Hai il diritto di andartene da qualsiasi situazione in cui non ti trovi.

Hai il diritto di abbandonare qualsiasi storia in cui tu non ti piaci.

Hai il diritto di andartene da quella città che spegne la tua luce; hai il diritto di fare le valigie e di iniziare daccapo in un altro posto.

Hai il diritto di piantare il lavoro che odi, anche quando tutto il mondo dovesse consigliarti di non farlo. Hai il diritto di cercare ciò che ti stimoli di alzarsi dal letto al mattino, fino alla fine della vita.

Hai il diritto di lasciare colui che ami, se ti tratta male. Hai il diritto di mettere te stessa al primo posto, se non cambia mai nulla.

Hai il diritto di rompere con i cattivi amici. Hai il diritto di circondarti dall'amore, dalla gente che ti ama e ti sostiene. Hai il diritto di prendere quell'energia di cui hai bisogno nella vita.

Hai il diritto di perdonarti per gli errori piccoli e grandi, hai il diritto di essere buona con te, di guardarti allo specchio e di piacerti.

Hai il diritto di liberarti dalle tue stesse attese.

A volte pensiamo che abbandonare qualcosa significa arrendersi, calare le braccia. A volte andarsene è la cosa migliore che potresti fare per te.

Questo ti permette di cambiare il vettore della vita, di iniziare daccapo, di scoprire il mondo e te stessa.

A volte abbandonare significa non restare imprigionati in un posto sbagliato e con le persone sbagliate.

Andarsene: aprire le porte ai cambiamenti, alla crescita, alla liberazione.

Hai sempre la possibilità di andartene, finché non troverai il tuo posto e ciò che ti rende felice.

Hai persino il diritto di abbandonare te stessa del passato, e di crearti daccapo.

Maria Liliana Geanta 

Founder starter 

"Un giorno un giovane salì su una montagna dove incontrò un eremita che meditava in silenzio e le chiese:

"Cosa ci fai qui da sola nel deserto?"

Al che lei ha risposto:

- Io lavoro. Ho molto lavoro da fare.

- Come puoi avere tanto lavoro? Vedo che non stai facendo niente da queste parti...

La donna lo guardò e rispose:

-Devo addestrare due falchi e due aquile, calmare due conigli, disciplinare un serpente, motivare un asino e domare un leone.

"E dove sono tutti gli animali di cui parli perché non li vedo?"

"Sono dentro di me", rispose la donna.

I falchi si buttano su tutto quello che mi viene mostrato, buono o cattivo che sia, devo allenarli a vedere solo cose buone. Sono i miei occhi.

Le due aquile con i loro artigli feriscono e distruggono tutto ciò che toccano, devo insegnare loro a non ferire. Sono le mie mani.

I conigli vogliono andare dove vogliono e non vogliono affrontare situazioni difficili, devo insegnare loro a stare calmi, anche se c'è sofferenza o inciampo. Sono i miei piedi.

L'asino è sempre stanco, testardo, non vuole portare avanti la sua gravidanza molte volte. È il mio corpo.

Il più difficile da domare è il serpente. Sebbene sia rinchiuso in una gabbia, è sempre pronto a mordere e avvelenare chiunque si trovi nelle vicinanze. Devo disciplinarlo al massimo. È la mia lingua.

Ho anche un leone. Oh... che orgoglio, pensa invano di essere il re. Devo domarlo. È il mio ego.

- Come puoi vedere, amico mio, ho molto lavoro da fare! "

Maria Liliana Geanta 

Founder starter 

Preghiera del  perdono

Dio, perdonami tutti gli errori, liberi e riluttanti, quelli con la coscienza, quelli con la disobbedienza.

Mi scuso per quello che ti ho fatto di male in questa vita o in un'altra.

Chiedo perdono a tutti i poteri celesti per tutto ciò che ho fatto di sbagliato in questa vita o in un'altra.

Chiedo perdono a tutte le persone per tutto ciò che ho fatto loro di male in questa o in un'altra vita e chiedo a  te Dio. di aiutarmi a farmi perdonare da coloro che non possono o non vogliono perdonarmi.

Perdono chiunque mi abbia offeso in questa vita o in un'altra.

Chiedo a te buon Dio.,di aiutarmi a perdonare coloro che non posso perdonare.

Per favore Dio, aiutami a perdonare me stessa tanto quanto penso di meritare.

Chiedo scusa a tutta la mia famiglia, alle mie amicizie, conoscenze, al mondo intero.

Chiedo perdono alla vita, agli esseri viventi, alle piante e agli animali.

Chiedo perdono agli spiriti della terra, dell'acqua, dell'aria, del fuoco, del legno, dei metalli e del ghiaccio.

Chiedo perdono all'amore, all'anima, allo spirito, alla coscienza, alla volontà, al pensiero, alla memoria, alla fede.

Mi scuso per  il sesso e denaro.

Mi scuso per la luce e l'oscurità.

Chiedo perdono alla terra che mi ha permesso di nascere, chiedo al buon Dio di aiutarmi a perdonare e ad amarmi quanto mi è concesso e chiedo perdono a tutto l'Universo.

AMEN!

Maria Liliana Geanta 

Founder starter