Questa foto è più eloquente di mille parole. I bambini, con i loro sorrisi e il loro entusiasmo, colorano le nostre giornate grigie e preoccupate. Noi genitori, per quanto a volte non sia facile (anzi), abbiamo il dovere di non lasciar trapelare la nostra ansia in questo periodo così delicato. Armiamoci di pazienza e buona volontà e parliamo di fate, gnomi, foreste da esplorare. Servirà anche a noi per stare meglio. #uniticelafaremo

#KungFuPapà ai tempi del Coronavirus. Giorno 4. Papà che facciamo? Papà a che giochiamo? Sono le frasi costanti di Masha versione Luna Park. In 72 ore abbiamo fatto il pane fatto in casa, una girella alla nutella che Masha ha ritenuto non all'altezza delle sue papille gustative, la plastichina fatta in casa con relativa pizzeria aperta h24, ovviamente a me il ruolo dell'impastatore. Ho dovuto perdere necessariamente a tutti i giochi, tipo nascondino dove non ho potuto vedere l'evidente. Da buon autore di Eterni Secondi mi sono dovuto accontentare in tutte le competizioni di un discreto secondo posto. In ordine sparso twister, tennis, pallavolo basket, bowling, Olimpiadi di Casa La Rossa (qui ho perso anche quando vincevo), corsa, chi sta più tempo su un piede solo, strisciare fino ai passi degli animali. Ho mangiato più volte cibi inconsistenti esclamando "Buonissimo" e bevuto caffè inesistente con tanto di cucchiaino per girare. Abbiamo dato da mangiare ai nostri tre pesciolini rossi tipo 6 milioni di volte col rischio che presto diventeranno tre megattere. Ho costruito numerose casette con atrio, doppio piano, ingresso e luci. All'interno di questi luoghi angusti dove i miei 183 centimetri cercavano di addensarsi tipo sfera pokè, ho animato diverse discussioni tra animali in gomma. Un T-Rex che beve thè con una mucca e una giraffa che mangia un brontosauro. Mi è toccata la casa di Barbie, la gentile donzella da me animata è stata più volte costretta da Masha al riposo forzato. Credo che il passaggio Barbie, Triceratopo, Papà mi abbia portato ad una crisi d'identità forte. Sono partito in spedizione per diverse cacce al tesoro con tanto di torcia per cercare una brutta copia in plastica di Masha. A palla avvelenata ho dovuto subire pallonate a ripetizione. Sono stato paziente di una dottoressa che ha amaramente constatato una gola arrossata, orecchie sporche e diversi problemi psicosanitari. Riflessi scarsi e per le tante volte che ho ripetuto 33 potrei in futuro fare un abbonamento da un otorino. Oggi abbiamo fatto una mostra con acquerelli e tempere, risultato soddisfacente tranne per vestiti e diversi oggetti della cucina. Mi sono trasformato in un cavalluccio un minuto sì e l'altro pure e partecipato dopo 31 anni a diverse edizioni dello Zecchino d'Oro. "Signori e Signore ecco a voi la cantante Morena..." il repertorio è passato da Rita Pavone, KataliCammello, Irama e JAx "che balla, che balla". Ho guardato tutte le serie di Masha, George Scimmietta Curiosa, Peppa Pig e Bob Il Treno, uno dei miei sogni finita l'emergenza sarà il sabotaggio di Rai Yoyo. Ballato Baby Shark, Ram Sam Sam e Tutti Quanti Voglion Fare Jazz, colonna sonora della nostra quarantena. Letto gli stessi libri decine di volte con la stessa intonazione, le stesse pause, le stesse reazioni. Sul calare della sera quando pensavo al riposo nel letto mi sono dovuto trasformare in uno scivolo, un'altalena e una cubo per ballerina di kg 16 che ballava guardandosi allo specchio e calpestando costole e organi vari. Con tutto ciò non voglio scoraggiare chi ha figli neonati o i futuri papà perchè questa non è stata la giornata peggiore. Se per case mi vedete urlare per strada non sono un untore o impazzito, mi sto semplicemente riposando. (dal web) #AndràTuttoBene

Coronavirus: quando la coppia scoppia per la quarantena forzata

Non so voi, ma io qualche domanda circa il mio futuro di coppia me la sto facendo. Vivere per 24 ore al giorno insieme in casa può mettere a dura prova anche le coppie più collaudate. Certo, è una bella prova che si può superare con ottimismo ed un pizzico di ironia (quella non deve mancare mai!).