Tutti noi abbiamo un dono, un talento, che se espresso ci aprirebbe le porte di una vita davvero piena di soddisfazioni.

Il problema è che spesso non sappiamo riconoscere qual è il senso della nostra esistenza e continuiamo a recitare un copione scritto, nei primi anni di vita, da qualcun altro per noi. 

Eppure tutti abbiamo le risorse e le energie interiori necessarie per ottenere ciò che vogliamo ed essere felici, basta saper riconoscere, valorizzare e utilizzare al meglio le nostre capacità.

In occasione dell’uscita in tutte le librerie del mio nuovo libro “SCOPRI I TUOI TALENTI E CAMBIA LA TUA VITA” edito da Mondadori, ho pensato di presentarlo con una serata di formazione davvero speciale! 

Ti aspetto a Verona il 4 o a Venezia il 19 Ottobre 

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TU NON MI CAPISCI!

LO FAI APPOSTA PER FARMI ARRABBIARE!

SEI COME TUA MADRE!

Ti è mai capitato di dire o sentirti dire cose di questo tipo?

C’è stato uno scambio equo di opinioni oppure uno dei due ha prevalso sull’altro?

Imparare ad analizzare e a riconoscere le proprie emozioni durante un confronto è il punto di partenza per instaurare una comunicazione sana con l’altro

Come farlo? Attraverso l'ANALISI TRANSAZIONALE!

Scoprirai come:

• ridurre o anche evitare fraintendimenti e litigi
• creando relazioni più armoniose e collaborative
• eliminare discussioni che continuano a ripetersi
• trovando più facilmente e rapidamente un punto di incontro
• evitare il deterioramento di situazioni e rapporti personali e professionali
• ottenendo più risultati soddisfacenti con maggiore benessere.

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Ricordati di essere FELICE

Questo ho scritto nel gesso di Elia che qualche giorno fa, giocando è scivolato e si è rotto un braccio.La vita è così e quando meno te lo aspetti arriva la sorpresa, a volte piacevole, a volte meno…

Lo hai capito subito che non era una botta come le altre, certo qualche lacrima è scesa ma da quel momento in avanti, al pronto soccorso, durante le medicazioni, in sala operatoria e per tutto quello che comporta per un bambino passare una notte in ospedale… MAI e dico MAI un momento di sconforto… anzi devo dire che hai pure notato cosa quelli dell’ospedale potevano fare meglio… tipo l’infermiera che dice ad un bambino di 9 anni che dovrà mettersi una vestaglia e una cuffia come quelle che mettono le bambine...

Ho scelto questa foto perché credo sia l’esempio migliore di come dovrebbe essere la vita, che va avanti nonostante tutto, che non si dispera per un braccio e si ricorda che ne abbiamo 2 e che non siamo soli ma ci sono i compagni e ciò che va fatto, va fatto comunque anche se qualche volta è più difficile… ed è la persona che diventiamo superando le difficoltà ciò che conta veramente.

Andare avanti, sempre e nonostante ciò che la vita ha in serbo per noi… ecco il più grande insegnamento che leggo su questa foto e che spero possa essere spunto e di ispirazione anche per chi sceglierà di leggere queste mie parole.

Ti voglio bene Amore Mio...  il tuo Papà