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La tv
Aver guardato tanta tv in bianco e nero, potrebbe farci fare sogni in bianco e nero. Uno studio del 2008 di Eva Murzyn dell'Università di Dundee (su 60 persone) si è soffermato sul fatto che che il tipo di televisione vista da bambini ha un profondo effetto sul colore dei sogni. Gli intervistati di età maggiore a 55 anni hanno dichiarato di fare più spesso sogni incolori, spingendo la ricercatrice a credere che i bambini che sono stati esposti alla tv in bianco e nero siano più propensi a sognare in scala di grigi per tutta la vita.
Studi sui sogni fatti dal 1915 fino ai 1950 suggerivano in realtà che la stragrande maggioranza dei sogni fosse in bianco e nero. Ma dagli anni 60, l'avvento progressivo della tv a colori, ha cambiato le cose e due diversi studi, nel 1962 e nel 1970, hanno rivelato che più dell'80% dei sogni sono a colori.
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I geni
I gemelli identici spesso hanno interessi e abitudini in comune. Ma anche i loro sogni si assomigliano. In uno studio che ha coinvolto quasi 2.700 gemelli identici e 4.200 gemelli non identici, alcuni scienziati finlandesi hanno scoperto che i gemelli identici avevano il doppio delle probabilità di condividere incubi frequenti rispetto agli altri. Il team di ricerca, presso l'Università di Helsinki, ha scoperto che, se uno dei due fratelli riferiva frequenti incubi - cioè, tre o più incubi per settimana - c'era una possibilità del 45% che anche lo facesse anche l'altro gemello, mentre con i gemelli non identici, le probabilità si abbassavano al 20%.Non è tutto: Markku Partinen, un altro membro del team, ha osservato che le persone con depressione e la schizofrenia riferivano più incubi rispetto alle persone sane, e questo lo ha portato a ipotizzare che gli incubi potrebbero essere dovuti a un'attività anormale nel sistema limbico - la parte del cervello che si occupa di emozioni.
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Niente accade se non è preceduto da un sogno.
(Carl Sandburg)