Alice Re
Top Founder Senior
IL TIPO DI MUSICA CHE ASCOLTI NON INFLUENZA SOLO IL TUO UMORE MA ANCHE IL MODO IN CUI PERCEPISCI IL MONDO!
2018-05-17 09:08:45
La musica non è solo in grado di influenzare il tuo umore: ascoltare musica particolarmente felice o triste può persino cambiare il modo in cui percepiamo il mondo, secondo i ricercatori dell'Università di Groningen .. La musica e l'umore sono strettamente interconnessi: ascoltare una canzone triste o felice alla radio può farti sentire più triste o felice. Tuttavia, tali cambiamenti dell'umore non influenzano solo il modo in cui ti senti, ma cambiano anche la tua percezione. Ad esempio, le persone riconosceranno le facce felici se si sentiranno felici. Un nuovo studio del Dipartimento di psicologia dell'Università di Groningen mostra che la musica ha un effetto ancora più drammatico sulla percezione: anche se non c'è niente da vedere, a volte le persone vedono comunque volti felici mentre ascoltano musica allegra e facce tristi quando ascoltano musica triste. ecco i risultati del test. Smileys (faccine) i soggetti dei test erano impegnati in un compito per il quale dovevano identificare le faccine felici e tristi mentre ascoltavano musica allegra o triste. La musica ha avuto una grande influenza su ciò che i soggetti hanno visto: le emoticon che corrispondevano alla musica sono state identificate in modo molto più accurato. E anche quando non veniva mostrato nessun emoticon, i soggetti spesso pensavano di riconoscere un sorriso felice quando ascoltavano musica allegra e triste quando ascoltavano musica triste. Aspettativa Quest'ultima scoperta è particolarmente interessante secondo i ricercatori. "Vedere cose che non ci sono è il risultato di processi top-down nel cervello. La percezione cosciente si basa in gran parte su questi processi top-down: il tuo cervello confronta continuamente le informazioni che arrivano attraverso i tuoi occhi con ciò che si aspetta sulla base di ciò che sai del mondo. Il risultato finale di questo processo di confronto è ciò che alla fine sperimentiamo come realtà. I risultati della nostra ricerca suggeriscono che il cervello crea aspettative non solo sulla base dell'esperienza, ma anche sul tuo umore ".
Alice Re
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Britney Spears, la più odiata dai pirati! Le canzoni della pop star utilizzate dai mercantili per allontanare "bucanieri" somali
2018-05-17 08:50:21
povera Britney! Da reginetta del pop a vero incubo per i pirati somali: il destino di Britney Spears sembra aver giocato uno strano quanto bizzarro tiro alla (ex) star della fine degli anni '90. A quanto pare successi come One More Time o Oops! I Did It Agian sono diventati vere armi di dissuasione contro i bucanieri che puntaulmente tentano di assaltare i mercantili in transito nel corno d'Africa. A rivelare l'originale sistema anti-pirateria è stato Rachel Owens, ufficiale in seconda della marina mercantile britannica, che al Daily Mail ha spiegato il motivo della scelta musicale: "Quei soggetti non sopportano la cultura occidentale e in particolare la musica occidentale. Per questo le hit di Britney Spears sono perfette". Non esattamente un complimento per colei che, secondo la Recording Industry Association of America (RIAA) è stata l'ottava artista donna ad aver venduto di più negli Stati Uniti, con 34 milioni di album acquistati dai fans. Da sesta artista femminile ad aver venduto di più nella storia, con oltre 100 milioni di copie nel mondo, la ex "Principessa del pop" è diventata lo spauracchio dei temutissimi pirati somali, specie quando le sue canzoni vengono suonate a tutto volume. L'effetto sembra essere quello di una fuga immediata dei banditi del mare. "E' così efficace - ha spiegato ancora Owens - che raramente gli uomini del servizio di sicurezza arrivano alle armi. Appena i pirati vengono assaliti da Britney, s ene vanno il più rapidamente possibile". A spiegare il fenomeno può aiutare anche il fatto che i mercantili che solcano le acque infestate dai pirati sono date di un sistema di difesa, chiamato LRAD (Long Range Acoustic Device), in grado di investire a volume insopportabile chiunque si trovi nello specchio d'acqua intorno alle navi. Gli aggressori, respinti da queste "bombe sonore" non sarebbero più in condizioni di attaccare i mercantili. A quanto pare, da qualche tempo a questa parte le navi britanniche avrebbero deciso di spingersi oltre, sostituendo ai semplici sistemi acustici, vere e proprie canzoni, attingendo appunto dal repertorio di Britney Spears. Immediata l'ironia, con Steven Jones, della Security Association for the Maritime Industry, che ha commentato: "Se Britney Spears fa questo effetto, allora Justin Bieber viola la convenzione di Ginevra".
Alice Re
Top Founder Senior
31 piccoli piaceri che non si possono trovare che a Parigi
2018-05-17 08:46:44