Economia reale e speculativa: quali sono state le scelte politiche,anche europee a sostegno della prima?
2019-03-15 12:07:36
È importante rendersi conto che non siamo tutti sulla stessa barca, la narrazione diffusa secondo la quale “tutti gli italiani hanno sofferto dell’ euro e dell’ austerità” è falsa. Una parte della popolazione ha continuato a stare bene ed è quella che ha rendite, soldi che fruttano altri soldi. In banca non ci sono mai stati tanti soldi, polizze, titoli e fondi che continuano a rendere. Chi aveva una ditta e l’ ha liquidata e ha messo i soldi in titoli, fondi e altro ha guadagnato. Chi la ditta l’ha tenuta aperta spesso invece si è mangiato parte o tutto il patrimonio. La politica dell’ austerità è stata buona per chi vive di rendita, mentre ha punito chi lavora e produce.Ma la classe dirigente, sia imprenditoriale sia nei media, nella politica, nella magistratura ecc è ovviamente fatta di gente che ha soldi da parte. Il sistema dell’ euro e dell’ austerità preserva ed accresce i loro conti. Per loro la crisi è un fatto relativo, che non li tocca personalmente. Ecco perché tutti i ceti benestanti oggi sono compatti contro l’ uscita dall’ euro. Certo questi ceti non costituiscono la maggioranza nel paese e, come si vede, i “perdenti” cercano di votare in modo alternativo, sperando che le cose cambino. Ma le resistenze sono forti, molto forti, perché l’ euro non è stato negativo per tutti, fintanto che quello che hanno preparato.....il "bail in" non decidono di staccare la spina a tutti ! Di Augusto Anselmo.