Laura Gambirasi
Crescita Personale a 5 stelle ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
ACCETTARE: OGGI HO CAPITO CHE...
2018-09-20 11:57:08
Da qualche giorno a questa parte mi sento ronzare nel plesso solare un verbo: ACCETTARE. Stamattina mi sono svegliata e ho deciso di andare a cercarne l'etimologia, qualcosa che mi diverte fare con ogni termine che utilizzo. Accettare deriva dal latino acceptàre: dove "ad" è intenzione e "cèpere" (da càpere) = prendere, ricevere, gradire. Tuttavia, in agricoltura esiste uno strumento che si chiama accétta e il verbo relativo è sempre accéttare che, ho scoperto, ha una derivazione diversa (da hachette l'accetta e hacher accettare, sminuzzare). Dopo aver letto le nuove informazioni mi sono chiesta se è possibile utilizzare il verbo in un'unica "accezione": porre in essere un'azione per gradire di sminuzzare ciò che crediamo vero, ma deriva dal passato e ci procura dolore. "Grande Laura" mi sono detta... Ci sta...Eccome se ci sta. Accettare significa utilizzaqre un'accetta e togliere ciò che non ci serve e che ci fa male. Può essere? Per me sì, assolutamente. E tu, come la pensi?
Laura Gambirasi
Crescita Personale a 5 stelle ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
CHE ESPERIENZA OGGI: VE LA RACCONTO
2018-09-18 19:29:47
Oggi per la prima volta nella mia vita (e meno male) ho ricevuto una serie di insulti gratuiti e impegnativi, da parte di uno di quegli amici virtuali che si conoscono sui social perchè amici di amici. Tra le altre cose, una persona che mi sono messa a seguire poichè, oltre ad essere amico di un'altra che stimo mi è sembrato, da subito, competente in ciò che fa e ammirevole per contenuti e schiettezza in ciò che scrive. Tuttavia, alla faccia della schiettezza, costui si è messo ad inviarmi una serie di aggettivi che, sul momento, mi hanno fatta sentire ferita. Dopo avergli chiesto di motivarmi tanto accanimento, mi sono fermata e ho provato ad ascoltarmi, come faccio di solito. Ho provato ad arrabbiarmi, davvero...volevo sentire quella rabbia che in genere ogni essere umano prova, quale reazione del sentirsi assalito: non ce l'ho fatta! Sul momento, lo sbigottimento ha avuto la meglio...Mi sono sentita come se una doccia ghiacciata mi stesse trafiggendo ed è stato come se non capissi da dove stesse arrivando. Tuttavia ho fatto ricorso alla calma della mente e mi sono detta "fermati!". E' stata la soluzione. Credo che se un essere umano che non mi conosce, non mi ha mai parlato o guardata negli occhi e non sa nulla di me, sente il bisogno di inveire in quel modo, sicuramente ha visto in me un pericolo. Gli si è attivato il cervello rettiliano e ha risposto ad un istinto d'attacco. Ci sono persone che riescono a rivelare agli altri la loro vera essenza quando ricevono un no o sentono che viene messa in dubbio la loro conoscenza. L'errore che spesso facciamo è quello di pensare che queste siano persone cattive. Io non riesco più a pensarlo. Penso che stiano semplicemente attivando un atteggiamento reattivo a qualcosa che ha risvegliato una loro ferita. Io penso che quest'uomo per arrivare a scrivere tutte le frasi offensive che ha scritto, non sia consapevole che dentro di sè crede di essere un fallito. Gli accordi interiori...se una persona li conoscesse, quante ferite potremmo guarire. PENSIERO, PAROLA E AZIONE è necessario siano accordate come lo sono tre note sul pianoforte. Per concludere, oggi sonoo stata uno specchio enorme per qualcuno. Ci sono persone, tuttavia, che faticano a vedersi belle o evitano addirittura di farlo. C'è una regola che dice: QUANDO PUNTI IL DITO CONTRO QUALCUNO, GUARDATI LA MANO: TRE DITA PUNTANO CONTRO DI TE. E fanno parte della stessa mano. Che ci vogliamo fare? Esperienze
Laura Gambirasi
Crescita Personale a 5 stelle ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
CHI HA VISSUTO UN TRADIMENTO?
2018-09-17 09:12:14