Kabore Laurentine

Founder Starter

Felafel Basta dire Felafel perché a qualcuno vengano in mente vicoli profumati di spezie e atmosfere suggestive e variopinte di mercati mediorientali che risuonano di voci. Con questa ricetta potrete rivivere quelle atmosfere nella cucina di casa vostra: felafel infallibili, dorati e croccanti! Per cenette tra amici, feste o insolite merende, queste pepite speziate della tradizione street food dei paesi arabi faranno la gioia dei vostri palati e accenderanno le vostre serate. ● Ingredienti per le felafel Ceci secchi 500 g Cipolle 1 Aglio 1 spicchio Cumino in polvere 1 pizzico Prezzemolo fresco 1 mazzetto Sale 1 pizzico Pepe 1 pizzico ● Preparazione Per preparare le felafel, cominciate la sera prima, mettendo in ammollo i ceci secchi in acqua fredda per almeno 12 ore. Scolateli e sciacquateli, poi asciugateli accuratamente con un panno pulito: dovranno risultare perfettamente asciutti al momento dell’utilizzo per garantire un impasto della giusta consistenza (per assicurarvi che perdano ogni traccia di acqua in eccesso, potete asciugarli ulteriormente per 10 minuti in forno ventilato preriscaldato a 100°). Dopo aver svolto queste operazioni preliminari, ponete i ceci nel mixer insieme alla cipolla tagliata in grossi pezzi. Aggiungete all’interno del mixer anche l’aglio, spremendolo con l’apposito spremiaglio. Insaporite quindi con il cumino, il sale e il pepe, e azionate le lame per ridurre l’impasto in poltiglia. Tritate il prezzemolo e aggiungetelo all’impasto: è importante svolgere questa operazione a parte, e non direttamente nel mixer con gli altri ingredienti, perché in quel modo il prezzemolo rilascerebbe troppa acqua bagnando eccessivamente l’impasto. Amalgamate bene il tutto e trasferite il composto in una pirofila, compattandolo bene con il dorso di un cucchiaio. Coprite con pellicola e ponete in frigo a rassodare per almeno 1 ora. Trascorso questo tempo, recuperate l’impasto e formate i felafel con l’apposito strumento oppure a mano, prendendo di volta in volta piccole palline di impasto e schiacciandole leggermente per ottenere la tipica forma dei felafel. In pentola scaldate abbondante olio di semi a 170°, e friggetevi pochi felafel per volta, fino alla doratura. Prestate grande attenzione alla temperatura dell’olio, che non deve superare quella indicata, altrimenti i felafel si sfalderanno. Scolate i vostri felafel e fate asciugare l’olio in eccesso su carta assorbente. Servite i vostri felafel ben caldi! ● Conservazione I felafel crudi si conservono in frigo coperti per 4-5 giorni. Si possono congelare per circa 1 mese, se avete utilizzato solo ingredienti freschi e non decongelati. Una volta fritti, vanno consumati al momento. Scopri di più su:https://kaborelaura.goherbalife.com/it-it

Kabore Laurentine

Founder Starter

Zucchina tonda di Piacenza La zucchina (o zucchino) è il frutto immaturo di un vegetale appartenente alla famiglia delle Curcubitaceae. Iniziamo col precisare che, essendo molto delicate, le zucchine non si mantengono a lungo; in particolare, se esposte alla luce e al calore, tendono a perdere in pochi giorni la freschezza e le proprietà nutritive originali. Tra tutte le verdure, la zucchina è una delle meno caloriche (grazie al suo elevato contenuto in acqua) e ciò la rende estremamente utile in diversi tipi di dieta (clinica oppure no). L'energia della zucchine proviene fondamentalmente dai carboidrati e solo in minor parte dalle proteine (a basso valore biologico, con amminoacido limitante Treonina) e dai lipidi (di tipo insaturo); il colesterolo è assente. Il contenuto in fibra alimentare non delude anche se, tra le verdure, non è certo il più elevato: rispetto ad un ortaggio ricco di questa componente nutrizionale, come ad esempio il carciofo (5.5g/100g), le zucchine ne apportano circa 4 o 5 volte meno. Ovviamente, se da un lato contengono meno fibre (importantissime per l'equilibrio intestinale, la prevenzione di certi tumori e la modulazione dell'assorbimento dei nutrienti), le zucchine sono considerate tra gli ortaggi più digeribili dell'intera categoria. Per quel che concerne l'aspetto vitaminico, le zucchine apportano soprattutto un modesto apporto di vitamina C, di retinolo equivalenti (vitamina A) e di acido folico. Dal punto di vista salino, invece, le zucchine abbondano soprattutto di potassio e manganese. Le zucchine si prestano a qualunque regime alimentare e contribuiscono ad aumentare l'apporto di acqua, potassio e fibre nell'alimentazione. Hanno un effetto saziante e sono perfette nel contesto di una dieta ipocalorica e/o contro le malattie del metabolismo. La porzione media di zucchine (cotte semplicemente, lesse o saltate in padella con un filo d'olio) è di circa 150-250g, anche due volte al giorno. Al contrario della zucca (obsoleta in molte regioni di d'Italia), le zucchine sono un alimento diffusissimo nelle tavole di tutta la nazione. Cotte al vapore o bollite, trifolate e servite con un filo d'olio e d'aceto, vengono considerate da tutti una verdura gustosa e dietetica. Altre volte sono utilizzate come ingrediente di minestroni, zuppe, insalate miste o macedonie di ortaggi, con o senza legumi. Non mancano i primi piatti (pasta asciutta o risotti) accompagnati da sughi alle zucchine, mentre i più golosi tendono a cucinarle con olio e burro o a friggerle dopo averle infarinate. Ovviamente, i fanatici del crudismo le utilizzano senza cucinarle, sotto forma di julienne, magari all'interno di insalate miste arricchite con semi oleosi (sesamo, papavero, girasole, mandorle, pinoli, nocciole ecc.) ed altri ortaggi crudi. Scopri di più su: https://kaborelaura.goherbalife.com/it-it

Kabore Laurentine

Founder Starter

PRENDI CURA DI TE ♥️♥️♥️♥️

2019-10-03 05:14:52

Ama la vita

1  
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52