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😍 Bellissima la storia del gatto Ettore
"Abbandonato nel 1997 in una scatola di cartone sugli scogli del molo di Viareggio.
Non aveva una casa, ne aveva 100 almeno, non aveva un "padrone", ma aveva mille amici che si prendevano cura di lui...
I pescatori di Viareggio erano la sua famiglia, lui li aspettava in questo punto del molo, aspettava la sua "cena" e loro erano ben felici di regalargli porzioni di pescato.
Era la mascotte di tutti, grandi, piccini e turisti, tutti avevano una carezza per lui... fino al dicembre 2016...
Diciannove anni di affetto, strusciate e fusa😍
Ettore è stato portato in un rifugio dove ha vissuto con cure e amore, fino al 15 dicembre, quando la sua codina si è fermata per sempre ed è corso sul ponte a giocare con le stelle...
Gli è stata dedicata una statua in bronzo, posizionata nel punto sul molo in cui Ettore aspettava i suoi amici pescatori..."
😍😍😍
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Quando un LUPO sta perdendo la lotta contro un altro lupo e capisce che non ha più possibilità di vincere, il lupo perdente offre pacificamente la giugulare all'avversario, come se dicesse "Ho perso, facciamola finita".
Tuttavia, in quel momento avviene l'incredibile.
Il lupo vincente, inspiegabilmente, si paralizza.
Una forza millenaria gli impedisce di uccidere colui che ha l'umiltà di riconoscere la sconfitta.
Qualche meccanismo primario, incorporato nel DNA o al di là di esso, scatta nel lupo vincente e gli ricorda che la specie è più importante del piacere di eliminare l'avversario.
Che orologeria istintiva meravigliosa!
Nessuno chiamerebbe codardo il lupo che si arrende, né commiserativo quello che si paralizza, semplicemente il miracolo avviene.
Né vincitore né vincente.
Entrambi i lupi si allontanano e la ruota della vita continua.