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Ma voi avete mai visto gli occhi di un uomo che muore?
Avete mai sentito le urla di una moglie accanto al letto del marito, quando si rende conto che costui sta per andarsene? Avete mai provato a dare coraggio a una madre incredula, che non lascia nemmeno per un minuto la mano del figlio incosciente, dopo un incidente d'auto? Se non avete mai visto nulla del genere, non giudicateci, non giudicate noi operatori o infermieri se quando torniamo a casa non abbiamo voglia di parlare con nessuno, non criticateci se talvolta risultiamo apatici, noncuranti dei piccoli fastidi che disturbano le vostre giornate. Non rimaneteci male se sparliamo per giornate intere, se talvolta non rispondiamo a un messaggio, se prendiamo con leggerezza ciò che per voi risulta di estrema importanza. Quando vedi il peggio, hai una visione diversa della vita, ti senti svuotato, ma ciò non vuol dire che non hai un cuore, anzi lo hai eccome. Lo usi a lavoro, lo sfrutti al limite, talvolta lo lasci lì fra le 4 mura di un reparto che ti sfinisce, a provare a dare conforto a chi ne ha davvero bisogno, sperando un giorno di riaverlo indietro, seppur con qualche toppa in più.
-Matteo Lucio Maiolo
Angeli Chiamati OSS
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❤ Bellissima ❤
Quando avrai perso tua madre, non ci sarà nessuna persona che si preoccuperà di te allo stesso modo in cui lo faceva lei.
Quando perderai tua madre, il tuo mondo cambierà.
Ti sveglierai una mattina col mal di gola, proverai a dirlo a qualche caro, ma non ci baderanno molto. Se non prenderai un’aspirina e non metterai una sciarpa, non passerà, e dovrai pensarci tu, anche se già prima ci pensavi tu, ma lei non sarà li a chiederti due volte al giorno se è passato, a nessuno interesserà realmente il tuo mal di gola, perché è un semplice mal di gola.
Ti sveglierai una mattina nervoso, con un carattere impossibile, ma se risponderai male a qualcuno, poi dovrai chiedere scusa, perché è così che funziona, mentre lei ti avrebbe capito e ti avrebbe detto che ti voleva bene anche col tuo caratteraccio, ma gli altri no.
Prenderai degli aerei, e ogni volta, appena atterrato, penserai di chiamarla per dirglielo, perché una mamma che sa che suo figlio è in aereo, aspetta che atterri, per poter tornare a respirare normalmente.
Se non sarai laureato, sposato e genitore, metà della gioia che proverai in quel momento, sarà oscurata dell’amarezza di non poter condividere con lei quel risultato.
Sarà strano stare seduto a tavola a Natale e renderti conto che nessuno guarderà nel tuo piatto per vedere se stai mangiando con appetito e nessuno guarderà nel tuoi occhi per capire se sei turbato o sereno.
Con questa lettera non voglio intendere che non ti amerà nessuno o che sarai una persona sola, assolutamente.
Voglio semplicemente intendere che nessuno ti amerà come si ama se stessi, più di se stessi.
Finché puoi, chiedile tante cose di quando eri piccolo, perché poi nessuno potrà raccontartele piu’, lei invece sa tutto di te.
La sentirai vicina nei momenti più impensati, sentirai la sua voce negli attimi della quotidianità , che ti spiega come fare una determinata cosa, ma soprattutto la sentirai quando starai male e sarà il tuo conforto.
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