Pasquale Moscaritolo
Rischio di una gestione scorretta del programma operatorio La qualità assistenziale in sala operatoria è compromessa in caso di una gestione inaccurata del programma operatorio. Per programma operatorio è intesa la lista di pazienti che, secondo una specifica pianificazione, subiranno un intervento chirurgico in una determinata giornata. Il programma operatorio è gestito dagli anestesisti, dal direttore di unità operativa e dal coordinatore infermieristico del blocco operatorio, sulla base delle priorità assistenziali (urgenza, emergenza, routine), delle risorse materiali e di personale e delle esigenze organizzative (es. posti letto disponibili in terapia intensiva). Le liste operatorie devono prendere in considerazione anche la tipologia di intervento (sporco, pulito, contaminato), l'aspetto anestesiologico e la durata media, per evitare la posticipazione o l'annullamento delle operazioni chirurgiche in caso di formulazioni scorrette. I programmi operatori devono seguire le linee guida ministeriali e rispettare delle precise tempistiche (la presentazione dei programmi settimanali deve avvenire con almeno 7 giorni di anticipo, quella giornaliera entro le ore 12:00 del giorno precedente), al fine di fornire un'assistenza sanitaria efficace e produttiva che prenda in considerazione gli aspetti clinici del singolo utente e le esigenze aziendali.
Pasquale Moscaritolo
Campioni chirurgici: rischi di una gestione scorretta I prelievi di campioni d'organo e tissutali sono all'ordine del minuto nei blocchi operatori. Queste indagini risultano essenziali per il percorso clinico-terapeutico dei pazienti chirurgici e possono essere il motivo unico dell'operazione. La raccolta dei campioni deve seguire dei protocolli internazionali, che prevedono una specifica conservazione a seconda della tipologia di analisi (chimica, citologica, istologica, colturale ecc.) ed una corretta identificazione da parte dei sanitari responsabili. Particolare attenzione dev'essere riposta anche nelle fasi di trasporto. Al campione dev'essere sempre allegata una certificazione compilata dal chirurgo o dal medico responsabile, che includa: generalità del paziente identificazione del richiedente sospetto diagnostico la tipologia di esame da eseguire numero di campioni inviati descrizione del campione modalità di conservazione del campione Errori in questo senso possono compromettere la sicurezza del paziente e/o produrre risultati inattendibil
Pasquale Moscaritolo