Luigi eugenio Stanco

< 7/8 > ASCOLTANO IN MODO SIMILE A NOI. Il cervello canino e quello umano rispondono in modo simile a suoni di "richiamo" come quello di cani che abbaiano o persone che ridono. Le aree di attivazione sono simili, come ha dimostrato un esperimento in risonanza magnetica funzionale (fMRI), anche se naturalmente, il cervello di Fido si attiva maggiormente per i suoni emessi dai suoi simili. La ricerca sembrerebbe indirizzare verso un'origine comune dell'area che processa la voce nel cervello, che punta a un antenato comune vissuto circa 100 milioni di anni fa. A che cosa sta pensando il tuo cane? Te lo dice l'fMRI

Luigi eugenio Stanco

< 6/8 > CAPISCONO LE INTENZIONI DEI LORO SIMILI. Quando vede un altro cane compiere un'azione, Fido non si limita a copiarlo pedissequamente, ma sembra afferrare le motivazioni del compare e adattare il gesto alle proprie esigenze. Se per esempio vede un suo simile abbassare una leva con la zampa mentre ha la bocca piena, invitato a ripetere l'azione lo farà con la bocca e non con l'arto. Come se pensasse: "Ha dovuto usare la zampa perché aveva la bocca occupata". I cani sanno assumere il nostro punto di vista

Luigi eugenio Stanco

< 5/8 > SONO PORTATI A IMPARARE LE LINGUE. Nel 2010 un border collie di nome Chaser è riuscito ad apprendere i nomi di 1022 oggetti, che ha saputo riconoscere e riportare ai ricercatori del Wofford College di Spartanburg (Carolina del Sud), nonché classificare per macrogruppi. Gli umani raggiungono questa capacità linguistica attorno ai 3 anni di età: i cani potrebbero averla evoluta per vivere meglio al nostro fianco. Sai riconoscere il linguaggio dei cani?

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