Ieri sera con oltre 2300 persone in diretta su Facebook abbiamo messo la prima pietra di un nuovo punto di inizio.
E questo nonostante per problemi tecnici io abbia dovuto riavviare la diretta per ben 5 volte!
Saltava, la riavviavo e pensavo "vediamo che succede". Ma non facevo in tempo a pensarlo che immediatamente le persone collegate erano tantissime di nuovo. La fermavo, la riavviavo, non facevo in tempo a pensare e di nuovo eravamo tutti connessi.
Cosa significa tutto questo? Che può succedere ogni cosa, che c’è voglia di ricominciare. E che non smettete mai di stupirmi. Insieme, sempre.
E quindi come ho detto anche ieri sera in questi giorni voglio fissare alcuni dei punti fondamentali di cui abbiamo parlato, ampliarli e soprattutto portarli insieme su un livello pratico.
Iniziamo dunque dal primo concetto fondamentale: è una situazione delicata ma dobbiamo essere ben coscienti di una cosa importantissima. Oltre a tutto quello che sta succedendo, molto ben visibile, sta succedendo un’altra cosa meno visibile ma importantissima: CI STIAMO RIPROGRAMMANDO.
Attenzione: non sottovalutare questo aspetto.
2 caratteristiche fondamentali di questo momento che sono spesso sottovalutate:
C’È STATO UN EVENTO IMPROVVISO che ha provocato la rottura dello schema. È un artificio che uso spesso anche io durante i live, ma questa volta sta succedendo in modo naturale. Se vuoi interrompere un vecchio comportamento, una delle cose migliori da fare è tagliarlo in una certa parte della sua sequenza di caricamento. In quel momento l’intero sistema informazionale che ci guida resta senza risposte e chiede: e adesso?
“In questo momento il tuo cervello, le tue memorie e il tuo intero sistema informazionale è AFFAMATO di informazioni”
TUTTI I MECCANISMI DI PROGRAMMAZIONE SONO IN AZIONE SIMULTANEAMENTE
Attenzione, il tuo inconscio sta assorbendo come una spugna tutto ciò che viene ripetuto (direttamente o indirettamente) e ancora di più se provoca emozione. Ti viene in mente qualcosa? Metti insieme il punto precedente con questo e aggiungici che, se hai letto i miei libri sai che le fonti di programmazione principali sono i media, il contesto che ti circonda (cultura e società) e gli altri… e capisci bene che in questo momento sei sotto un potente bombardamento di programmazione.
O decidi di controllarlo tu o sarai programmato da lui. A te la scelta.
Ti passo questa piccola metafora: immagina che la tua mente (intesa come l’insieme del tuo cervello, del tuo sistema emozionale ed energetico) sia come un terreno, il terreno della tua mente. Per inserire nuove informazioni solitamente si usano piccoli solchi che possono esserci sulla sua superficie, aggiungono informazioni che poi si legano alle altre.
Ecco, in questo momento non ci sono buchini sul tuo terreno, in questo momento c’è un CRATERE.
Se non vivi questo momento in modo consapevole il grosso rischio, anzi la CERTEZZA, è che assorbirai un senso di impossibilità, e sarai vittima di un fenomeno che si chiama impotenza appresa.
Ogni volta che impari qualcosa, infatti, fissi nelle tue memorie non solo ciò che hai imparato a livello razionale ma anche come lo hai appreso. Se studiavi con noia da giovane, quando da adulto riaprirai un libro verrà riattivata la noia; se fare attività fisica ti ha creato disagio da bambino, ogni volta che penserai di fare attività fisica caricherai disagio.
ATTENZIONE A COSA METTI IN QUESTO MOMENTO NEL TUO CRATERE!
Perchè se non vivi in modo consapevole questo momento, quando tutto questo sarà finito e ricomincerai la tua vita di tutti i giorni, sai cosa succederà?
Che davanti a una qualsiasi sfida recupererai PAURA.
Davanti a un qualsiasi tipo di obiettivo recupererai SENSO DI IMPOSSIBILITÀ.
Sarai vittima della SINDROME DA IMPOTENZA APPRESA.
E tutto questo SENZA CHE TU TE NE ACCORGA.
Riesci a comprendere la gravità?
E tutto questo succederà, non è un’idea... è una certezza.
Perché? Perché