Simone Volpi

Founder President

Simone Volpi

Founder President

Wind of change

2018-09-19 08:12:48

Nei mesi scorsi ho avuto ancora una volta il piacere di presentare la mia attività di formazione e coaching in diverse città della mia regione, il Friuli Venezia Giulia. Amo lavorare a “casa mia”, ha un sapore speciale, il suono familiare degli accenti, i volti delle persone che posso riconoscere come se li avessi già incontrati. E’ una grande responsabilità sapere che tra quelle persone ci sarà chi, anche grazie alle mie parole, da quel momento non sarà più lo stesso. Perché è così che accade la “magia” del cambiamento: quando guardi la vita con occhi diversi le cose cambiano perché cambi tu. Anche per me è stato così. Come quelle persone, anch’io ero seduto tra quelle sedie, curioso e un po’ impaurito ma desideroso di imparare qualcosa di nuovo che potesse aiutarmi a dare una nuova direzione alla mia vita. Ci sono solitamente tre tipi di “risposte” alla possibilità del cambiamento. La prima è quella nella quale gli “scettici” rimangono “scettici”. Hanno già il libro con le risposte e per essere sicuri di aver capito bene la lezione, hanno letto una pagina in più del libro. E’ una scelta e la rispetto. Fa tutto parte di un equilibrio naturale dove alcune persone cadono nella trappola di pensare di sapere sempre tutto e altre, proprio perché si rendono conto del contrario, iniziano a fare qualcosa. La seconda reazione è quella della curiosità. Persone curiose che ascoltano ed elaborano all’infinito le informazioni senza però mai muovere il primo passo e mettere in pratica ciò che hanno imparato. La terza reazione è quella del cambiamento. Persone che finalmente trovano quello che stavano cercando da tempo. E’ immensamente straordinaria la diversità negli esseri umani. Ci muoviamo nello stesso mondo percorrendo strade così diverse, diverse al punto che alcune non si incontreranno mai, altre invece corrono parallele, come nelle relazioni nelle quali la diversità è sinonimo di crescita. Altre strade invece si incontrano perché sono semplicemente destinate a farlo. Cambiare spaventa, è difficile, ha un costo e può essere molto faticoso. Ecco perché la maggior parte delle persone è terrorizzata all’idea di fare anche il più piccolo cambiamento nelle proprie abitudini. Si sentono a disagio, impauriti, non hanno il controllo e preferiscono vivere nell’illusione di averlo. Uno degli istinti più forti nell’essere umano è quello di rendere le cose familiari. Abbiamo paura di ciò che non conosciamo e purtroppo abbiamo la tendenza a pensare che diverso significhi pericoloso. Molte persone rinunciano alla propria felicità in nome di un illusione chiamata “certezza”. Non importa se questo significhi vivere una vita che non ci soddisfa, una vita nella quale ci ritroviamo a fare tante cose, dalla mattina alla sera, senza mai capire se tutto abbia un senso o meno. Accade ogni giorno. Preferiamo una relazione infelice all’idea di rimanere soli, un lavoro che non amiamo piuttosto che rimetterci in gioco, rimanere in silenzio anziché dire quello che pensiamo. Passiamo la vita cercando fuori quello che dovremmo cercare dentro pensando con la testa delle altre persone anziché la nostra. Una vita vissuta come la “brutta copia” di noi stessi anziché la migliore, ed è così che continuiamo imperterriti nella nostra routine quotidiana. Cambiare può essere molto difficile, come lo è rimanere impassibili e vedere la propria vita scorrere senza fare nulla per renderla il meraviglioso viaggio che merita di essere. Se penso alla felicità, vedo persone che hanno abbracciato l’idea che la vita cambia e hanno imparato a cambiare con essa. L’unica certezza è che dipende da noi. Simone

