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Coronavirus: quando la coppia scoppia per la quarantena forzata
Non so voi, ma io qualche domanda circa il mio futuro di coppia me la sto facendo. Vivere per 24 ore al giorno insieme in casa può mettere a dura prova anche le coppie più collaudate. Certo, è una bella prova che si può superare con ottimismo ed un pizzico di ironia (quella non deve mancare mai!).
Trovarci confinati in uno spazio ridotto, con l’ansia e la preoccupazione di un mondo intero che si sta ammalando. Ve lo dico, questa situazione è straordinaria anche per chi è abituato a vivere gomito a gomito ogni giorno, perché un conto è lavorare insieme e un conto è non poter uscire nemmeno per andare a far tre passi.
Funzionerà che alcune coppie scoppieranno, ne sono certa. Per me però scoppieranno quelle che dovevano già scoppiare, perché questo sarà quell’ostacolo davanti a cui non troveranno una soluzione.
Altre arriveranno al limite e poi torneranno al loro equilibrio e si ricorderanno della quarantena come di un qualsiasi periodo di stress, in cui ogni cosa era un pretesto per litigare. Ci saranno anche coppie che, in questa crisi che sembra uscita da un film, si salveranno da un destino incerto. Sì, perché saranno costrette a ricordare come si fa a parlare, ad abbracciarsi, a dedicarsi del tempo e a fare l’amore. Si ricorderanno perché si sono scelte e decideranno di scegliersi di nuovo.
Pensateci, quando vi viene da sbottare per un nonnulla, quando vi chiedete se preferite dare un abbraccio in più o uno in meno, se preferite guardare una diretta su Instagram o fare insieme un progetto per il futuro. Perché in questo momento siamo impotenti davanti al mondo che si ammala e davanti alle nostre professioni in crisi, ma per i nostri rapporti forse è proprio il momento per fare qualcosa.