accettato o denigrato da chi ci circonda. La mente è proiettata verso un tabù di considerazioni negative nell'esprimere la propria indole. Cerchiamo di essere e esprimere ciò che siamo, e ciò che proviamo, esterniamo ciò che siamo. Ognuno di noi ha una indole, non chiudiamola in una bolla di pregiudizi, " essere non apparire". La verità più bella, colei che ci porta a ritrovare l'autostima, e il valore del nostro essere. Io preferisco essere non apparire. Io sono io senza se e senza ma, senza la falsità e l'ipocrisia che sovrasta la mente. Preferisco dire ciò che sono, e non apparire, preferisco dire ciò che penso e non ciò che vogliono gli altri, preferisco essere me stessa, nel bene e nel male. Se provo affetto lo dimostro, se sorrido è sincero e non imposto. Se sono felice lo urlo se sono triste idem. Urlo ciò che sento o provo e, ciò che sono senza farmi sopraffare dai modelli o stereotipi. Io sono io, felice di ciò che sono e come sono. " Esprimi te stesso ciò che sei, non c'è verità più bella".