Mia figlia mi chiede: papà ma che cos'è il singhiozzo? Perché viene? Fonte wikipedia
Il singhiozzo è la contrazione ripetuta e involontaria del muscolo diaframma (contrazione mioclonica) che può ripetersi più volte al minuto. In medicina, è noto anche come flutter diaframmatico sincrono (FDS), o dal latino singultus, ad indicare l'atto di catturare il respiro mentre si singhiozza.[1] Il singhiozzo è un'azione involontaria che coinvolge un arco riflesso.[1] Una volta attivato, il riflesso provoca una forte contrazione del diaframma seguita, circa 0,25 secondi dopo, dalla chiusura delle corde vocali che si traduce nel classico suono "hic".
Il singhiozzo può verificarsi in un singolo episodio o per un certo periodo. Il ritmo del singhiozzo, o il tempo tra i singhiozzi, tende ad essere relativamente costante.
Un attacco di singhiozzo, in generale, si risolve senza alcun intervento, anche se molti rimedi domestici vengono spesso utilizzati per tentare di ridurne la durata.[2] Il trattamento medico è a volte necessario nei casi di singhiozzo cronico. Infatti se persiste per diverse ore, o si ripresenta troppo frequentemente, può essere un indizio di qualche patologia. In particolare, avere ripetuti attacchi di singhiozzo nella stessa giornata, che crescono di intensità e si presentano con una ciclicità di 1-2 ore, può essere indizio di uno scompenso a livello epatico o raramente (ma con maggiore gravità) renale.
Tratto dal video cam.tv(like a gogo)
Quando soffia un forte vento c è chi costruisce un muro, altri invece costruiscono un mulino, il nostro mulino si chiama cam.tv...
Parole stupende, continuerei ad ascoltarlo trasmette emozione
Complimenti!!!
L’aglio nero nasce in Corea e successivamente si diffonde prima in America e poi in Europa.
Non è una varietà che si trova in natura ma si ottiene in seguito alla fermentazione dei bulbi di aglio fresco ad una specifica temperatura ed umidità. E’ un processo del tutto naturale che dura 30 giorni senza l’utilizzo di conservanti o additivi.
Dopo il processo fermentativo inizia la seconda fase che dura 45 giorni. In questo step l’aglio assume la caratteristica colorazione nera grazie all’ossidazione a cui va incontro. Oltre allo stravangate colore nero, gli spicchi si ammorbidiscono ed il tipico sapore pungente dell’aglio tradizionale viene eliminato. Lascia infatti un gradevole retrogusto dolciastro, simile alla liquirizia.
Scopriamo insieme le proprietà nutrizionali, benefici, usi e controindicazioni dell’aglio nero.
Proprietà nutrizionali dell’aglio nero
Rispetto all’aglio bianco, questa variante contiene una percentuale maggiore di calcio e proteine, il doppio del fosforo ed un composto solforoso chiamato s-allylcycteine (SAC) che agisce inibendo la sintesi del colesterolo. Di seguito le quantità a confronto:
Fosforo: 80 mg (nero) vs. 40 mg (bianco);
Calcio: 36,66 mg (nero) vs. 5,0 mg (bianco);
Proteine: 12,5 g (nero) vs. 2,2 g (bianco);
SAC: 5,84 mg/g (nero) vs. 0,32 mg/g (bianco).
L’aglio nero ha inoltre meno allicina, sostanza responsabile delle proprietà antibatteriche, sapore e profumo pungente dell’aglio tradizionale.
A differenza però del classico aglio, la specialità nera presenta il doppio degli antiossidanti utili a contrastare l’invecchiamento e a proteggere il cuore. Proprio grazie al suo notevole contenuto di antiossidanti, l’aglio fermentato viene considerato un super alimento da utilizzare anche come integratore alimentare.
Benefici dell’aglio nero
In base ad alcuni studi condotti in Giappone, l’aglio nero è in grado di aumentare la forza fisica e ridurre dunque l’affaticamento. Secondo quanto dicono gli esperti, uno spicchio d’aglio nero apporta gli stessi benefici di un quantitativo quadruplo di aglio bianco.
Grazie alla presenza del composto solforoso SAC, questo alimento è utile a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
E’ in grado inoltre di migliorare il metabolismo del glucosio e promuovere la guarigione dal raffreddore.
Addirittura sembrerebbe che l’aglio fermentato sia efficace anche nel curare la psoriasi.
Uno studio giapponese del 2009, pubblicato su Medicinal and Aromatic Plant Science and Technology Journal e condotto sugli animali, ha messo in evidenza come l’aglio nero risulti più efficace della versione bianca nel ridurre i tumori.
In conclusione, grazie alle sue straordinarie caratteristiche nutrizionali e benefici, l’aglio nero è disponibile in commercio anche sotto forma di integratore