Simona Peiretti

Top Founder Executive

Simona Peiretti

Top Founder Executive

CHI È, CHI NON È, COSA FA E COSA NON FA UN COACH Tante persone mi domandano cos’è il coaching e, di conseguenza, di cosa si occupa un coach. Cominciamo dall’inizio, facendo un po’ di luce su questa professione, sia perché di questi tempi il termine coach sembra essere piuttosto inflazionato, sia perché spesso e volentieri non è così chiaro il tipo di lavoro che il coach svolge. Molti studiosi sostengono che il coaching abbia avuto origine ai tempi di Socrate e della maieutica, l’arte “consistente nel mettere in grado l’allievo, mediante il dialogo, di acquisire progressiva consapevolezza della verità che è dentro di lui”. Il coach è un professionista che può essere d’aiuto a chiunque voglia raggiungere un obiettivo, che può interessare o una specifica prestazione o il miglioramento di un’area della vita. Il lavoro di coaching dunque consiste nell’aiutare la persona ad individuare le risorse che non conosce o non sa di avere affinché possa raggiungere, nel miglior modo possibile, ciò che desidera. Il coach lavora prevalentemente usando domande “su misura” per la persona che ha di fronte, per permettere alla stessa di giungere ad un nuovo paradigma o ad un nuovo punto di vista, ed individua “i freni” che impediscono il raggiungimento dell’obiettivo. Lo scopo è quello di mettere il cliente nelle condizioni di trovare le sue proprie soluzioni, evitando quindi di fornirne di preconfezionate o “standard”. Il coach dunque non è un motivatore, non fornisce soluzioni sue, non interpreta e non guida secondo le proprie idee o i propri valori. Soprattutto il coach non fa terapia e assolutamente non si sostituisce a figure come quella dello psicologo e/o dello psicoterapeuta.

1 2 3 4 5 6 7 8