Cosimo Gioia

Top Founder Senior

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Curarsi con la cicoria Proprietà e benefici

2018-06-19 19:34:47

Nota fin dall’antichità per le sue virtù medicali, la cicoria era descritta dal medico greco antico Galeno come la “vera amica del fegato”. La varietà che oggi comunemente utilizziamo in cucina deriva da una tipologia selvatica che si caratterizza con più ricche proprietà terapeutiche, accompagnate però da un sapore più amaro. Nonostante il limitato apporto calorico (23 kcal per 100 grammi), la cicoria contiene molti sali minerali – tra cui in particolare i preziosi fosforo, calcio e ferro – e le vitamine B, C, K, e P. 🔶Perché la cicoria fa bene🔶 La cicoria è nota per le sue notevoli proprietà digestive. Da un lato infatti stimola la produzione della bile che ha un ruolo fondamentale ai fini dell’assimilazione degli alimenti. Dall’altro, il suo elevato contenuto della fibra solubile “inulina” nutre la flora batterica intestinale, favorendo i processi digestivi e combattendo allergie alimentari e disturbi causati dal colon irritabile. Tra i benefici della cicoria c’è naturalmente la sua dote di stimolo dell’attività del fegato, con positivi effetti depurativi e disintossicanti. In aggiunta, questo importante prodotto dell’orto sembra avere la capacità di regolare il battito cardiaco, di ridurre alcuni tipi di infiammazioni e anche di regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue. Al contrario, la cicoria è in genere controindicata in caso di gastrite o di ulcera peptica.

Cosimo Gioia

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La Medicina migliore ? Una bella risata !

2018-06-18 21:53:06

Si può ridere per molte cose e in molte occasioni, anche le meno divertenti. La risata è così connaturata nella natura umana che la scienza non la può ignorare. Tutti ridiamo, qualsiasi sia la nostra cultura, la nostra fede religiosa, se siamo vedenti o non vedenti, alti o bassi, neonati o molto anziani. 🔶Uno studio dell’Università di Basilea, pubblicato sulla rivista scientifica Cerebral Cortex, si è concentrato nello scoprire quali siano le aree del cervello coinvolte quando ridiamo. I ricercatori hanno suddiviso alcuni volontari in tre gruppi. Il primo gruppo veniva solleticato sotto la pianta dei piedi e aveva il permesso di ridere. Il secondo veniva solleticato ma doveva cercare di non ridere. Infine il terzo doveva ridere volontariamente senza essere solleticato. Durante l’esperimento i volontari sono stati sottoposti a Risonanza Magnetica per Immagini. Nel cervello del primo gruppo, dove i partecipanti ridevano in modo genuino, alcune regioni del cervello si attivavano in maniera più consistente rispetto agli altri due gruppi. 🔶Le aree stimolate del cervello🔶 Ipotalamo laterale, coinvolto in un grande numero di processi come l’eccitazione, ma anche il comportamento alimentare, la riduzione della percezione del dolore, le funzioni digestive e la pressione sanguigna. Opercolo parietale, responsabile di parte dei processi legati ai sensi, come il tatto e la percezione della temperatura. Amigdala, coinvolta nel processo di memorizzazione, nel prendere decisioni e nelle reazioni emotive. Cervelletto, importante nella attenzione visiva e nel linguaggio.

Cosimo Gioia

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Cuore più forte con il potassio

2018-06-18 17:03:32

La carenza di potassio può essere causata da un’alimentazione povera di frutta e verdure. Lo zucchero raffinato può rendere le urine alcaline, ciò impedisce ai minerali di essere trattenuti in soluzione. 🔶Potassio e ritenzione idrica🔶 La ritenzione idrica è una condizione multifattoriale alla cui base c’è uno squilibrio tra la quantità di potassio che si trova all’interno delle cellule (ambiente intracellulare) e la quantità di sodio presente nel liquido interstiziale, che circola all’esterno delle cellule (ambiente extracellulare). In condizioni normali la proporzione di questi sali dovrebbe essere abbastanza simile, per permettere gli scambi necessari all’organismo, uno squilibrio di questi sali in favore del sodio induce l’organismo a trattenere una maggiore quantità di acqua. per ottenere una normale diluizione, causando in questo modo la ritenzione di liquidi che spesso determina la presenza di edema con conseguente rigonfiamento. Questa caratteristica è dovuta a una proprietà del cloruro di sodio, l’igroscopia, cioè la capacità di assorbire molecole d’acqua presenti nell’ambiente circostante. 🔶Potassio ed ipertensione🔶 Uno studio del Nestlé Research Center ha dimostrato il ruolo fondamentale del potassio per il benessere cardiaco: aumentarne l’assunzione attraverso l’alimentazione contribuirebbe alla prevenzione e alla riduzione della pressione sanguigna nelle persone ipertese. 🔶Potassio nella trasmissione nervosa🔶 Sono implicati diversi ioni, tra cui il sodio ed una particolare struttura proteica che trasporta il sodio e il potassio chiamata appunto pompa sodio-potassio. Quando il neurone è a riposo la sua membrana risulta polarizzata: carica positivamente all’esterno e negativamente all’interno. Questa differenza di carica è mantenuta proprio dalla pompa sodio/potassio che, con dispendio energetico della cellula, pompa attivamente ioni sodio fuori e ioni potassio all’interno. Quando, al contrario, il potenziale di membrana viene modificato in direzione contraria, avviene l’iperpolarizzazione. Quando in un neurone la depolarizzazione supera il valore di soglia, si genera un potenziale d’azione, che è la base del trasferimento di segnali nervosi. 🔶Se volete integrare al meglio il potassio lasciate un messaggio nel form e sarete ricontattati.🔶 www.facebook.com/naturalmente2000

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