Stefano Centa

Founder Junior

RIFLESSIONI SULL' AMORE [L’amore ha la virtù di denudare non i due amanti l’uno di fronte all’altro, ma ciascuno dei due davanti a sé.] Cesare Pavese Proprio così, uno di fronte all' altro denudiamo i lati più intimi di noi stessi, lati che spesso hanno legami con sentimenti strutturati nel infanzia. Ognuno dei due vive nella propria dimensione dove interagisce con le molteplici parti della sua sconosciuta essenza. L’amore non rende ciechi. Al contrario è uno strumento potente di ricerca della verità su di sé, sugli altri e sul mondo. Riflettere sull’amore è parte di un processo per entrare in relazione con se stessi e con gli altri in senso ampio. L’amore è psiche, è eros, ma è anche etica. Per questo è necessario occuparci d’amore e tornare a dargli uno spazio primario nella nostra vita, non solo come sentimento privato ma anche come stile di vita. (MoMorenontanari, "Gli Equivoci ) Un augurio: Sia lodato l’amore in cui non ci sono né possessore né posseduta, ma entrambi si donano. Jorge Luis Borges Quando parlavi il mio corpo era carne a bocca aperta. Io dal tuo corpo aspettavo le parole e continuo ad aspettarle. Franco Arminio

Stefano Centa

Founder Junior

"Bisognerebbe essere sempre pronti ad andare incontro ai propri simili in maniera costruttiva: e quanto più costruttivi si è, tanto meglio. (...) E amo così tanto, amo alcuni buoni amici ma quell'amore non forma un ostacolo per gli altri; amo in modo ampio, onnicomprensivo e senza confini tante persone, in realtà anche quelle che non mi piacciono affatto.." "Etty Hillesum, un nuovo senso delle cose" Questo può iniziare ad accadere quando si inizia ad osservarsi dentro con onestà e desiderio di conoscersi. Il mondo ci ispira..i segni ci parlano, a poco a poco, a forza di sentirlo quà e là diventiamo consapevoli del difficile punto che L' ALTRO DI FRONTE A NOI E' UNA PARTE DI NOI. Può piacerti di più una parte di te certo, ma inizi ad amare un pò più tutto indistintamente in modo generale, tranne quei periodi dove qualcosa di te proprio lo rifiuti e non lo riesci più a riconoscere. Li tutto cambia, la serenità diminuisce e la vita si fa difficile..pesante.

Stefano Centa

Founder Junior

IMPARARE A SALPARE IMPARARE A LASCIARE ANDARE

2019-03-28 21:36:19

Conosco delle barche che si dimenticano di partire, hanno paura del mare a furia di invecchiare e le onde non le hanno mai portate altrove, il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.Conosco delle barchetalmente incatenateche hanno disimparato come liberarsi.Conosco delle barche che si graffiano un po'sulle rotte dell'oceano ove le porta il loro gioco.Conosco delle barche che non hanno mai smesso di uscire una volta ancora, ogni giorno della loro vita e che non hanno paura a volte di lanciarsi fianco a fiancoin avanti a rischio di affondare.Conosco delle barche che tornano in porto lacerate dappertutto, ma più coraggiose e più forti.Conosco delle barche straboccanti di sole perché hanno condiviso anni meravigliosi.Conosco delle barcheche tornano sempre quando hanno navigato.Fino al loro ultimo giorno,e sono pronte a spiegare le loro ali di gigantiperché hanno un cuore a misura di oceano.(Jacques Brel)Immagine: Dipinto di Salvador Dalì – “La Nave”

1 2 3 4 5 6 7