Simone Volpi

Founder President

Quanta arroganza confusa per carattere

2018-09-16 05:16:23

Se parli con qualcuno che ascolta veramente avrai un confronto reale. Se invece parli con qualcuno che non ti sta nemmeno ascoltando, smetti tranquillamente di parlare. Chi parla ma non sa ascoltare spesso parla per avere ragione e prevaricare, non per condividere il valore delle proprie idee con altri. Soffre di una malattia chiamata arroganza. Presta molta attenzione a questa malattia perché è contagiosa. Si manifesta con svariati sintomi. Supponenza, mancanza di rispetto, abuso verbale, senso di superiorità e convinzione di avere sempre ragione. Stai molto attento a non cadere nella trappola di rispondere alle sue provocazioni. La tua libertà personale, quella vera, quella che devi cercare di difendere con tutte le tue forze è proprio lì: nell’intervallo di tempo che intercorre tra ciò che accade e come scegli di rispondere. E’ lo spazio che si crea tra ciò che ti viene detto e come scegli di reagire e comportarti. Non perdere mai quello spazio perché diresti a te stesso che sei il risultato delle circostanze e non delle tue scelte. Diresti ad un arrogante che sei come lui. Non pensare di essere debole perché faresti il suo gioco. Sei esattamente il contrario. Sei forte al punto da sapere che sei libero di scegliere quello che vuoi fare della tua vita e non una vittima. Essere una persona coraggiosa non significa necessariamente reagire al comportamento altrui ma capire quando è il momento di non farlo. Dedicato a te …

Simone Volpi

Founder President

La "sindrome di chi affoga" ... fai selezione!

2018-09-15 10:54:39

Non finirò mai di dirlo abbastanza. Le persone che scegli di frequentare nella vita, a qualsiasi livello, sono la risorsa più importante che hai e potrai mai avere. Vuoi essere veramente felice? Sbarazzati di quello che ti impedisce di esserlo. Ti ricordi il detto: “chi va con lo zoppo impara a zoppicare?” Fai selezione. Passiamo troppo tempo con persone che hanno fatto del broncio e della lamentite il normale modi di porsi alla vita. Sono come delle aspirapolvere che risucchiano tutta l’energia che sta loro attorno. Sono così abituate a vivere in quel modo che non se rendono nemmeno conto e purtroppo, la cosa triste, è che siamo noi i primi a non farci più caso. Fai selezione. Stai lontano dalle persone che per sentirsi meglio hanno imparato a far stare peggio gli altri. Quelle che criticano costantemente la vita altrui perché è la vita che avrebbero voluto vivere. Stai lontano da queste persone perché soffrono della “sindrome di chi affoga”. Si aggrappano a chi cerca di salvarle portandole a fondo con loro. L’infelicità è contagiosa ed è facile adattarsi alle circostanze quando hai paura di essere una voce fuori dal coro. Ci sono quelli che usano il vittimismo cronico per attirare la tua attenzione. Quando sono vittime, sono anche protagoniste. Il punto è che spesso, nel tentativo di aiutarle, peggiori la loro condizione invece di migliorarla. Non ti rendi conto che sei tu a rafforzare il loro problema con le tue attenzioni. È come se stessi dando droga ad un tossicodipendente. Non sto dicendo di non aiutare chi ne ha bisogno. Puoi fare molto in tal senso e se senti di farlo, come contributo personale per migliorare le cose, fallo! Ma sono in troppi quelli che cadono in questa trappola riuscendo addirittura a sentirsi in colpa. Siamo stati educati a passare troppo tempo con chi ne ha bisogno e troppo poco con chi se lo merita veramente. Se vuoi una vita felice circondati di persone felici. Persone che hanno la naturale capacità di amplificare chi sei, la tua voglia di vivere e la tua crescita. Il tempo ti dirà quali sono. Fai selezione e falla quanto prima. La tendenza a uniformarsi agli altri può essere devastante. Spesso il limite è proprio questo: il senso di solitudine che proviamo quando cerchiamo di uscire dal nostro guscio, per fare cose diverse e vivere una vita migliore. Ed è questa la consapevolezza più importante. Fai selezione. Le persone giuste ti spingono ad essere la migliore versione di te stesso e non la tua brutta copia. Quali sono le persone che dovresti smettere di frequentare? A quali dovresti parlare molto onestamente dicendo: “questo matrimonio non s’ha da fare!” Fai selezione. Togli prima di aggiungere. Passa il tuo tempo con chi se lo merita e fai in modo di meritarti il loro.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76