Nicoletta Arcuri

Founder Starter

L'. IMPORTANZA DELLA COTTURA Non solo la scelta del cibo influenza il microbiota intestinale. Anche le alte temperature applicate ad alimenti ricchi di amido e/o amidi poco digeribili sembrerebbero avere effetti sulla componente batterica, diminuendo per esempio la capacità fermentativa di batteri amilolitici. È quanto afferma lo studio coordinato da Rachel N. Carmody della University of California (USA), di recente pubblicazione su Nature Microbiology.

Nicoletta Arcuri

Founder Starter

Per secoli, l'aglio (Allium savitum) è stato studiato per i suoi effetti benefici sulla salute ed è considerato uno dei migliori alimenti di cui è ricca la dieta mediterranea. Studi preclinici e clinici hanno dimostrato che l'integrazione giornaliera di aglio riduce il colesterolo, inibisce l'aggregazione piastrinica e abbassa la pressione sanguigna. L'aglio ha anche dimostrato di migliorare la funzione vascolare e il suo impatto sulla salute del cuore sembra principalmente dovuto al metabolita attivo allicina e alla sua scomposizione in polisolfuri organici che interagiscono prontamente con gruppi tiolici, o composti contenenti tiolo come il glutatione, trovati nei sistemi biologici per generare idrogeno solforato libero. L’idrogeno solforato libero, molto simile all’Ossido nitrico (No), è una molecola di segnalazione gassosa di produzione endogena che svolge un ruolo critico in molti processi fisiologici e ha documentato di esercitare azioni citoprotettive in vari modelli di malattia cardiovascolare. Gli effetti cardioprotettivi dell'aglio sono però in gran parte determinati dal metodo di preparazione: i bulbi di aglio grezzi intatti, sebbene composti per il 65% da acqua, contengono elevate quantità di γ-glutamilcisteina, che può subire idrolisi o ossidazione per formare alliina, ma la distruzione del bulbo mediante frantumazione, taglio o ingestione comporta l'attivazione dell'enzima allinasi, promuovendo la conversione nel metabolita attivo allicina, un composto estremamente instabile e inodore che si decompone facilmente nei polisolfuri. Se lo spicchio d'aglio è disidratato e polverizzato, si ha una composizione identica all'aglio crudo in grado di produrre l'allicina biologicamente attiva e i suoi metaboliti. L'estratto di aglio invecchiato, venduto in forma secca o liquida, ha una maggiore capacità antiossidante rispetto all'aglio fresco e al secco e inoltre il processo di invecchiamento modifica i componenti aggressivi e irritanti presenti nell'aglio crudo, ma non contiene allicina, solo due polisolfuri. Le differenze di preparazione sono la prima spiegazione delle incoerenze alla base degli studi preclinici e clinici che si sono susseguiti dal 2000 sulle concentrazioni plasmatiche di colesterolo totale, colesterolo Ldl e Tg in risposta alla terapia giornaliera con aglio. Una revisione sistematica e metanalisi pubblicata a inizio anno in merito all'effetto dell'aglio sul profilo lipidico e sui parametri del glucosio nei pazienti diabetici ha concluso però che questo nutriente può ridurre il profilo lipidico e i parametri del glucosio ed essere terapeuticamente efficace nei pazienti affetti da malattie cardiovascolari e diabete. Esistono studi preclinici limitati che hanno esaminato i meccanismi di inibizione dell'attivazione piastrinica e due studi clinici hanno messo in luce come l'aglio inibisca l'attivazione piastrinica in soggetti sani normali a seguito di un regime giornaliero di aglio invecchiato. È stato dimostrato che i supplementi di aglio esercitano un effetto sulla riduzione della pressione sanguigna nei pazienti ipertesi in appena 4 settimane e l’aglio può essere interessante anche in chiave preventiva: vigili del fuoco asintomatici con elevato stress professionale hanno assunto aglio invecchiato ogni giorno per un anno e hanno mostrato un miglioramento dell'elasticità vascolare e della funzione endoteliale. Da notare che non vi è un'assunzione standard di aglio crudo e nei più recenti studi clinici il dosaggio giornaliero effettivo di aglio in polvere varia da 150 a 2.400 mg, mentre le formule di aglio invecchiato vanno da 0,25 a 7,2 g / die. Sebbene vi siano molte prove a sostegno del legame tra aglio e cardioprotezione, il meccanismo o i meccanismi precisi con cui l'aglio agisce rimangono in gran parte ancora da indagare. Silvia Ambrogio

Nicoletta Arcuri

Founder Starter

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506