Piante Benefiche

I benefici delle piante

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Le piante ci aiutano a respirare perché si nutrono di luce e questo processo si chiama Fotosintesi, come dice il nome stesso “composta da Foto, "luce" e sintesi, ossia la combinazione di più parti”, la fotosintesi sfrutta l'energia derivata dall'esposizione alla luce solare per convertire ossigeno, anidride carbonica, acqua e i sali minerali estratti dal terreno grazie alle radici, in sostanze nutritive. All'interno delle foglie, più precisamente all'interno di piccoli organuli chiamati cloroplasti, si trova la clorofilla, un pigmento che conferisce il caratteristico colore verde e che assorbe la luce. La fotosintesi si sviluppa quindi in due fasi: Nella prima fase, detta anche fase luminosa, la linfa grezza, composta da sali minerali e acqua, passa dalle radici fino alle foglie che "catturano" la luce grazie alla clorofilla, la quale si attiva per combinare tale linfa grezza con l'anidride carbonica. Nella seconda parte del processo, chiamata anche fase oscura, tutto ciò che è stato accumulato viene sfruttato per produrre una sostanza chiamata linfa elaborata (glucosio: ossigeno+zuccheri), la quale è poi inviata in tutto il resto della pianta per nutrirla e farla crescere.  L'intero processo genera anche uno scarto, l'ossigeno, che viene espulso dalle foglie e immesso nell'aria. Ecco perché le piante sono importanti per aiutarci a respirare.

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Il ginepro è diffuso in tutta Europa, fino a 2500 metri di altitudine, in ambienti rocciosi e soleggiati. Ha limitate esigenze idriche, quindi è possibile trovarla in zone difficilmente colonizzabili da altre piante, sia per la siccità estiva (ambienti mediterranei) che per le gelate invernali (zone montuose). Inoltre sopporta molto bene l’azione del vento. Queste caratteristiche rendono la coltivazione del ginepro adatta anche ad un orto familiare. Utile come rimedio naturale in caso di: Dolori artro-muscolari, gotta Cattiva digestione accompagnata da gonfiore addominale Insufficieza epato-biliare Renella e tendenza alla calcolosi Malattie da raffreddamento: bronchiti, raffreddore, tosse. Tisana (frutti): mettere 1 cucchiaio grande raso di erba secca in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti circa, coprendo il tutto per non far evaporare l’olio essenziale. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno. Tintura madre di Ginepro (Soluzione Idroalcolica): ottenuta dai frutti, si assumono 50/60 gocce, 2 volte al giorno sciolte in un po’ d’acqua. Estratto secco (frutti): 300/600 mg al giorno. Gemmoderivato (Soluzione Idroglieroalcolica): ottenuto dalle gemme, si assumono 50/60 gocce, 2 volte al giorno sciolte in un po’ d’acqua. CONTROINDICAZIONI: può provocare irritazioni a livello renale e a livello dell’apparato digerente. E’ quindi controindicato in caso di gastrite, infiammazioni renali e, per sua proprietà di stimolare le contrazioni uterine, in gravidanza ed allattamento.

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Le principali proprietà benefiche della Erica sono: Diuretica (favorisce l'eliminazione di acido urico, acido ossalico e urea) Astringente Antisettica/Antibatterica delle vie urinarie Sudorifera Antinfiammatoria Ecco alcuni utilizzi, quando assumerlo e la posologia. Decotto: mettere un cucchiaio di fiori secchi in una tazza di acqua bollente e lasciare in decozione per almeno 10 minuti. Filtrare e bere 3-6 tazze al giorno. Tintura madre di Erica (Soluzione Idroalcolica): 30-40 gocce 1-3 volte al giorno, sciolte in acqua. Utile come rimedio naturale in caso di: Cistite Uretrite Diarrea Gotta (iperuricemia) Renella L'erica contiene piccole quantità di glucosidi idrochinonici, insufficienti ad esplicare l'azione disinfettante delle vie urinarie potenzialmente utile in presenza di cistiti ed uretriti. In terapia a questo scopo si usano oggi altre piante medicinali, il cui utilizzo è ormai standardizzato, sicuro ed efficace, quali il corbezzolo e l'uva ursina. Per l'importante contenuto di tannini, l'erica esibisce proprietà astringenti utili in presenza di diarrea, mentre per uso esterno può attenuare le infiammazioni cutanee (impacchi) e della mucosa orale (risciacqui). CONTROINDICAZIONI: Non sono segnalati, in letteratura, effetti tossici alle dosi terapeutiche. Evitare in caso di sensibilità soggettiva alla pianta. Possibili effetti collaterali (dolore allo stomaco) sono dovuti ai tannini contenuti. Evitare l’assunzione in contemporanea con la Vitamina C e farmaci che rendono acide le urine (in quanto perde la sua attività antibatterica). Evitare l’uso in gravidanza e allattamento.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28