Fabio Uggeri
Founder Junior
Alghe Alghe e piante marine, che possono essere consumate in zuppe, insalate o vari piatti della cucina orientale, hanno dimostrato di avere effetti benefici sul dimagrimento e sul benessere generale dell’organismo. In particolare, le alghe Kombu, Kelp, Hiziki e Wakame aiuterebbero a combattere il colesterolo e a smaltire il grasso in eccesso. L’alga Kelp è stata oggetto di una ricerca dell’Università di Newcastle, pubblicata sulla rivista “Food Chemistry”. Lo studio ha dimostrato come l’algina presente nell’alga possa ridurre la quantità di grasso assorbita dal corpo: piccole quantità assunte dalle persone coinvolte nell’esperimento, insieme al pane, hanno dimostrato una riduzione di un terzo, nell’assimilazione dei grassi. eliminare il grasso addominale Naturalmente, queste sono solo tre delle possibili erbe che, assunte sotto forma di infusi o inserite all’interno dei nostri piatti, possono aiutarci a eliminare il grasso addominale e diversi disturbi collegati a obesità e alimentazione scorretta. Se volete approfondire l’argomento, e siete amanti degli aromi, al link trovate 7 preziose spezie che accelerano il nostro metabolismo, aiutandoci a bruciare i grassi in eccesso:
Fabio Uggeri
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Agrifoglio L’estratto di agrifoglio, il mate (yerba maté), è un altro dei possibili rimedi naturali che hanno dimostrato di poter influire sul nostro processo di dimagrimento. Perché funzioni, naturalmente, è necessario che il consumo della bevanda venga associato a un piano alimentare sano. L’erba mate viene generalmente assunta tramite infusione in acqua calda. A tal proposito, esiste uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Obesity” che ha indagato le proprietà e gli effetti dell’agrifoglio su perdita di peso, parametri biochimici correlati all’obesità e regolazione genetica dei tessuti adiposi. “Abbiamo scoperto”, riportano i ricercatori nelle conclusioni della ricerca, “che i topi obesi trattati con yerba maté mostravano una marcata attenuazione dell’aumento di peso e dell’adiposità”, oltreché il ripristino dei livelli di “colesterolo, trigliceridi, colesterolo LDL e glucosio”.
Fabio Uggeri
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