Stefano Ban

Top Founder Senior

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Stiamo consegnando i KIT per il Restart. In diversi ne hanno beneficiato e stanno programmando la riapertura. Contattaci al 3518361918 per acquistare un KIT e ripartire assieme a NOI

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BFlab Formazione & Servizi da più di 10 anni aiuta le piccole imprese nella gestione degli obblighi di legge. Dall’inizio della chiusura dovuta al Corona Virus abbiamo sentito la necessità di essere vicini alle piccole imprese creando un Broadcast Whatsapp per aggiornare i nostri clienti sulle modalità e novità da seguire. In seguito abbiamo creato un canale Youtube con video informativi e rinforzato le comunicazioni sulla nostra pagina Facebook e Linkedin. Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti per il lavoro che stiamo svolgendo e fatte ore di consulenze telefoniche e web. Ora adesso siamo arrivati alla fase di RESTART, finalmente le attività stanno iniziando a riaprire come da disposizioni di legge. I dubbi e le perplessità in merito sono tante perché è una modalità nuova e le disposizioni sono generiche e non specifiche per ogni attività commerciale. Abbiamo dunque creato un kit che permetta al piccolo imprenditore di affrontare questa riapertura. Nel kit ci sono un documento con i vari decreti e i loro riassunti. Ci sono i moduli per la consegna dei DPI, da compilare e far firmare. C’è poi la parte pratica con le tabelle e gli adesivi necessari per indicare come comportarsi in questo periodo. Contattaci : [email protected] - 3518361918

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Facciamo un punto sulla situazione delle aziende chiuse durante la quarantena dovuta al Corona Virus. Riapriranno prima i negozi a minor rischio contagio, più tardi gli esercizi commerciali che presentano maggiori complessità come parrucchieri, bar e ristoranti: in tutti i casi, bisognerà seguire regole simili a quelle già oggi applicate nei negozi rimasti aperti come gli alimentari. Quindi, limitazioni al numero di clienti che possono entrare in base alla superficie del negozio, sanificazione, protezioni individuali, distanziamento sociale, dove possibile ingresso e uscita differenti. Ma non solo: a queste norme generali se ne aggiungeranno altre modulate in base alle specifiche attività. I negozi di abbigliamento dovranno sanificare gli abiti ogni volta che vengono provati. Norme stringenti per centri estetici e parrucchieri, con obbligo di appuntamento e protezioni individuali (DPI) specifiche. I negozi dovrebbero poter riaprire a partire dal 18 maggio. Non tutti, però : Bar e ristoranti torneranno in attività mentre i parrucchieri e i centri estetici attenderanno il primo giugno. Quindi: distanza di almeno un metro fra le persone, utilizzo di mascherine, guanti, dispositivi di protezione per attività che non consentono il distanziamento e la vendita di alimenti). Dove è possibile, bisogna prevedere un diverso ingresso per l’entrata e l’uscita, sempre nell’ottica del rispetto del distanziamento fra le persone. A queste regole generali, già attive per i negozi che sono aperti anche durante il lockdown, se ne aggiungeranno altre più specifiche in funzione del livello di rischio attribuito alle diverse attività. I dispositivi di protezione individuali saranno particolarmente importanti, e prevedibilmente specifici, in parrucchieri, centri estetici, e in genere attività che non consentono il distanziamento fra l’operatore e il cliente. In questi casi, si potrà presumibilmente entrare solo su appuntamento e con regole stringenti sul numero massimo di clienti all’interno dei locali e sul posizionamento delle postazioni. La sanificazione seguirà norme particolari nei negozi di abbigliamento, o calzature, con la disinfezione degli indumenti e delle scarpe ogni volta che vengono provati. Nei bar e nei ristoranti andranno evitati assembramenti al bancone, e sarà prevista una distanza minima fra i tavoli, anche negli spazi all’aperto, probabilmente anche con l’utilizzo di specifiche barriere protettive. sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio. Si sottolinea che “la mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”.

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