Pasquale Moscaritolo

Incisione mediana: Vantaggi e svantaggi della tecnica open Aprire e suturare una parete addominale, che non sempre è tecnicamente semplice, rappresenta le basi del sapere chirurgico. Vista la consapevolezza dell’esigenza di lavorare in team, anche gli infermieri di Sala Operatoria è bene che siano a conoscenza delle tecniche di fondo.

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Assistenza dopo la sternotomia e indicazioni per la riabilitazione Le indicazioni che il paziente sottoposto a sternotomia deve seguire nei primi giorni dopo il risveglio e a domicilio sono molteplici. Focalizzandosi sulla ferita sternotomica, esistono delle precauzioni che egli deve seguire al fine di raggiungere nel minor tempo la guarigione completa. Cura della ferita sternotomica Nelle prime settimane dopo l'intervento possono comparire delle manifestazioni che fanno parte del normale processo di guarigione della ferita chirurgica. In questo caso il paziente va informato e rassicurato circa la possibile presentazione di: Discolorazione: la pelle intorno alla ferita è più scura Margini della ferita leggermente arrossati Prurito intorno o sulla ferita Leggero edema della ferita. Per preservare la ferita sternale è consigliato l'utilizzo della toracera sin dal terzo giorno post-operatorio. I sintomi che invece devono e devono essere posti precocemente all’attenzione del medico sono: Rossore esteso e forte calore della pelle intorno alla ferita Abbondante liquido che fuoriesce dalla ferita Colore del liquido di drenaggio bianco, giallo o verde Odore acre proveniente dalla ferita Gonfiore o dolore intorno alla ferita Febbre (maggiore di 38°) o brividi di freddo Affaticamento eccessivo. Igiene personale Garantire un'accurata igiene del corpo aiuta a prevenire alterazioni e malattie della pelle che potrebbero compromettere la buona riuscita dell'intervento. Per questo motivo, a partire dalla terza giornata postoperatoria è consigliata una doccia quotidiana tiepida, evitando acqua troppo calda che potrebbe avere effetti vasodilatatori e utilizzando saponi con pH neutro. L’utilizzo di spazzole o spugne troppo dure non è raccomandato, in quanto potrebbero provocare lesioni o infezioni. La ferita sternale non va mai strofinata, ma semplicemente lavata delicatamente con acqua e sapone. Ulteriore consiglio da dare al paziente per prevenire lo sviluppo di un’infezione è quello di non starnutire sulla ferita. Infine, il paziente va istruito a indossare tessuti di origine naturale (lino o cotone), preferibilmente non colorati. Utilizzo dell’auto Il paziente non potrà guidare per le prime 6 settimane dalla dimissione in quanto le sue reazioni potrebbero essere rallentate a causa della debolezza e/o dai medicinali prescritti. In questo periodo, inoltre, il paziente non potrà andare in bicicletta, motocicletta o motorino. Come buona precauzione va consigliato di viaggiare sul sedile posteriore dell'automobile per evitare urti contro il cruscotto in caso di frenate brusche. Ripresa delle attività quotidiane La ripresa delle attività dovrà essere sempre graduale ed alternata a periodi di riposo. Dopo circa due settimane dal rientro a casa il paziente potrà eseguire blande attività domestiche come preparare la tavola, assistere i suoi familiari mentre cucinano e spolverare i mobili. Altre attività, quali pulire per terra, caricare e scaricare il bucato dalla lavatrice, fare giardinaggio e portare pesi superiori a 5 kg devono essere assolutamente evitate in quanto possono causare dolore alla ferita e ritardare il processo di guarigione. Il riposo Per le prime due settimane dal rientro a casa è suggerito che il paziente, ogni giorno, effettui almeno due intervalli di riposo di circa 20-30 minuti ciascuno. Per le prime 6 settimane è inoltre consigliato che il paziente dorma in posizione supina per non mettere in tensione lo sterno.

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Al termine dell’intervento cardiochirurgico eseguito in sternotomia, prima della chiusura, vengono posizionati solitamente due drenaggi chirurgici: un drenaggio retto posizionato dietro lo sterno (drenaggio retrosternale) e uno curvo posizionato sotto la base del cuore, lungo il diaframma (drenaggio retrocardiaco). Una volta posizionati i drenaggi, lo sterno viene accostato simmetricamente attraverso dei fili metallici e i piani cutanei sono accostati con suture continue riassorbibili. Assistenza dopo la sternotomia e indicazioni per la riabilitazione Le indicazioni che il paziente sottoposto a sternotomia deve seguire nei primi giorni dopo il risveglio e a domicilio sono molteplici. Focalizzandosi sulla ferita sternotomica, esistono delle precauzioni che egli deve seguire al fine di raggiungere nel minor tempo la guarigione completa.

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