L'arte del massaggio

Il massaggio non è cosa ordinaria. Esso ha un enorme significato. Ci sono poche persone nate per massaggiare. Se tu sei una di quelle la tua energia può andare molto, molto in profondità. Però ci sono alcune cose che devi sempre ricordare mentre massaggi.

Una tendenza molto comune tra le persone che si definiscono " spirituali", o semplicemente si affacciano al mondo dello yoga e sono pronte a giudicare. " Se pensi sia più “Spirituale” diventare vegetariano, comprare cibi bio, praticare yoga e meditare, ma poi ti ritrovi a giudicare coloro che non fanno tutte queste cose, sei caduto in una trappola dell’Ego. Se pensi sia più “Spirituale” andare in bici o con i mezzi pubblici a lavoro, ma poi ti trovi a giudicare coloro che vanno in macchina, sei caduto in una trappola dell’Ego. Se pensi sia più “Spirituale” smettere di guardare la TV perchè annulla il cervello, ma poi ti trovi a giudicare coloro che ancora la guardano, sei caduto in una trappola dell’Ego. Se pensi sia più “Spirituale” evitare di leggere quotidiani e riviste di gossip, ma poi ti trovi a giudicare coloro che li leggono, sei caduto in una trappola dell’Ego. Se pensi sia più “Spirituale” ascoltare musica classica o i suoni della natura, ma poi ti trovi a giudicare chi ascolta la musica commerciale, sei caduto in una trappola dell’Ego. Bisogna sempre stare attenti al sentimento della “superiorità”. Esso è infatti l’indizio più importante che abbiamo per capire che stiamo incorrendo in una trappola dell’ego". (Mooji) L’ego si nasconde abilmente in pensieri nobili come quello di iniziare una dieta vegetariana o usare la bicicletta per poi trasformarsi in senso di superiorità nei confronti di coloro che non seguono lo stesso percorso “spirituale”.

Sulla sponda di questo meraviglioso lago pieno di ninfee ho osservato a lungo questa ragazza che nel giro di mezz'ora è scesa per circa 10 volte da una salita impervia con il suo bimbo a riempire questo enorme secchio di acqua. Mi ha colpito la sua eleganza, più volte ha intrecciato con lentezza i suoi lunghi capelli neri, ha sistemato con altrettanta eleganza il suo sari e ha caricato sulla testa l'enorme secchio di latta.I suoi gesti trasmettevano presenza in tutti i movimenti che faceva e una saggezza del corpo che naturalmente le suggeriva come usare le naturali leve fisiche per non spaccarsi la schiena. Ho pensato a quanti consigli servono durante i corsi di yoga per raddrizzare la schiena dopo le posizioni di piegamento( senza secchi), ho pensato a quante ore di meditazione servono a noi occidentali per un minimo di "presenza nel qui e ora", ho pensato a quante sedute di psicoterapia servono a noi occidentali per superare i nostri a volte stupidi problemi, ho pensato a quante lamentele si sentono in giro per una inesistente crisi economica ,ho pensato a quanto ci siamo persi dietro falsi maestri e libri.............ho pensato in un attimo tutte queste cose e .....sulla sponda del lago mi sono seduta e ho pianto.....(dal mio ultimo viaggio in India nel 2016)