Il premio NLP alla carriera
ROBERT DILTS
Per il Lifetime Contribution Award 2018, si è tenuta la votazione alla Community NLP online, al Leadership Summit e ai partecipanti della Conferenza Internazionale NLP.
Il premio NLP per il contributo a vita è stato consegnato a Robert Dilts. Robert ha fatto parte della PNL sin dagli inizi degli anni '70. Il continuo contributo di Robert e la sua connessione con l'intera comunità PNL non hanno eguali. Nessun altro è stato così ecletticamente impegnato per tanto tempo. È stato uno dei principali promotori della sistematizzazione della PNL, apportando numerosi modelli e concetti. Anche adesso continua a dimostrare l'evoluzione delle applicazioni della PNL attraverso pubblicazioni e workshop e lavora duramente per promuovere la PNL a livello di comunità mondiale. Robert fu la prima persona a sistematizzare la PNL in una qualche forma di disciplina. Fu uno dei maggiori promotori della PNL negli anni '80 e '90. Negli anni '70 / '80, le pubblicazioni di Robert hanno contribuito a creare l'epistemologia della PNL. Prima di quel tempo,le varie pubblicazioni trattavano aspetti specifici, ma mancava una visione comune. Le sue numerose pubblicazioni negli ultimi 40 anni hanno dimostrato e guidato un'evoluzione nel campo della PNL e uno sviluppo delle sue applicazioni.
Tradotto da : https://www.nlpawards.com/2018-winners
Che cos'è il Coaching
l Coaching può essere considerato come un’attività di sviluppo personale stimolata da un Coach nei riguardi del Cliente, o Coachee, finalizzata allo sviluppo delle potenzialità individuali, al miglioramento delle performance e al raggiungimento degli obiettivi corettamente formati. A seconda degli ambiti in cui è applicato ed alle persone a cui è rivolto il coaching.
Nella nostra scuola potrai imparare:
- Crescita personale
- Neuroscienze
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- Intelligenza emotiva
- Pensiero quantico
- Leadership e motivazione
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Counselor relazionale PNL (Consulente psicosociale)
Coach supervisore PNL
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Sales Director PNL
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Esistono persone 'normali'?
DIARIO DEL CAPITANO
Diversi si sono divertiti a parlare di questo argomento, ovvero la 'normalità'. C'è stato persino chi ha stampato la frase "Da vicino nessuno è normale" su centinaia di magliette con una scritta piccola piccola, che obbligava avvicinarcisi per leggerla. Quest'oggi desidero parlarvi del concetto di 'normalità' che si attribuisce alle persone per riprendere un po' un argomento già trattato in passato, ossia, "Le persone non capitano per caso lungo il nostro cammino".
Tempo fa scrivevo che noi incontriamo le persone di cui abbiamo bisogno per crescere e quando il loro scopo è terminato queste se ne vanno o le lasciamo andare. Ciò che desidero sottolineare oggi è che non importa quanto 'strane' siano o quanto 'bizzarro' o 'fastidioso' sia il loro comportamento. È inutile che si commenti la stranezza di certi individui. La 'normalità' non esiste, esiste ciò che abbiamo bisogno di capire, e se questo significa incontrare un soggetto 'strano' lungo il nostro cammino, quello che possiamo fare è cominciare a chiederci cosa può portare a noi quella persona.
Se ci si intestardisce a voler riconoscere una 'normalità' negli altri si rischia di perdere di vista il vero motivo per cui si incontra una persona, l'atteggiamento dovrebbe essere di totale accoglienza e ascolto. In PNL a tale proposito si parla di "Not Knowing", ovvero vivere le esperienze sospendendo il giudizio.
Ed è così che si svelano cose interessanti, che si riesce a comprendere l'utilità dell'incontrare persone a volte molto diverse da noi e, spesso, più sono diverse e più cose hanno da insegnarci.
A distanza di tempo si possono unire i puntini delle nostre esperienze e capire che, certi 'matti', dovevano proprio capitare nella nostra vita.
Vivere gli incontri è un po' come entrare in un museo. Ci si sofferma di fronte ad un'opera d'arte e si aspetta di sentire se questa ci dà emozioni. E così come si fa di fronte ad un dipinto che non ci dice nulla, avere anche la capacità di andarsene per darci l'opportunità di vedere altro.
Possiamo quindi lasciar andare le persone 'strane' e darci la possibilità di incontrare altre persone. Il tutto per un fine ultimo, conoscere meglio noi stessi.