Come trovare la propria ragione di vita e svegliarsi ogni mattina con l'entusiasmo giusto per affrontare la giornata.

Scegli di essere una persona felice senza aver timore di non raggiungere il tuo obbiettivo!

Quante volte ci ha assalito il pensiero della felicità?“

Quante volte ti sei posto la domanda sul senso della tua vita? “Forse ti sei chiesto:

“ma non posso vivere con un lavoro che amo veramente?”

Per raggiungere la felicità devi incarnare il tuo ikigaj

•  Potrebbe essere bello che mi pagassero per qualcosa che so fare bene e che mi appassiona molto
• Se hai una passione falla diventare il tuo lavoro

Poii prova a farti le seguenti domande che potrebbero condurti ad una vita felice.

 “come posso essere felice?”

 “qual è lo scopo della mia vita?” 

“Sarà così sbagliato pensare che potrei guadagnarmi da vivere facendo ciò che amo?”

Quando ti fai queste domande ti lasci assalire dai dubbi.

Forse vorresti cambiare tante cose della tua vita ma pensi di non farcela proprio.

Forse vorresti uscire da una relazione.

Forse vorresti cambiare un lavoro che ti avvilisce e che ti imprigiona molte, troppe ore al giorno.

Eppure il solo pensiero di portare questi cambiamenti ti spaventa.

Hai paura di fare dei grossi errori lasciando quello che già hai, vivi nella tua zona comfort..

Eppure c’è un antichissimo pensiero giapponese che riguarda la tua realizzazione personale.

C’è il tuo ikigai che ti accompagna sempre fin dal giorno della tua nascitasin dal momento della tua nascita.

È quel qualcosa che ti dà la motivazione di svegliarti al mattino ed essere felice di vivere la tua giornata.

Il termine deriva dall’unione di Iki che significa vita e gay con cui si intende la ragione di essere, il motivo per cui siamo qui, la nostra ragione di vita.

Tutti noi abbiamo il nostro ikigai, dobbiamo solo entrare in contatto con esso e scoprirlo.

Raggiungi la felicità incarnando il tuo ikigai.

Ma segui il mio canale e ti condurrò a comprendere come puoi iniziare un'attività nel Micro-business.

La crisi, quindi, non deve essere vissuta come una disgrazia ma come un’occasione.

Un’opportunità importante e utile. Nel 1955, il grande Albert Einstein lo aveva già compreso:

Parola di Albert Einstein

“Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa. 

La crisi è la migliore benedizione che può arrivare alle persone perché porta progressi.

 La creatività nasce dalle difficoltà, nello stesso modo in cui il giorno nasce dalla notte oscura. 

E’ dalla crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. 

Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni.

 La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. 

Senza crisi non ci sono sfide. Senza crisi non ci sono meriti.

 E’ dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno. Dobbiamo lavorare duro.

Terminiamo definitivamente con l’unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla”.