Andreea Hazaparu
Founder Starter
Addio alla plastica, a Castelfranco la pellicola per cibi ora la fanno le api
2019-01-17 10:27:00
Una “seconda pelle” per conservare gli alimenti ma che, a differenza della classica pellicola trasparente in plastica, è completamente naturale in quanto composta da fibra in cotone e cera d’api, e riutilizzabile mille volte. Si chiama Apepak ed è una idea innovativa che sta crescendo a Castelfranco grazie alla cooperativa sociale Sonda.CASTELFRANCO. Una “seconda pelle” per conservare gli alimenti ma che, a differenza della classica pellicola trasparente in plastica, è completamente naturale in quanto composta da fibra in cotone e cera d’api, e riutilizzabile mille volte. Si chiama Apepak ed è una idea innovativa che sta crescendo a Castelfranco grazie alla cooperativa sociale Sonda che nel suo laboratorio di San Vito di Altivole sta perfezionando questo prodotto grazie ai consigli dei volontari che stanno sperimentando a casa questa modalità di conservazione dei cibi. «Ci sono già alcuni prodotti similari – spiega la vicepresidente della coop, Francesca Amato – ma stiamo cercando di avere un prodotto quanto più ecologico possibile. L’idea ci è arrivata da un nostro amico negli Usa che ha registrato il marchio Apepak. Per noi però ha anche un’altra valenza: quella che questa produzione si trasformi in posti di lavoro per persone svantaggiate».L’Apepak si presenta come un canovaccio in cotone, impregnato con olio di jojoba e appunto cera d’api. In questo modo diventa modellabile e permette di coprire interamente sia gli alimenti che i loro eventuali contenitori. «È ideale per frutta e formaggio – continua Francesca Amato – e in modo particolare per il pane perché permette che il contenuto respiri, pur conservandolo a lungo. Raccomandiamo invece di non usarlo direttamente a contatto con la carne che può rilasciare il sangue». Il test avviene nella vita quotidiana: molte persone (il gruppo chiuso in Facebook ne raccoglie una cinquantina) si sono prestate a fare da... cavie: a ognuna è stato inviato un campione di Apepak in cambio di osservazioni per migliorarlo. Quindi la palla passa a due operatrici della coop e a due lavoratori che provano le modifiche. Il vantaggio è quello di non usare la plastica, di avere un prodotto riutilizzabile e che alla fine del suo ciclo di vita non inquina. All’estero qualcosa di simile ha avuto un grande successo esclusivamente con il commercio on line.
Andreea Hazaparu
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Festa e Cena di Carnevale OttocentescaIn occasione della festa più divertente dell’anno, la Villa Reale di Monza..!!!
2019-01-17 10:10:06
Festa e Cena di Carnevale OttocentescaIn occasione della festa più divertente dell’anno, la Villa Reale di Monza e Le Nuove Cucine di Villa Reale, con la collaborazione della Società di Danze di Monza e Brianza, organizzano una serata speciale dedicata al Carnevale, con la straordinaria presenza di Re Umberto e della Regina Margherita che ci porteranno a vivere un’esperienza unica in stile ottocentesco, con Cena, balli e costumi d’epoca.Un’occasione per rivivere i fasti di un tempo e lasciarsi trasportare in un viaggio temporale lungo duecento anni. Come si svolgerà la serata:Visita guidate Appartamenti Reali con Re Umberto e la Regina Margherita dalle ore 19:00 alle ore 20:00Dalle ore 20:00 alle ore 21:30 verrà servita la cena nella Sala à Manger dove un tempo si tenevano le cene di gala e i pranzi istituzionali. Dalle ore 21:30 alle ore 22:30 i visitatori saranno accompagnati nella Sala da ballo per le danze. DRESS CODE ABITI OTTOCENTESCHIMenu di CarnevaleBurrata campana su crema di S.Marzano e olio al basilicoStrozzapreti con Speck e trevisanaTenerone di Vitello glassato al miele e concassè di meleChiacchere e TortelliFriandises:Bon Bon Vino Bianco e Rosso selezione"Le Cucine"Acqua minerale,naturale,gasataCaffèTariffa 79,50 comprensiva di visita teatralizzata, cena e danze.Info e [email protected]
Andreea Hazaparu
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Mia mamma mi ha insegnato tutto, tranne come vivere senza di lei.
2019-01-17 09:51:15